Concerti, sagre, festival

L'Edoné è il posto giusto per tutti Soprattutto ora che riapre l'estivo

L'Edoné è il posto giusto per tutti Soprattutto ora che riapre l'estivo
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Si riparte. “Tudi Frudi”, format estivo di Edoné, è pronto a inaugurare stasera, venerdì 24 maggio, con una tre giorni di musica, eventi e buon cibo. Un “su il sipario” che ormai è diventato un classico per lo spazio giovanile più amato della città. Una certezza, che ogni estate si rinnova cercando sempre una chiave diversa, inedita, per certi versi rivoluzionaria. «È il secondo anno di “Tudi Frudi” - spiega Franz Barcella, socio di Nutopia e tra i coordinatori di Edoné -, ma dal tema floreale siamo passati a quello spaziale. Il motivo è semplice: quest’anno vogliamo andare oltre». Oltre a cosa? Bella domanda e difficile risposta. Perché a Edoné se ne inventano sempre una. Del resto, ci sono quattro intensi mesi da riempire (l’estivo chiuderà i battenti a fine settembre). E il calendario è già bello pieno tra concerti, festival e sagre. Il tutto in uno spazio che offre sempre di più.

 

 

Rispetto agli altri anni, infatti, l’estivo di Edoné è cresciuto. In termini di spazio, innanzitutto: l’abbattimento del muro in fondo al giardino ha permesso di avere più verde a disposizione, dunque più tavoli, e quindi l’opportunità di fare e offrire cose nuove. Ma con una particolare attenzione alla qualità. «C’erano una serie di appuntamenti che ci avevano un po’ stancato - spiega Franz -. Funzionavano, e se li riproponessimo funzionerebbero ancora, ma avevano un po’ esaurito la loro carica innovativa». Il riferimento è a eventi come il Color Party e l’Allegria Sangria, che quest’anno non saranno in cartellone. «Vogliamo caratterizzarci - fa eco Ludovica Belotti, di Nutopia -. Edoné è sempre più visto come un raccoglitore di eventi e per soddisfare tutti bisogna variare».

 

 

Da qui la volontà di dare spazio ad alcuni format che in inverno sono stati particolarmente apprezzati e che in questo estivo possono trovare una consacrazione, come la rassegna cinematografica, che diventerà un appuntamento settimanale (il mercoledì) e che porta a nuove collaborazioni, come quella con il CineStreet Festival (il 23 giugno). Questo anche perché il pubblico di Edoné, negli anni, è cambiato. L’anima resta giovanile, ma ormai lo frequentano un po’ tutti: dall’adolescente alla coppia di giovani genitori, fino ad arrivare al pensionato. «Il fatto di essere diventati un punto di riferimento soddisfa, ma è anche...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 6 del BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 30 maggio. In versione digitale, qui.

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