Gli insetti, ovvero il cibo del futuro 5 prodotti che sono già in vendita

C'è chi li definisce il cibo del futuro; c'è chi vede in loro la soluzione alla fame nel mondo; c'è chi sottolinea, dati alla mano, quanto la diffusione di questa abitudine alimentare alternativa ridurrebbe, e di molto, gli sprechi di risorse legati agli allevamenti (i famosi 2.500 litri di acqua per fare un hamburger); chi sostiene che nel giro di pochi anni saranno così di tendenza da rappresentare il finger food per eccellenza. Stiamo parlando ovviamente degli insetti. Chiunque li abbia mangiati ne decanta il sapore e dice agli altri, con fare da vate all'avanguardia, che è tutto nella testa, un blocco mentale, che i gamberi alla fine sono pure più brutti, che è colpa della società che bla bla bla. Sta di fatto che trovarsi di fronte a un piatto di coleotteri è un'esperienza che non tutti sono disposti ad affrontare. E allora, per aiutare i meno audaci a superare questo blocco, cuochi di tutti il mondo si sono ingegnati per dare ai nostri amici a sei zampe (e tante, troppe, antenne e antennine) un aspetto più invitante. Ecco quindi cinque prodotti presenti sul mercato per stupire i vostri amici con deliziosi manicaretti.
1) Farina di scorpione o di grillo
Non bisogna nemmeno fare il lavoro sporco: da qualche anno esistono aziende specializzate proprio nella produzione di farina di insetti, che poi si lancia sul mercato. Inutile dire che una volta lavorata, la farina si può utilizzare come una farina normale. In sostanza potete farci il pane, le fettuccine, i biscotti, la pizza, magari la polenta e chi più ne ha più ne metta. In commercio si trovano anche delle barrette proteiche a base di queste farine. La farina di grillo è scura: perfetta per farci i pizzoccheri e gabbare tutti gli invitati al pranzo valtellinese della domenica. Al momento venti grammi di farina di grillo costano sui sedici euro, almeno stando agli store online di questi prodotti. Ma i prezzi sono destinati a calare. Per vedere come viene prodotta la farina di scorpione invece, basta cliccare qui.
2) Cavallette in scatola
Le cavallette sono un classico della cucina entomofoga, e si trovano anche in scatola: 20 cavallette, per un totale di circa 15 grammi, costano sui sette euro. Qui si legge: «Cavallette confezionate in un barattolo di 15 grammi (20 pezzi) . Vi forniamo questo prodotto con il beneficio di una nuova sensazione del gusto, un alto valore nutritivo, in combinazione con una bassa percentuale di grassi, contribuire ad un ridotto impatto ambientale. In America la locusta è chiamata anche gambero di terra». Della serie: quattro salti in padella...
3) Vodka alla tarantola (and co.)
Questo forse dovrebbe farci meno impressione, pensando al verme della tequila: si tratta infatti di una tarantola (o di uno scorpione, o di un ragno, etc.), preferibilmente cotta prima del consumo, infusa in una bottiglia di vodka. Una bottiglia si può trovare sul mercato a circa tredici euro al litro. In alcuni Paesi asiatici è usanza medica comune la somministrazione di infusi di alcool e insetti o serpenti, che secondo alcune scuole di pensiero della medicina tradizionale cinese sembrerebbero aiutare la riabilitazione dalle malattie.
4) Miele “afrodisiaco”
Consiste in un barattolino di miele con all'interno una «vespa gigante mandarina», che non ha nulla a che vedere con la produzione del miele in questione, ma che ha all'interno dello stomaco una grande quantità di enzimi che sembrerebbero essere una grande fonte di energia per il nostro corpo, e che vengono rilasciati nel miele durante il periodo di “infusione”. Tra gli effetti di questi enzimi ci sarebbe ovviamente anche un notevole aumento del nostro desiderio sessuale. Tra l'altro, la vespa gigante mandarina, per la cronaca la più grande specie di vespa nel mondo, darebbe al miele afrodisiaco il caratteristico retrogusto di brandy, come si legge sul sito. Un barattolo si può trovare sul mercato a prezzi attorno agli otto euro.
5) Scorpioni tostati ricoperti di cioccolato fondente
Per concludere un bel dessert: pare che il gusto molto salato degli scorpioni tostati si abbini alla grande con il sapore del cioccolato fondente. E quindi perché non ricoprirli e servirli come stuzzichini prima del caffè? Magari un bel caffè corretto vodka alla tarantola...
Si scherza ovviamente, e si invidia e si ammira allo stesso tempo chi riesce a concepire grilli e tarantole come farine e antipasti, a maggior ragione se davvero siamo di fronte alla soluzione per risolvere i grandi, eterni problemi dell'umanità. Ci piace pensare che tra qualche decennio, magari secolo, qualcuno possa ridere di noi che, ingenuamente, nel 2017 ci facevamo beffe di quella che magari allora sarà la normalità. E alla fine non sarà poi così male quando, tra qualche anno, troveremo una mosca nella minestra e faremo i complimenti allo chef.