Piatti personalizzati e...

Pensieri segreti di una commessa Il compleanno dei bimbi, super cool

Pensieri segreti di una commessa Il compleanno dei bimbi, super cool
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Un fenomeno sociale che nel tempo è sicuramente cambiato è quello delle feste di compleanno per bambini. Da sempre il compleanno dei bimbi viene celebrato con una piccola festicciola con gli amici.

C'era una volta. Mi ricordo bene che quando ero piccola la stagione con le feste migliori era quella estiva, quando ancora si poteva fare affidamento sul meteo. Si andava la settimana prima al supermercato con la mamma a comprare il necessario; solitamente piatti di carta, bicchieri e tovaglioli raramente di colore diverso dal bianco o dal rosso e quando proprio mia madre era in buona, dei palloncini (di cui mi pentivo perché dovevo gonfiarli tutti io a fiato). Basta, che altro si poteva comprare? Se poi volevate fare gli alternativi (e so che tutti voi l’avete fatto) si poteva disegnare o scrivere sui palloncini con un pennarello nero, stando bene attenti a non scoppiarne nemmeno uno perché altrimenti poi ne venivano fuori cose come “Bun Complenno” o peggio ancora “Agri”. Di comprare un altro pacchetto di palloncini in via preventiva ovviamente non se ne parlava nemmeno per scherzo. Mia mamma poi faceva la torta, rigorosamente la ciambella allo yogurt e mia zia, bontà sua, portava una bottiglia di Coca-cola. Fine; eppure a noi parevano acquisti da fine del mondo e si aspettava per mesi la spesa per l’occasione.

 

 

Vi invito invece a entrare oggi nel reparto del supermercato intitolato “decorazioni”. Innanzitutto, esiste un reparto fisso dedicato alle feste, indice del cambiamento. Seconda cosa, quando una madre oggi fa una festa di compleanno per il figlio, non sta solo festeggiando il suo genetliaco; vuole comunicare al mondo (a cui per altro non interessa granché) la straordinarietà dell’evento e soprattutto sta gareggiando con le altre madri della classe.

I piatti con i cartoni animati. I piatti e i bicchieri di carta bianchi sono ormai considerati buoni soltanto per i raduni degli alpini. Si trovano stoviglie con tutte le gradazioni dello spettro visivo e non, ma i bambini ormai sono abituati a cose ben più sofisticate. Tutti i cartoni animati editi dal 1990 a oggi sono stati stampigliati su un piatto o un bicchiere, e se il reparto è ben fornito, si trovano anche tutti i personaggi dello stesso film. I bambini festeggiati vogliono mangiare sopra la faccia del proprio eroe preferito e la mamma è disposta a girare più supermercati anche se il tempo totale di attenzione dedicata al piatto è un secondo netto.

I palloncini personalizzati. Seguono dieci varietà diverse di palloncini, da quelli tondi a quelli a banana a quelli da gonfiare con l’acqua. Se poi si vuole esagerare, la madre in questione si procura dalla prima cellula terroristica disponibile una bombola di elio per gonfiare tutto ciò che può e farlo volare. Ovviamente anche i palloncini sono già colorati e scritti con tutte le frasi e i nomi del caso, anche se vostro figlio si chiama Giacinto o Samara.

 

 

Gli inviti pregiati. Inoltre nonostante ci siano ormai più cellulari che bambini a questo mondo, sarà d’obbligo dare agli invitati un invito cartaceo delle Winx o di Batman, stampato su cartone pregiato con colori base oro. Fatevi coraggio, per non spendere una fortuna dovete solo convincere vostro figlio che non sta bene invitare proprio tutti tutti, nella vita bisogna scegliere.

Naturalmente, lo striscione. Per decorare la stanza poi non basta più il solito striscione (che io non ho mai avuto, peraltro). Dalle bandierine in stile festa dell’Assunzione alle stelle filanti del Carnevale di Venezia, spero per voi che abbiate una casa piccola perché altrimenti ogni compleanno dovrete accendere un mutuo. Esistono tutta una serie di cartonati pieghevoli a forma di Masha e Orso o Shrek a grandezza naturale da spargere in giro per la stanza, oltre a vari adesivi per le finestre che non si leveranno mai più a meno che un ladro vi faccia il favore di spaccarvi la finestra. E se vostra figlia ha la fissa per Hello Kitty, volete privarvi del piacere di addobbare il vostro salotto con una ghirlanda hawaiana fucsia a forma di gatto? Io dico di no, e anzi se passate in reparto la segnalerò volentieri a vostra figlia affinché vi torturi spingendovi all’acquisto.

 

 

La candelina, una, grossa. Come tocco finale, la candelina. Niente più candeline attorcigliate rosa o azzurre in numero uguale agli anni del festeggiato. Adesso anche le candele devono essere a tema con tutto il resto della stanza e non importa niente a nessuno del numero di anni compiuti. L’importante è che il pezzo di cera sia grosso e a forma di pony. Fate solo attenzione a non sfondare la torta.

Quando avrete finito di addobbare la stanza sarà l’ora di inizio della festa; guardatevi attorno e fate una riflessione sull’impermanenza della vita. L’orda sta per arrivare e tutto il vostro sforzo sarà distrutto in 3, 2, 1.

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