E la bottiglia intelligente per il vino

La voce per chi ha il cancro alla gola e altre 4 novità tecnologiche

La voce per chi ha il cancro alla gola e altre 4 novità tecnologiche
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La ricerca tecnologica propone ogni settimana nuove invenzioni che possono rendere più semplice la nostra vita, tra ingegneri che lavorano per grandi aziende e giovani alla ricerca di finanziamenti sulle piattaforme di crowdfunding. Ecco le novità annunciate negli ultimi giorni.

 

1) La tenda intelligente che si regola da sola

Quando si è alla ricerca di una maggiore efficienza energetica, anche un semplice uso intelligente delle tende può cambiare notevolmente le cose. I creatori di FlipFlic lo sanno bene e per questo motivo hanno creato una tenda intelligente che non ha più bisogno dell'uomo per "posizionarsi" nel modo migliore a seconda del momento del giorno o delle condizioni atmosferiche. È provvista di sensori che catturano la luce e, in base alla sua intensità, regolano la chiusura e l'apertura di ogni elemento nella casa. È possibile anche predisporre una sorta di programma giornaliero a seconda delle proprie esigenze. Se questo automatismo può sembrare esagerato in una piccola abitazione, non lo è affatto in spazi molto ampi come i grandi uffici. Le impostazioni sono molto semplici e sono regolate da un'applicazione sullo smartphone. È già possibile ordinare FlipFlic per 89 dollari, ma per le prime consegne si dovrà aspettare il marzo 2017.

 

2) La bottiglia per conservare il vino già stappato

L'industria del vino negli Stati Uniti sta crescendo a ritmi notevoli. Secondo alcuni, è il Paese dove questo settore sta facendo maggiori progressi e anche l'età dei consumatori sta cambiando notevolmente. Fino a qualche anno fa, infatti, i giovani americani consideravano il vino una bevanda alcolica solo per persone mature e benestanti. Ora che invece piace anche alle nuove generazioni, le aziende hanno iniziato ad investire sull'innovazione, creando ad esempio Kuvée, la bottiglia smart che è in grado di conservare il vino fino a 30 giorni dall'apertura. Il suo utilizzo può essere puramente domestico, ma anche in contesti decisamente più delicati come quello della ristorazione, dove si potrebbero sfruttare le potenzialità di Kuvée anche in maniera più profonda. Questo dispositivo è dotato di un sistema di valvole che impediscono all'ossigeno di entrare in contatto con il vino, conservandone il perfetto stato per almeno 30 giorni. Al momento questa bottiglia è utilizzata soltanto da alcune aziende vinicole della California ed il prezzo delle loro bottiglie si aggira tra i 15 e i 50 dollari. È però possibile ordinare una confezione da quattro bottiglie intelligenti con prezzi che variano da 200 a 350 dollari a seconda della qualità del vino scelto. Per la spedizione internazionale bisognerà aspettare il prossimo anno.

 

3) Un dispositivo per far parlare i malati di cancro alla gola (e costa solo 1 dollaro)

L'avanzamento del cancro alla gola può causare gravi danni alle corde vocali e i pazienti, per poter parlare, sono spesso costretti a complicati interventi chirurgici per impiantare delle protesi sostitutive. Solitamente il costo di questi dispositivi è molto alto e può superare i mille dollari, rendendoli così inaccessibili a molte persone. Il chirurgo oncologico Dott. Vishal Rao ritiene però che questo non sia più necessario. Tutto merito della sua ricerca, che ha permesso di sviluppare un dispositivo che permette di far tornare la voce ai malati di cancro alla gola. La cosa più interessante è il prezzo: secondo quanto dichiarato, il dispositivo costa meno di 1 dollaro. È stato chiamato AUM, richiamando il tradizionale simbolo induista e buddista che rappresenta l'unione di tutti i principi dell'universo. L'idea è arrivata osservando le grandi difficoltà economiche dei malati in India, che anche a causa dello smodato abuso di tabacco sono molto soggetti a questo tipo di patologie. La protesi finale costa solo 50 rupie, circa 0,75 dollari, pesa solo un grammo ed è composta soprattutto di silicone. La sua installazione richiede appena 15 minuti di intervento chirurgico, un grande passo avanti se si paragona ai tempi attuali oggi. La voce dei pazienti, inoltre, non risulta modificata o artificiosa come spesso accade con le protesi tradizionali.

 

4) Pillo, il dispender di pillole definitivo

https://youtu.be/QjJ_GffiNEE

Il settore medico è probabilmente quello che più sta attirando investimenti da parte di piccole e grandi aziende. La conseguenza più ovvia è che ci sia un notevole dinamismo con continue nuove scoperte, annunci ed invenzioni. Uno dei dispositivi che più società stanno cercando di perfezionare è quello dei dispenser di pillole, divenuti ormai fondamentali per chiunque sia costretto a seguire una o più cure. Pillo, secondo molti esperti del settore, potrebbe essere il dispenser definitivo: è di fatto un robot domestico per la salute che combina un sistema di apprendimento, di riconoscimento facciale, la possibilità di fare video conferenze e la creazione di un assistente personale che ci segua consigliandoci quali medicine dobbiamo prendere durante la giornata. È in grado di riconoscere ogni volto e faccia, così che ogni membro della famiglia possa ricevere un'assistenza completamente personalizzata e si occupa anche della fornitura di medicine, ordinandole automaticamente prima che finiscano le scorte. La sua intelligenza artificiale gli permette anche di rispondere a domande sulla salute e sulla forma fisica, consigliandoci il miglior comportamento per un maggior benessere. La campagna di Indiegogo ha presto raggiunto la cifra fissata di 75mila dollari ed è già possibile ordinare il proprio Pillo al prezzo di 300 dollari.

 

5) I robot fattorino sono arrivati in Europa

Il continuo progresso delle tecnologie finalizzate alla creazione di veicoli a guida autonoma è raccontato quasi ogni giorno sui giornali del settore, tanto che in molti si sono già preparati ad un futuro fatto sempre meno di guidatori umani. Uno dei primi lavori che si è immaginato potesse sparire è quello del fattorino. E proprio quest'anno i robot fattorino hanno debuttato ufficialmente in quattro città di Gran Bretagna, Germania e Svizzera, che hanno messo in strada dei piccoli carrelli a sei ruote capaci di muoversi in maniera totalmente autonoma nella giungla cittadina. Sanno salire e scendere dai marciapiedi, evitare i pedoni e qualsiasi genere di ostacolo sul loro cammino, garantendo una consegna rapida e puntuale. Presto i test si allargheranno anche ad altre città europee e degli Stati Uniti e, secondo quanto riferito da Ansa, tutti i robot consegneranno cibi preparati da aziende specializzate nella ristorazione nell'arco di 15-30 minuti e nel raggio di cinque chilometri. È presente un centro di controllo che supervisiona gli spostamenti dei robot e fino ad ora è stato stimato che i robot hanno percorso complessivamente circa 8mila chilometri e incontrato più di 40mila persone senza incorrere in alcun incidente.

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