Tanti auguri Muriel! E i compagni gli riempiono la macchina di post-it (il video e le foto)
Sempre felice e sorridente, il numero 9 nerazzurro ha compiuto 30 anni e Gollini gli ha fatto un bello scherzo. Ora non resta che farsi un gran regalo contro i bianconeri
di Fabio Gennari
Luis Muriel ha compiuto ieri (16 aprile) 30 anni. Il bomber di Santo Tomas, 22 reti stagionali di cui 18 in campionato, ha raggiunto la piena maturità calcistica proprio a Bergamo e con Gasperini ha trovato il modo di mettere definitivamente in mostra le sue qualità. Nonostante un minutaggio più da dodicesimo che da titolarissimo, il numero 9 nerazzurro si è meritato un finale di stagione da protagonista e la sensazione è che il tecnico della Dea non abbia nessuna intenzione di lasciarlo troppo fuori.
Ieri a Zingonia il colombiano ha ricevuto una bella sorpresa anche dall'amico Gollini. Mentre si allenavano, l'autista del portiere Massimino ha tappezzato il suv di Muriel con centinaia di post-it gialli scrivendo un bel "30" sul cofano e la scritta "AUGURI" sulla fiancata. Il video della decorazione è stato pubblicato sui social dall'attaccante nerazzurro che, come sempre, ha accolto il tutto con un sorriso. Dopo un'ora di lavoro di pulizia, il centravanti colombiano ha proseguito la festa a casa con torta e brindisi.
Oggi è prevista la rifinitura e non è ancora chiaro se Muriel, contro la Juve, giocherà dall'inizio oppure se Gasperini vorrà sfruttarlo come arma a partita in corso. Rispetto al passato, tuttavia, ci sono un paio di dettagli tattici che potrebbero far pensare a un 4-2-3-1 proposto per la quarta partita di fila dopo Verona, Udinese e Fiorentina, con l'obiettivo di mettere in difficoltà la Juve in uno dei suoi punti di forza, ovvero Cuadrado.
Se il tecnico della Dea optasse ancora per lo schieramento con Toloi, Djimsiti, Palomino e Gosens in difesa, la distanza tra i terzini e gli esterni avversari sarebbe molto ampia, con Kulusevski e Chiesa supportati alle spalle da Cuadrado e Danilo. Piazzare Malinovskyi (a destra) e Muriel (a sinistra) permetterebbe ai bergamaschi di attaccare altissimi la retroguardia bianconera e proprio la sfida tra colombiani sulla fascia mancina dei padroni di casa potrebbe essere decisiva.
Cuadrado ha gamba, forza, tecnica e intelligenza calcistica, se gli lasci troppo spazio diventa difficile da contenere, ma se viene attaccato il suo raggio d'azione si limita. Piazzare Muriel da quella parte potrebbe essere la chiava tattica di Gasperini, costringerebbe Pirlo ad abbassare molto il suo stantuffo di fascia e aumenterebbe il tasso di pericolosità della Dea. I dettagli, a questi livelli, fanno tutta la differenza del mondo.