Col parere di un'esperta bergamasca

Le olimpiadi delle unghie a Roma Foto (e cose) davvero incredibili

Le olimpiadi delle unghie a Roma Foto (e cose) davvero incredibili
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Migliaia di concorrenti da 50 Paesi di tutto il mondo. Una vera e propria esplosione di creatività, gel e acrilico per la creazione di minute opere d’arte. Minute davvero, se si pensa che devono stare in punta di dita! Stiamo parlando della terza edizione italiana di Nailympics, le Olimpiadi della Nail Art (letteralmente, “arte delle unghie”) svoltesi a Roma il 1 e 2 febbraio. Elfi e folletti tridimensionali, fiori, rami, ammiccanti pin-up, carte da gioco e chi più ne ha più ne metta hanno decorato unghie di differenti lunghezze, a seconda delle categorie. Video e gallery parlano da sé.

 

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Abbiamo chiesto allora qualche parere a chi, a Bergamo, conosce bene questo mondo. È Daniela Ferraris, titolare di ViolaBlue, un negozio di ricostruzione unghie, beauty e make up in Borgo Palazzo 25/h, che ha seguito le Olimpiadi con grande passione e curiosità. «Conosco molto e amo il mondo delle Gare – ha raccontato Daniela – e seguo con passione ogni categoria. Ce ne sono infatti diverse ed ognuna ha delle regole ben precise: per esempio, la categoria del French Twist impone decorazioni realizzate nei soli toni dell’oro, dell’argento, del bianco e del rosa, che devono dare vita ad una french nuova, mai vista. Oppure c’è la categoria del Mix Media & Nail Fantasy, dove 10 Tip, unghie in materiale plastico lunghe da 4 a 6 centimetri , diventano uno sfondo ideale per la creazione di piccole opere d’arte che devono avere anche parti tridimensionali. Uno di quelli realizzati durante la terza edizione del Nailympics, per esempio, aveva come soggetto gli Orsetti del Cuore. C’è poi la gara di Stiletto, dove tutto si realizza su un’unghia modellata rigorosamente a punta!».

Alle Olimpiadi potevano presentarsi principianti, studenti, master e veterani, ognuno riunito in una precisa divisione, a seconda dell’esperienza. I materiali utilizzati potevano essere gel, acrilico e colori acrilici, per decorare mondi nuovi e realizzare, a volte, vere e proprie sculture. La competizione, la più grande a livello mondiale, si è tenuta alla Fiera di Roma nell’ambito della VII edizione di “Roma International Estetica”. Quattro gare dedicate a sette tecniche differenti, premiate da ben 22 giudici capeggiati dalla presidentessa internazionale delle Nailympics, Lysa Comfort.

«Sono gare davvero emozionanti – continua Daniela Ferraris – perché vedi cosa si può inventare di nuovo. In fondo, questo è il bello di questo mondo. Puoi creare qualsiasi cosa, partendo solo dalla tua fantasia». Un universo, insomma, che spazia dall’unghia da salone a piccoli capolavori d’artigianato. Parola d’esperta, visto che Daniela è rivenditore di Crystal Nails per le province di Bergamo e Lecco, e rivenditore ufficiale unico per l’Italia di Sleek Brows, il prodotto inglese per l’estensione delle sopracciglia. Il suo sogno? Partecipare ad una gara, naturalmente! Il suo obiettivo è quello di prendere parte al Nailopen, la competizione che si svolgerà a Roma, ad ottobre 2015.

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