Laùr de campane a martèl

10 frasi in bergamasco sul caro-affitti a Milano

Per i più critici gli studenti "I gh’à tròp botép"

10 frasi in bergamasco sul caro-affitti a Milano
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di Vecchio Daino

La studentessa di Alzano che ha piantato la tenda di fronte al Politenico di Milano per protesta contro il costo esorbitante degli affitti un risultato l’ha subito ottenuto. Suscitare un vespaio di polemiche, soprattutto da parte di chi ha frequentato l’università in altri tempi, e ha trascorso mezze giornate sui mezzi. Forse però il gesto della ragazza aveva obiettivi meno immediati, che qualcuno ha colto. Dando vita a un vivace dibattito.

1. A la sò età ó fàcc sö la cà


La nostra epica edilizia è nota: due o tre generazioni fa costruirsi la casa da soli, magari di domenica, era quasi la norma. Inutile sottolineare che i tempi sono profondamente cambiati, e che la capacità di fare di tutto per la maggior parte di noi è un ricordo. [Trad.: Alla sua età ho costruito la casa]

2. I gh’à tròp botép


Sembra quasi che le vecchie generazioni rimproverino a quelle più recenti le difficoltà che hanno incontrato nelle loro esistenze, sotto alcuni punti di vista più difficili di quelle odierne. Sotto altri, però, la situazione ai nostri giorni non è certo migliore. [Trad.: Hanno troppo buon tempo]

3. Mé ’ndàe a scöla a pè


Le leggendarie scarpinate di chi andava a piedi all’Esperia dai paesi del circondario rievoca tempi epici, in cui la scuola era una conquista durissima. Ancora di più se si pensa che in certi casi le calzature erano gli zoccoli. [Trad.: Io andavo a scuola a piedi]

4. Ch’i ’ndàghe a laurà


Il malevolo consiglio dei nostri concittadini sembra indicare la strada più ovvia. Ma è anche quella che accentua le differenze tra chi può e non può permettersi i costi degli studi universitari. [Trad.: Che vadano a lavorare]

5. L’è ch’i gh’à la canèta de éder


Non sembra vero, a molti, di poter impiegare questa metafora per dileggiare la scarsa propensione ai sacrifici dei giovani. In realtà il punto non è questo, ma certe convinzioni sono difficili da sradicare. [Trad: È che hanno la cannetta di vetro]

6. 800 euro al mis per dés méter quàder


Il nostro occhio clinico sulle abitazioni non può fare a meno di rilevare la sproporzione tra il canone mensile richiesto e l’effettiva metratura dei locali. Per non parlare delle condizioni generali degli stabili. [Trad.: 800 euro al mese per dieci metri quadrati]

7. I gh’à resù i zùegn


Qualcuno si schiera dalla parte degli studenti, forse perché memore della propria gioventù. Oppure perché intuisce una manovra speculativa che va contro il suo senso etico. [Trad.: Hanno ragione i giovani]

8. I se n’profita


La semplice constatazione di chi è abituato a vivere sulla propria pelle i soprusi economici ai quali ormai non facciamo nemmeno più caso. Ogni tanto, tuttavia, qualcuno non ci sta. [Trad.: Se ne approfittano]

9. Laùr de campane a martèl


Altro detto della nostra tradizione che evocava una situazione di pericolo, e che oggi viene impiegato per esprimere sdegno quando apprendiamo una notizia che ci colpisce negativamente. [Trad.: Cose da campane e martello]

10. Ol fécc l’è car po’ a’ché


Amara considerazione che riconduce entro le mura domestiche una tematica che parte apparentemente da lontano. È noto che la nostra sensibilità aumenta tanto più il rischio di esborsi si avvicina alle nostre tasche. [Trad.: L'affitto è caro anche qui]

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