Fare comunque movimento

Lasciate perdere le diete ad agosto (scegliete però cibi buoni e light)

Lasciate perdere le diete ad agosto (scegliete però cibi buoni e light)
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Le diete ad agosto sono bocciate e le trasgressioni alimentari che hanno causato l’aumento di peso vanno riparate a settembre. Lo consigliano gli esperti nutrizionisti e la ragione è chiara: le alte temperature non favoriscono la remise en forme, il ritorno alla linea insomma, e anzi potrebbero vanificare gli sforzi e le rinunce alimentarsi messe in atto. Allora godetevi il relax estivo, anche mangereccio, facendo attenzione a consumare però cibi giusti; quelli che, nonostante qualche strappo alla regola, con vi faranno entrare in eccessivo conflitto con la bilancia.

Cosa accade al corpo d'estate. In estate è bene accantonare l’idea di ritornare nella tua condizione ideale ad agosto, perché si potrebbe rischiare un fallimento. Non soltanto per via di quello che si mangia, degli happy hour e dei barbecue o delle grigliate sulla spiaggia, ma perché lo smaltimento calorico è molto più lento nella stagione calda. Infatti, in inverno l’organismo deve lottare per mantenersi alla temperatura ottimale di 36 gradi, sprecando molte energie e calorie che, dunque, favoriscono la perdita di peso. In estate ciò non accade e per mantenersi in forma, senza sperare di diminuire neppure di qualche etto ma neppure rischiare di accumularne altri, occorre scegliere altri mezzi e strategie.

 

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D’estate si sospende. Quasi tutto: il lavoro, le occupazioni pesanti, i buoni proposti, compreso quello di mettersi a dieta a favore di un pieno relax, anche mentale. Perché l’idea di mantenersi a regime potrebbe essere stressante in un momento in cui sono di moda le serate in allegria e dove le abitudini e i rigori saltano, invece imperativi quando l’intenzione è  fare un patto di alleanza con la bilancia. La buona notizia è però che si può scegliere di introdurre o frammezzare la dieta con cibi anti-grasso e decidere di praticare sano movimento.

Fare movimento. Dovunque andiate in vacanza ci sono sempre splendide occasioni per fare movimento. Al mare, che già di per sé favorisce il dimagrimento poiché asciuga con un effetto antinfiammatorio su tutto l’organismo, le passeggiate sulla riva con i piedi nell’acqua fanno  bruciare più calorie che quelle all’asciutto, favorendo anche una riduzione dell’inestetica buccia di arancia, tipica della cellulite, e alleviando la sensazione di peso alle gambe. Anche in montagna le passeggiate all’aria aperta, nonostante si raggiungano baite dove si possono gustare salumi e formaggi noti per essere cibi un po’ grassi, alla fine fanno rientrare a casa con una gradita sorpresa: nessun chilo in più.

 

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I cibi light. L’estate è propizia e varia anche nel proporci cibi buoni, succosi e gustosi ma che non incidono sul peso. Infatti sono eccellenti spezza-fame le fettone di anguria, mangiate tra a metà mattina o a merenda, tra un pasto e l’altro, che dissetano e danno un dolce sostentamento light. Perché questo frutto, rosso e acquoso, contiene pochissimo fruttosio e moto xilitolo, uno zucchero a basso regime calorico che sazia senza fare ingrassare. Poi, nella gamma sempre dei rossi, c’è il succo di pomodoro condito con limone, sale e pepe che, bevuto prima dei pasti, toglie il senso di fame. Passando a altre tonalità estive, a quelle del giallo ad esempio, le pesche sono un altro spuntino delizioso e fruttuoso che insieme alle mele, novelle perché cominciano a produrre nella stagione estiva, danno tutto quello che serve per colmare il buco allo stomaco e stemperare la voglia di fame in attesa dei pasti. Sono invece da evitare, seppure di stagione, albicocche, fichi e soprattutto uva per l’alto contenuto zuccherino.

Qualcosa di più sostanzioso. E se a tavola volete portare qualcosa di buono ma comunque dietetico, i nutrizionisti propongono la panzanella, piatto tipico della tradizione Toscana o comunque dell’Italia centrale, a base di pane raffermo, che dovrà essere integrale e ancora meglio se viene usata la crosta, cipolla rossa e basilico fresco, cui si possono aggiungere pomodoro crudo a pezzi, cetrioli, striscioline di peperoni crudi e o altre varietà vegetali secondo la fantasia e la moda del cuoco. Poi potete fare scarpetta con le friselle, una sorta di grosso tarallo pugliese di grano duro e o di orzo, biscottato al forno e tagliato a metà, e pucciare l’intingolo di insalate e insalatone millegusti.

 

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Per i più carnivori. Per quelli che non rinunciano alla carne neppure in estate, ideale è il bollito perché con questa cottura la carne perde tutto il grasso che può essere schiumato e buttato, ottenendo così anche un buon brodo, e oltre il 30 per cento delle proteine, trasformandosi in un cibo magro, dietetico. Meglio ancora se il bollito viene condito in maniera light, ad esempio con una salsa verde a base di olio, limone e prezzemolo.

Le verdure di stagione ipocaloriche. Ce ne sono moltissime, ma quelle di eccellenza sono le zucchine: cotte al vapore, condite con olio, limone e menta sono leggerissime anche se mangiate in quantità extra-large.  Della stessa qualità sono le melanzane, poco pesanti dal punto di vista calorico, e i cetrioli che migliorano anche la flora batterica intestinale, con azione disinfettante e cicatrizzante. Allora, la dieta agostana è nel piatto!

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