Si intitolerà Gilmore Girls: Seasons

Torna Una mamma per amica Ecco quello che si sa (per ora)

Torna Una mamma per amica Ecco quello che si sa (per ora)
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Ora è ufficiale: Una mamma per amica, la serie tv delle “ragazze Gilmore” che ha accompagnato i pomeriggi di una intera generazione di ragazze nate nei primi anni ’90 (anche i ragazzi la guardavano, ma non lo ammetterebbero neppure sotto tortura), torna. Lo ha confermato Netflix, che si occuperà della produzione e diffusione della miniserie le cui riprese prenderanno il via nel mese di febbraio.

 

 

La notizia girava da un po’ ed era data per scontata da molti dopo gli indizi arrivati nella seconda metà del 2015: prima la reunion del cast (o almeno dei protagonisti principali) all’Austin Tv Festival, dove Lorelai e Rory, o meglio le attrici Lauren Graham e Alexis Bledel, si erano quasi commosse davanti al calore dei loro fan, in visibilio nel rivederle una accanto all’altra; poi le parole di Peter Roth, presidente della sezione contenuti della Warner Bros, che a TvLine parlò del desiderio della sceneggiatrice Amy Sherman-Palladino, ideatrice delle prime sei stagioni, di scrivere per la serie il finale che aveva sempre pensato sin dall’inizio e che non è mai riuscita a realizzare (la settima e ultima stagione, infatti, non fu opera sua). L’ultimo indizio è arrivato nel giorno della presentazione di Netflix in Italia, quando il capo dei contenuti originali della piattaforma, Ted Sarandos, intervistato al riguardo da Blogo, affermò: «Per ora è solo una voce. Ma tutta adorano quella serie». E poiché si sa che tre indizi fanno una prova, ecco che la bella e ficcante Lorelai e la sua “piccola” Rory torneranno a farci divertire ed emozionare.

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Lorelai e Rory di nuovo insieme. Oltre al tweet risolutivo dell’enigma di Netflix, anche l’attrice Lauren Graham, sempre attraverso un cinguettio, ci ha tenuto a far sapere ai suoi fan che non vede l’ora di rivestire i panni della simpaticissima e corteggiatissima Lorelai. Del resto Una mamma per amica è stata la sua consacrazione come attrice, dopo alcune esperienze di poco conto. Ma la serie fu ancora più importante per la sua “figlia televisiva”, ovvero Alexis Bledel: Rory fu infatti il primo personaggio televisivo dell’attrice e la Graham fu per lei una sorta di maestro. Nella prima stagione, nella maggior parte delle scene girate insieme, Lorelai abbraccia o comunque cinge a sé Rory: in questo modo la Graham guidava la Bledel sul set, dato che quest’ultima pareva un po’ spaesata. Proprio quella faccia da gattino impaurito e quella evidente timidezza sono diventati il marchio di fabbrica della Bledel nel ruolo di Rory.

 

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Quello che si sa sui nuovi episodi. I fan, naturalmente, non vedono l’ora di sapere qualcosa in più sulla miniserie in prossima uscita. Innanzitutto il nome originale: sarà Gilmore Girls: Seasons, perché composta da quattro episodi di un’ora e mezza ciascuno, ognuno dei quali ambientato in una stagione dell’anno. La data di uscita non è ancora nota, ma, come detto, le riprese inizieranno nel giro di poche settimane. Quello che si sa, invece, è che la storia non ripartirà là da dove era finita, ovvero con Rory in partenza da Stars Hollow per inseguire il suo sogno di diventare giornalista e Lorelai che si riappacifica con Luke grazie a un bacio appassionato. La nuova mini-stagione sarà ambientata nel presente, e dunque scopriremo se Lorelai e Luke si sono finalmente sposati, se Rory è diventata una famosa giornalista e ha avuto una bambina che ha a sua volta chiamato Lorelai, se in giro per Stars Hollow si aggirano ancora i due ex rubacuori Dean e Jess. Una scelta giusta, perché il tempo passa per tutti e 9 anni senza Una mamma per amica non possono essere cancellati da un colpo di spugna. La cosa più importante, naturalmente, è che la serie mantenga tutti quegli ingredienti che l’hanno resa un vero cult: le battute taglienti, le serate sul divano a base di cibo spazzatura, caffè e pigiama di madre e figlia, quel romanticismo melenso che ben contrastava con l’amico disilluso (soltanto in amore) di Lorelai e lo spirito da macho di Luke. Ma soprattutto la speranza è di ritrovare quel ritmo incalzante dei dialoghi: un mare di parole che, da sole, erano in grado di disegnare emozioni, scenografie e storie.

 

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Per questo motivo la notizia migliore per tutti i fan è quella che ad occuparsi della produzione, della scrittura e della regia della miniserie saranno Amy Sherman-Palladino e il marito Daniel Palladino, gli artefici (in particolare Amy) del successo di Una mamma per amica, coloro che hanno stupendamente delineato personaggi meravigliosi, seppur poco credibili (nella vita normale quel rapporto così morboso tra madre e figlia sarebbe probabilmente materiale per analisti). Oltre alla Graham e alla Bledel, nel cast ci saranno ancora anche Scott Patterson, ovvero Luke, Kelly Bishop, ovvero la “amabile” Emily, Sean Gunn, che sarà sempre Kirk, e Keiko Agena, meglio nota come Lane. Altri interessanti e ulteriori dettagli sul progetto li ha forniti E!, che ha spiegato che ci saranno anche molti nuovi personaggi, tra cui un 30enne un po’ stupido ma decisamente affascinante di nome Paul, un editore di una rivista per uomini, una coppia di origini peruviane, un certo Nat e tanti, tantissimi bambini.

 

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Storia di un successo e qualche curiosità. Se qualcuno è rimasto stupito innanzi alle reazioni entusiaste scatenate dalla notizia del ritorno di Una mamma per amica è perché, forse, non ha mai visto Una mamma per amica. Al di là della leggerezza dei temi trattati (l’amore, la famiglia, l’adolescenza, la lontananza generazionale), i dialoghi (originali, brillanti, scanzonati, ricchi di intelligente e mai banale humor) e le performance degli attori hanno permesso alla serie di vincere numerosi premi e di entrare a far parte della classifica delle 100 migliori serie tv di sempre stilata dal TIME nel 2007. Davanti a un tale successo non stupisce che all’interno della serie si sia deciso anche di provare alcuni esperimenti per futuri programmi. Un episodio della terza stagione, ad esempio, fu utilizzato come pilot per un ipotetico spinoff interamente centrato su Jess Mariano, il nipote “bad boy” di Luke che ruberà il cuore di Rory. Poi, però, non se ne fece nulla: mancavano i soldi e si scoprì che il pubblico non amava particolarmente il personaggio.

 

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O almeno non lo amava quanto Luke, il buon barista tuttofare e musone perennemente in lotta tra il suo orgoglio e l’amore per Lorelai. E pensare che, inizialmente, il suo personaggio era stato concepito come femminile. La produzione sentenziò poi che nello show mancava un po’ di testosterone e scritturò Patterson per il ruolo. Tuttavia non era previsto che il barista diventasse un protagonista della serie. Semplicemente i coniugi Palladino cambiarono strada quando si accorsero della pazzesca chimica che c’era tra Patterson e Lauren Graham, e dunque tra Lorelai e Luke. Un’ultima chicca: nelle idee iniziali dei produttori, Rory non sarebbe dovuta essere Rory. O meglio, l’attrice che si era scelta per interpretare la giovane Gilmore era Liza Weil. Ma ci si accorse subito che il personaggio di Rory non era adatto a lei e si virò così sulla Bledel. Data però la passione dei produttori per la Weil, la Palladino decise di ideare un personaggio cucito proprio addosso a lei: nacque quindi la fantastica e autoritaria Paris Geller. Chissà se ci sarà anche lei nella prossima miniserie. Lo speriamo.

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