Pensieri segreti di una commessa Parafarmacia e la formula magica

Nei supermercati oggi si trova veramente di tutto. Si va a far la spesa lì e si torna a casa con tutto il necessario per la sopravvivenza (almeno in teoria, anche se poi tornate ogni giorno per comprare una cosa alla volta). Da tempo perciò all’interno di molti ipermercati c’è anche la parafarmacia. Per chi non lo sapesse, la parafarmacia vende tutti quei medicinali che non hanno bisogno della ricetta per essere comprati. Quelli più comuni e di dubbia utilità insomma: pastiglie per la gola, integratori vitaminici, ricostituenti, sciroppi. Già questi farmaci, che meritano il loro appellativo in quanto composti chimicamente con sostanze che almeno nel nome dovrebbero servire a curare dei malanni, non funzionano. Figuriamoci poi tutta la marea di parafarmaci che occupano l’ottanta per cento buono di questo reparto dall’aria così scientifica. Sto parlando di tutti quei prodotti alternativi e per così dire "naturali" che vengono venduti impunemente. Praticamente è il corrispettivo medico del reparto con gli alimenti bio. Il colore delle confezioni vi dovrebbe già far sorgere un dubbio sulla veridicità del contenuto, se siete acuti osservatori. Il reparto bio era pieno di confezioni di color giallino-verdino-marroncino, la parafarmacia ha delle confezioni verdi, giallo girasole e ambrate che sanno un po’ di natura e un po’ di vigore. I prodotti che potete trovare in parafarmacia sono degni del grimoire di un’eccellentissima strega; se nel comprarli sentite miagolare un gatto e vi spuntano dei nei a forma di piede caprino, fate attenzione.
Sicuramente avrete sentito parlare dello sciroppo di bava di lumaca, che ormai viene bevuto anche come aperitivo. Chi di voi non si è mai sentito consigliare, dopo aver tossito via anche i polmoni, di prendere questo sciroppo portentoso? No, a consigliarvelo non è stato per forza mago Merlino. Anche se, in effetti, abbinate alle bacche di Goji (miracolose, non ho ancora capito per cosa, ma certamente miracolose) e all’olio di fegato di merluzzo costituiscono l’inizio di una probabile pozione magica. Esistono poi compresse a tutti i frutti di bosco possibili, sulla cui concentrazione ho i miei dubbi se facciamo un rapido confronto di prezzo tra le vaschette minuscole che potete pagare solo con Mastercard Oro e queste boccette. Come minimo, per cinquanta centilitri di succo di mirtilli avreste dovuto pagare direttamente con i vostri organi, altro che quindici euro. Ma su Donna Moderna c’è scritto che fanno bene alla circolazione; anche solo pronunciare la parola mirtillo rende i vostri capillari più tonici, quindi beviamone tutti.
In parafarmacia si trova ormai da tempo persino la curcuma. No, non è la scaffalista che ha scambiato il reparto medicinali con quello degli alimentari. La spezia in questione, che noi tutti erroneamente usavamo al massimo per cucinare, è una polvere magica che risolve tutti i vostri problemi. Fa bene alla mente, è antinfiammatoria, antiossidante, previene il cancro, è antibatterica, antifungina, anti testimoni di Geova, anti malarica, antirabbica, antipatica, ma soprattutto: brucia i grassi. Le parole magiche per far andare a ruba un prodotto. Di tutti gli altri poteri non ve ne frega niente, ma se brucia i grassi allora ve ne fate subito una striscia. Ovviamente però mica penserete che vi basti cucinare tutto con la curcuma per dimagrire. Eh no, perché la sostanza magica mica è la spezia così come la potete reperire al mercato. No, ciò che vi fa dimagrire è la curcumina, da abbinare poi alla piperina (non sono due fatine, ma non chiedetemi altro), sempre in comode pastiglie che costano come zaffiri. Provate a grattarle sulla pasta alla carbonara e vedrete che vi sembrerà di mangiare dell’insalata.
E la lavanda? Non la vogliamo considerare per le sue proprietà ricostruttive ed emollienti? Come non citare poi l’aloe vera (che poi, chi ha mai messo in dubbio la sua autenticità?), un’altra panacea per tutti i disagi infiammatori della vostra esistenza. Si può trovare in qualsiasi forma. Crema, pastiglie, bevande, succhi, sciroppi, supposte, unguenti, profumi... esiste veramente così tanta aloe su questo pianeta? Non sarà che per caso tutti questi prodotti sono un po’ dei placebo? Gira e rigira a me sembra che tutti quanti facciano più o meno la stessa cosa: disinfiammano, riparano, fanno dimagrire o inibiscono i radicali liberi, a volte anche tutto insieme. Su un effetto immediato però sono assolutamente certa: decongestionano il vostro portafogli.