Aprono centri specializzati

La manicure può attendere, vanno forte i trattamenti per ciglia e sopracciglia

Il make up è un settore in forte espansione. Da Bergamo le ricerche più frequenti sul web, e spuntano anche gli uomini. Il caso di Heylash in via Tasso

La manicure può attendere, vanno forte i trattamenti per ciglia e sopracciglia
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di Arianna Zucaro

Da circa un biennio possiamo notare la nascita - e, non senza sorpresa, la permanenza - di saloni estetici dedicati quasi esclusivamente alla cura di specifiche parti del viso, come ciglia e sopracciglia. Se fino a poco tempo fa i centri professionali dedicati allo sguardo suscitavano uno scetticismo generalizzato, ora sono quasi sempre pieni. E lo si può notare soprattutto dalle ampie vetrate che lasciano vedere dall’esterno tutta l’attività certosina delle tecniche applicate.

Per le ciglia si va dalla laminazione che in modo naturale consente di averle più lunghe, incurvate e tinte di nero, alle extension con stili diversi e un effetto più marcato. Per le sopracciglia, invece, si parte dallo studio dell’arco sopraccigliare per la scelta del trattamento più adatto (nota bene: nessuno dei seguenti è un tatuaggio permanente): dal famoso hennè, al microblading, con cui si riproducono i peli per un effetto naturale, fino al microshaving per una sfumatura con un effetto simile all’ombretto. Laminazione ed extension, microblanding e microshaving sono, per introdurre il parallelismo che viene probabilmente più spontaneo, le nuove “manicure” e “pedicure”.

Nella riservata ma frequentata via Tasso, in centro, c’è per esempio la vetrina di Heylash. Tra i saloni del franchising - oltre a quelli di Milano e Monza - ce n’è uno anche a Bergamo. Forse perché le bergamasche sembrano particolarmente interessate alla cura di ciglia e sopracciglia? Sonia Mari (nella foto), co-founder dell’attività, racconta di aver avviato il business «quattro anni e mezzo fa, aprendo il primo salone a Milano, seguendo un trend ormai sviluppato in tutto il mondo. L’Italia è stata tra gli ultimi Paesi ad aprire saloni dedicati esclusivamente a trattamenti per ciglia e sopracciglia. Abbiamo pensato di costruire e i numeri ci stanno dando ragione». Da uno studio di marketing, spiega Sonia, è emerso che proprio da Bergamo si registravano le ricerche sul web più frequenti sul tema: di qui l’idea di aprire un franchising anche nella città dei Mille.

È la specializzazione, dunque, la forza dei centri dedicati a ciglia e sopracciglia - chiamati nel settore estetico “lash [dall’inglese “ciglia”] and brow [dall’inglese “sopracciglia”] bar” - sia che si tratti di realtà più ampie, come nel caso dell’azienda di Sonia, o di realtà singole: solo dopo lo studio dei punti forti del viso della persona viene consigliato il trattamento più adatto. Un lavoro che in parte fanno anche i classici centri estetici, ma forse con risultati percepiti come meno personalizzati.

E la clientela? È ampia e il target può variare. Contrariamente a quanto possa sembrare, in genere non si tratta di trattamenti di lusso, quindi la fascia di età è molto eterogenea: dalla ventenne che segue le mode di Instagram alla sessantenne che per una vita si è vista in un certo modo e ora può riscoprirsi in una nuova forma. «Abbiamo cominciato ad avere come clienti anche uomini - dice Sonia -, come in tutti i trend estetici inizialmente il genere maschile “si vergogna” di più, ma poi la cosa prende piede, come con l’epilazione».

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