Edonè e Sottosuolo, coppia riuscita ma più punk di Sandra e Raimondo

Sandra e Raimondo, culo e camicia, Topolino e Pippo, Sottosuolo ed Edonè sono le prime cose che mi vengono in mente quando mi chiedono di elencare le accoppiate meglio riuscite della storia. In realtà avevo anche dinosauri e meteorite, ma ho scelto di affrontare questa stagione che si apre con un piglio ottimista. Almeno finché dura. E ho davvero paura che sia per pochino.

Tutto questo inutile preambolo ha il solo scopo di annunciarvi che la sera di sabato 14 si parte per una nuova stagione del collettivo Sottosuolo all’Edonè di Redona, appunto. Il fruttuoso combo tra due delle realtà più interessanti e vitali della nostra città riparte con i concerti al chiuso e lo si fa col botto: un party punk rock vecchia scuola è quel che vi meritate. Gli Impossibili, amici miei. Una delle più longeve band pop-punk dello stivale, nascono a Milano nel lontano 1994. Dai primi demo in cassetta si passa in breve ai cd e alle collaborazioni importanti. Poi l’evoluzione della band che porta il passaggio dal trio originale a un quartetto nel quale il solo Efrem Mezzanini «Araya», voce, chitarrista e maggiore compositore del gruppo, è segno tangibile di continuità. Oltre due decenni pieni di esperienze e di un’infinità di concerti per tutta la nostra penisola lunga e stretta sono il loro banco di prova. E arriviamo così alla prima volta nella sala concerti dell'Edoné. E, guarda caso, la prima volta anche sotto l’ala protettrice di Sottosuolo. Si preannuncia una sessione di sotto-cassa di quelle storiche.

Con loro, a mettere la ciliegina su questa chiassosissima torta, i bergamaschi Crancy Crock che suonano un sano punk rock nostrano con testi in italiano. Con ben tre album all’attivo, i nostri local heroes si possono definire una realtà molto ben rodata e apriranno la serata con tutto il cuore necessario in queste occasioni. Impossibile mancare perché le faranno tutte, quelle belle, s’intende. Punk rock tricolore a 9000 volt.