Gli elogi? Con parsimonia

10 argute frasi dei bergamaschi sul capo incapace e i colleghi furbi

10 argute frasi dei bergamaschi sul capo incapace e i colleghi furbi
Pubblicato:
Aggiornato:

Siamo grandi lavoratori e in ufficio, in officina e sul cantiere non manchiamo di esercitare lo spirito caustico e la disincantata analisi della realtà che contraddistinguono il nostro arguto carattere. Ce n'è per tutti, dal capo incapace al collega lavativo, fino alla segretaria scostumata. Siamo capaci anche di elogi? Certo, ma li usiamo con estrema parsimonia. Non si sa mai, gli altri potrebbero crederci.

 

1) Ü dé l'è söl pir ü dé l'è söl póm

??????????????????????????????????????????

Ennesima frase che applica al campo esistenziale la nostra innata esperienza agricola. In questo caso esprime lo stupore per le ondivaghe decisioni del capufficio. [Trad: Un giorno è sul pero, un giorno sul melo]

 

2) A l'sa gna lü quace ghe n'à 'n scarsèla

38856_ppl

Affermazione al curaro che accusa chi ci dirige di non avere in pugno la situazione economica e finanziaria dell'azienda. La sentenza può anche avere un significato più generale, e indicare colui che affronta da sprovveduto le vicissitudini dell'esistenza. [Trad: Non sa neanche lui quanti ne ha in tasca]

 

3) L'è bü quando l'dórma

anne-hathaway-e-meryl-streep-ne-il-diavolo-veste-prada-31138

Riservata di solito ai bambini piccoli e molto vivaci, la considerazione vale anche per chiunque eserciti una piccola o grande autorità con piglio o aggressività sopra le righe. [Trad: È buono quando dorme]

 

4) Se l'gh'era mia l'so pàder l'fàa careana

Emanuele-Filiberto-Di-Savoia-tumore

Molto attenti al reale valore delle persone, mal sopportiamo chi ha fatto carriera solo per meriti altrui. Nella nostra terra di dinastie imprenditoriali, c'è sempre la pecora nera che fa rimpiangere le generazioni precedenti. [Trad: Se non c'era suo padre non andava da nessuna parte]

 

5) Quando l'parla l'và a viöle

Corso-noioso

Osservazione sulla scarsa coerenza di un collega o di un superiore, e sulla sua incapacità di arrivare al punto rapidamente e senza giri di parole. L'opposto della nostra natura sintetica. [Trad: Quando parla finisce a viole]

 

6) L'è bù dóma de fa 'ndà la lèngua

chiacchiere-e-distintivo

Amara riflessione sul prevalere della teoria sulla pratica, è riferita a chi parla, spesso a sproposito, di tematiche inerenti al nostro lavoro, senza avere esperienza pratica in merito. [Trad: È capace solo di muovere la lingua]

 

7) A l'se rincorzerà 'n del pissà

santarcangelo

Riferita a novellini neoassunti, o a chi sta per intraprendere una nuova attività con una certa dose d'incoscienza, è un'efficace metafora che paventa le difficoltà crescenti di ogni lavoro. [Trad: Si accorgerà nel fare pipì]

 

8) Che fìv che fói l'istà a cà

il-dipendente-assenteisa-è-peggio-del-più-efferato-criminale

Abituati alla giornata di dodici ore e alla settimana lavorativa di sei giorni, mutuata dal mondo edile, non amiamo particolarmente chi si assenta spesso senza ragioni plausibili. [Trad: Per un motivo o per l'altro sta (sempre) a casa]

 

9) A l'ghe dà tròp del té a la butiglia

78228484

Frase sussurrata davanti alla macchinetta del caffè, magari dopo una sfuriata della persona in oggetto, attribuisce agli eccessi alcolici le sue alterazioni dell'umore. [Trad: Dà troppo del tu alla bottiglia]

 

 10) La sömea öna de via Paleocapa

?????????????????????

La sobrietà innata delle nostre donne mal tollera la collega che si presenti in ufficio o in fabbrica acconciata o abbigliate in modo non idoneo. Da lì il riferimento storico alla via della nostra città dove si esercitava il mestiere più antico del mondo. [Trad: Sembra una di via Paleocapa]

 

Seguici sui nostri canali