L'esperta risponde

I consigli di Laura Adele Feltri. Il colore giusto? È quello che ti fa stare bene

L'immobiliarista ci accompagna nel mondo cromatico della casa, dalle pareti, ai pavimenti, fino alle parti di arredo. Il rosa va di moda (lo ha lanciato Chiara Ferragni), ma è importante affidarsi a un progettista di interni

I consigli di Laura Adele Feltri. Il colore giusto? È quello che ti fa stare bene
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di Angela Clerici

Parliamo di colori oggi, colori degli interni, delle abitazioni. Abbiamo chiesto a Laura Adele Feltri, titolare di questa rubrica, agente immobiliare ed esperta di “interior design” di darci qualche spiegazione e qualche suggerimento.

Quali sono i colori di moda, le tendenze di quest’anno? E come mettere d’accordo le tendenze con la nostra sensibilità individuale?

«Come per gli abiti, ci si può adeguare a una linea dettata dalla moda del momento oppure attenersi all’intramontabile gusto classico oppure ancora esprimere il nostro stile personale. Io consiglio un mix, perché se con i vestiti si può decidere di cambiare di giorno in giorno, con la casa ci vogliono idee che ci piacciano per un po’ di anni. Cambiare arredo, colori delle pareti ogni anno diventa un impegno considerevole di tempo e denaro. Meglio pensarci bene prima di scegliere».

Ci dia un consiglio.

«Cambiare casa, così come arredarla, sono due aspetti che generano un po’ di indecisione: bisogna riflettere, mettere sul tavolo qualche ipotesi, magari anche qualche errore e poi rivolgersi a un architetto, un “interior designer”: una consulenza sarà preziosa per spazzare via le indecisioni e imprimere la nostra personalità all’abitazione con la guida di chi conosce bene  il settore».

Può anticiparci qualche suggerimento?

«Molto volentieri. La scelta del colore delle pareti non dovrebbe solo assecondare il proprio gusto, ma dovrebbe tenere conto di aspetti quali il mobilio, le finiture già esistenti, per esempio il colore dei pavimenti e dei serramenti affinché il risultato cromatico sia coerente, armonico e piacevole, non solo nell’immediato, ma anche in un periodo più ampio».

L'ufficio di Chiara Ferragni

E il “total rosa” degli uffici di Chiara Ferragni, come lo vedrebbe in una casa?

«Chiara Ferragni è una giovane imprenditrice che ha scelto uno stile che le piace, dove si nota comunque la mano di un esperto, di un bravo architetto di interni. Nulla è lasciato al caso, lei ha un’ idea e poi c’è chi la aiuta a realizzarla nel migliore dei modi. I suoi uffici dove campeggia il rosa, possono anche non piacere, ma non si può non notare la raffinatezza che esprimono ed è stata impressa nel sapiente mix degli elementi. Per questo è importante avere una persona che abbia conoscenza del settore dell’arredo».

E lei che colore userebbe o ha usato?

«Io amo il bianco, non troppo freddo, sia alle pareti che agli infissi, per rinnovare un ambiente mi avvalgo del colore degli oggetti e dei soprammobili. Di volta in volta scelgo un colore a tema che faccia da sfondo nei dettagli, negli oggetti, nei fiori, profumatori… E la volta seguente cambio. Con le piante invece domina il colore verde, brillante e carico, che ricorda la natura nella quale ho bisogno di immergermi. Amo altresì imprimere un mio stile, per cui ho scelto solo per alcune pareti della carta da parati raffigurante dei fiori e una cartografia del mondo che scaldassero e personalizzassero l’ambiente dando senso di accoglienza. Il mio consiglio è di scegliere fra i colori di tendenza 2021 per le pareti, ma di farlo ponendo al primo posto il nostro gusto e le nostre esigenze. L’idea è che la casa non debba essere solo alla moda e bella, ma anche e soprattutto comoda, accogliente, insomma: un rifugio. È comunque bene essere guidati da un “interior designer” che saprà aiutarci nel raggiungere il risultato che vogliamo. Ci sono dettagli, misure, rapporti di colore che sfuggono a chi non è esperto».

Quando evitare errori nell’arredamento degli spazi?

«È importante chiedersi prima di ogni scelta “cosa desidero trasmettere?”. A volte invece, senza una giusta guida, compriamo e arrediamo, coloriamo la nostra casa nel modo in cui ci piace in quel preciso momento, per poi pentircene o sentire che nonostante gli sforzi non ci sentiamo del tutto a nostro agio in quell’ambiente. Così magari, alla lunga, dal disagio si passa addirittura al bisogno di cambiare abitazione, mentre si potrebbero prima rivedere alcuni elementi di arredo, gli oggetti, il colore delle porte interne così come delle pareti».

Insomma, occorrono una certa calma e l’esperienza.

«Esattamente ciò che dicevo, so di esprimere un pensiero in controtendenza per il mio lavoro, visto che vendo immobili, ma non sempre consiglio ai clienti di cambiare casa. Si può rivedere internamente l’abitazione, soprattutto adesso che si possono sfruttare i bonus fiscali, però sottolineo sempre, a costo di sembrare ripetitiva, che ci vuole l’aiuto di un professionista. Per me sono soldi ben investiti, perché la scelta sarà sempre nostra, e sarà durevole. Esistono talmente tanti tipi di arredo, di materiali e tecniche di “restyling” poco invasive e molto innovative che noi non potremo mai conoscerle tutte, ma sarebbe un vero peccato non avere al nostro fianco chi può mostrarci un ventaglio di scelte tanto ampio».

Ci racconta quali sono le nuove tendenze in fatto di colori?

«I colori evidenziano uno stile che dice chi siamo e come vogliamo manifestarci: per una casa elegante punterei su dei tocchi di “blu navy” o blu marino. Lo ritroveremo assiduamente nella moda, nel make-up, nell’arredamento e non soltanto sulle pareti. È un colore che a me piace moltissimo, che esprimerà meglio la sua eleganza se combinato con dettagli in oro o con un arredamento in legno che sia o molto chiaro o, al contrario, scurissimo. Basta applicarlo a una sola parete del soggiorno con un divano chiaro con accanto un tavolino di neutro (in vetro per esempio) con cornici color oro in appoggio. Oppure possiamo abbinare un divano color navy a una parete bianca con appesi quadri con cornice color oro».

So che è molto attuale anche il verde, a lei piace?

«Non per colorare le pareti, non mi sento a mio agio con questo colore se applicato su larghe dimensioni. Trovo che tuttavia sia di buon impatto in una casa che voglia esprimere armonia e benessere. Accostarlo a elementi di legno naturale o nero per creare un forte contrasto lo farà risultare molto appropriato per una abitazione “Green”. Io amo di più imprimere un senso di rilassatezza con le piante verdi, piuttosto che con una parete di questo colore».

Il rosa usato da Chiara Ferragni invece lo consiglierebbe?

«Solo se si volesse trasmettere un po’ di glamour, lo adotterei per una stanza molto privata, come la cabina armadio o il proprio bagno. Può essere il tocco di fantasia in uno spazio di semplicità. Mi piace la scelta di Chiara nella sala riunioni perché sono le sedie rosa a essere protagoniste insieme alle piante verdi, mentre il resto è semplice e raffinato e ottenuto con una carrellata di quadri sulla parete antistante il tavolo».

Regala un ultimo consiglio ai lettori di PrimaBergamo?

«Ricordiamo che trascorriamo molto tempo nelle nostre abitazioni e cerchiamo di farci consigliare al meglio per poter respirare emozioni che ci fanno star bene. Non riempiamola troppo di oggetti che manifestano un desiderio di possesso; facciamo in modo che quando rientriamo in casa avvertiamo un senso di accoglienza, che sentiamo di trovarci in un luogo protetto, armonioso e che sia ben accetto e un po’ ammirato anche dai nostri amici, che ci torneranno volentieri».

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