Nuove emoticon in arrivo in autunno (dallo sbadiglio alle coppie... aperte)

Il mondo delle emoji non può rappresentare tutta la realtà sulla tastiera, ma l’organo competente, l'Unicode Consortium 12.0, sembra disegnare ogni nostro pensiero con le nuove icone approvate per i software di messaggistica. Per questo autunno, infatti, saranno disponibili 230 emoticon sulle nuove versioni Android Q10 e iOS 13, e diverse proposte sono in arrivo anche per il 2020.
L’obiettivo dell’inserimento delle nuove emoji è includere, riconoscere, accettare e apprezzare la diversità che ci circonda. Vedere tra i soliti messaggi qualche orango, fenicottero o lontra, oltre a rendere originale la conversazione, potrebbe ricordarci che esistono animali poco conosciuti ma preziosi. Ci squillerà di più il telefono con domande come: "È un falafel, waffle o un matè quello che hai inviato?”. E aguzzeremo la vista tutti per cercare di capirlo. Insomma, digiteremo anche tanti oggetti insoliti come lo stetoscopio, il sari, il banjo, la goccia di sangue, i pianeti e chi più ne più ne metta. Le new entry davvero particolari e significative, però, non riguardano attrezzi o cibi, ma le persone e le religioni della società in cui siamo immersi (sempre con lo smartphone in mano, ovvio). La proposta di Unicode 12.0 e 13.0 testimonia l’apertura mentale e la mescolanza di diverse culture e la parità degli uomini, nessuno escluso. Troveremo tempi hindu e persone raccolte in preghiera di diverse etnie, senza vincoli a una religione precisa ma liberamente interpretabili.
































Continuando sulla via della convivenza nella diversità, sono state realizzate anche sedie a rotelle, bastoni per ipovedenti, persone disabili e persino bracci meccanici, che sottolineano uno sguardo sul futuro tecnologico. Si affronta anche il tema dell’amore, finalmente senza limiti e censure: coppie di donne, di uomini, coppie miste, famiglie moderne di oggi e più realiste del solito. Combinando alcuni tasti, inoltre, potremo creare combinazioni di persone anche con diversi colori di pelle che si stringono la mano, per mettere su schermo ciò che effettivamente vediamo, senza standardizzare né omologare tutto al caso più frequente. Presto le chat e i post che amiamo scrivere avranno un colore più vivace, ci divertiremo a cercare lo smile più fedele alla nostra mimica in quel momento grazie alle nuove cinquanta espressioni ideate a partire dai movimenti dei muscoli facciali. Anche chi non si ritiene tipo “da faccine” e volesse esprimere la sua indifferenza, potrà rispondere agli amici con un ironico simbolo della mano che significa “un pochino” e di seguito, magari, lo sbadiglio. Non ci sono scuse, ce n’è per tutti, sarà impossibile resistere alla tentazione di inviare le nuove emoji ai nostri contatti, e molto semplice rispondergli con una sempre nuova.