10 frasi dei bergamaschi al bar
Una giornata in un bar di passaggio può insegnare molto sulle nostre abitudini. Ora dopo ora, si alternano tutte le possibili generazioni, di ogni strato sociale. Variazioni che spiccano sullo sfondo stabile della clientela residenziale, generalmente di età piuttosto avanzata. Si scopre così una certa avversione per tutto ciò che è analcolico, e vengono alla luce particolari passioni per la lettura. Oltre, ovviamente, al piacevole e indistinto ciciarà.
1) Bìe ü bianchì, ol café l’ó zamò biìt
Osservazione che appare neutra se pronunciata verso le 11 del mattino. Risulta più sorprendente se la si ascolta appena dopo l’apertura, diciamo alle 6.30. [Trad. Bevo un bicchiere di bianco, il caffé l'ho già bevuto / I am going to drink a glass of wine, I've already had a coffee]
2) ‘Ndo éla la Gazèta?
Oggetto quanto mai disputato, la “rosea” sparisce fin dalle prime luci del mattino, viene inghiottita da circoli segreti di lettori accaniti e riappare verso sera, stremata e ormai illeggibile. [Trad. Dov'è la Gazzetta? / Where's the Gazzetta?]
3) Bìe ü misto perchè domà fó i esàm
Singolare preoccupazione per la propria salute, espressa da chi deve affrontare un’analisi medica. D’altronde, solo una circostanza eccezionale può giustificare la contaminazione del vino. [Trad. Bevo un bicchiere di vino misto ad acqua perché domani ho gli esami del sangue / I am going to drink a glass of wine mixed with water 'cause tomorrow I have a blood test]
4) Ó ensìt?
Domanda posta da una signora anziana, solitamente con occhiali, che sembra abbia usato la carta abrasiva per un gratta e vinci. La paziente e laboriosa ricostruzione del barista avviene di solito nelle ore di punta. [Trad. Ho vinto? / Did I win?]
5) Lèze dóma la pàgina di mórcc
Tranquillizzante rassicurazione di chi si appresta a sottrarvi un quotidiano locale per una rapida lettura. Che lo terrà impegnato per almeno un paio d’ore, alla ricerca di coetanei già deceduti. [Trad. Leggo solo la pagina dei morti / I read only the obituary page]
6) M’sé fürtünade
Sembra strano sentire questa considerazione, spesso esclamata in coro, dopo una litania di morti, malattie, disgrazie, tradimenti e altre minori avversità. Ma per le vecchiette che la pronunciano è un potentissimo amuleto. E, con loro, funziona. [Trad. Siam fortunate / We're so lucky]
7) Gh’ó dóma ‘l sinquanta
Se si sta bevendo il caffè da soli, è solo una gentilezza verso il barista. Se invece si è in compagnia, specialmente se allargata, nasconde una preoccupante tendenza all’avarizia. [Trad. Ho solo cinquanta euro / I only have a Fifty euro banknote]
8) Pàghe de bif a tőcc
Un tempo era consuetudine sentire questa orgogliosa esclamazione in occasione di vincite, matrimoni, nascite e altri eventi lieti. Ultimamente, non si sa se per motivi sociali o individuali, la si ascolta molto più raramente. [Trad. Pago da bere a tutti / I'll buy everyone a round of drinks]
9) Amò ü gir
Cala la sera e i vecchi e nuovi amici si ritrovano per il giusto aperitivo, l’airbag tra lavoro e famiglia. La condivisione è sempre gioiosa, e i giri sono interminabili solo perché nessuno vuole sembrare meno generoso degli altri. [Trad. Ancora un giro / One more round]
10) Bie l’őltem
Perentoria affermazione che viene pronunciata per la prima volta sul far della sera, da persone perfettamente lucide. La stessa frase viene pronunciata dalle stesse persone fino a notte inoltrata, con una varietà di toni che riesce sempre a stupire. [Trad. Bevo l'ultimo / I'm gonna drink the last one]