10 frasi consolatorie in bergamasco

Il nostro carattere ruvido e scontroso non ci impedisce di intervenire nei casi in cui l'amico o il familiare si trovi in difficoltà. Siamo in grado allora di confezionare consigli esistenziali su misura, caratterizzati dalla sintesi e dall'incisività. Spesso hanno un effetto positivo e immediato, a testimonianza dell'efficacia della nostra cultura e del nostro istinto di sopravvivenza. Leggere per credere.
1) Gh'è de pès
Frase consolatoria per eccellenza, induce a riflettere sulla pochezza della nostra situazione negativa, se confrontata con i mali del mondo. Non sempre, però, funziona. [Trad. C'è di peggio]
2) A l'söcéd
Breve affermazione che sintetizza secoli di storia e di esperienza. Il semplice ed evidente fatto che le disgrazie accadono, dovrebbe fornire materia di riflessione e generare pace interiore. Dovrebbe. [Trad. Succede]
3) A l'gh'è capitàt pò a l' mé zènder
Tutti hanno un genero, una nuora o un cognato a cui sono accaduti eventi terribili, sufficienti a segnare la sua esistenza e quella di tutti i discendenti. In confronto, il nostro è un male da nulla. [Trad. È capitato anche al mio genero]
4) L'è negót
Questo ci viene detto sin da bambini, quando lamentiamo una piccola escoriazione, una sbucciatura di ginocchia, un clamoroso bernoccolo. La cura era poi il miracoloso bacino. [Trad. Non è niente]
5) Gh'è 'ntùren de mèi
Qui è l'amica premurosa che ricorda alla ragazza abbandonata la pochezza del suo ex fidanzato. Da lì l'invito a guardare con maggiore attenzione l'assortimento offerto dal mercato. [Trad. C'è di meglio in giro]
6) L'è öna röda che gira
Non si sa esattamente il perché, ma conoscere i cicli e i ricicli della storia dovrebbe in qualche modo acquietarci, dato che quello che stiamo passando in passato o in futuro capiterà anche ad altri. [Trad. È una ruota che gira]
7) Te dó öna mà mé
Formula magica che viene applicata soprattutto nei casi di difficoltà finanziaria. C'è da dire che la nobile espressione non è così diffusa come meriterebbe. [Trad. Ti do una mano io]
8) Fà öna bèla caminada
Camminare, possibilmente nei boschi, è un rimedio universale per calmare stati d'ansia, alleviare lo stress lavorativo, perdere qualche chilo di troppo. E siamo fortunati perché da noi le mete abbondano. [Trad. Fai una bella camminata]
9) T'é fàcc chèl che t'é pödìet
Spesso condizionati da un senso del dovere che ci viene inculcato sin da piccoli, apprendiamo con sollievo di avere fatto tutto il possibile. E che quindi la situazione di difficoltà non può essere una nostra responsabilità. [Trad. Hai fatto quello che potevi]
10) Fà sö öna biìda
La vera panacea bergamasca, utile per dimenticare un amore finito, un evento sfortunato o un affare sbagliato. Dal numero di persone che ricorrono a questo antico rimedio, si direbbe che la felicità non sia diffusa come vorremmo. [Trad. Bevici su]