Gh’è trè stagiù ‘n d’ü dé

10 frasi in bergamasco sul clima di maggio

Anche chi snobba Greta si ritrova ad affermare che "I gh’à resù chi del clima"

10 frasi in bergamasco sul clima di maggio
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di Vecchio Daino

Le lunghissime giornate soleggiate, appena mosse da un fresco e gradevole venticello, sono solo nella nostra immaginazione. Quest’anno il mese di maggio ci ha regalato una caleidoscopica sintesi delle quattro stagioni, a volte nell’arco di una sola giornata. Ma, a parte i problemi di panni da asciugare ed erba da tagliare, l’abbiamo presa con filosofia. E di sicuro abbiamo evitato la monotonia.

1. S’capéss piö negót


In effetti la rapida alternanza di tutti i fenomeni atmosferici possibili e immaginabili, con relativi sbalzi di temperatura, ci ha un po’ destabilizzati. Eppure era marzo pazzerello, non maggio, se ricordiamo bene. [Trad.: Non si capisce più niente]

2. I ciama ol coldù


Le guerre puniche rivivono nei fantasiosi nomi delle ondate di caldo. Sembra che Scipione, l’anticiclone in arrivo, porterà temperature più calde di Hannibal, il suo predecessore. Converrà chiudersi in casa e riscoprire gli Ozi di Capua. [Trad.: Prevedono gran caldo]

3. Töcc i dé i sò dò góte


Sembra quasi un appuntamento con la pioggia, che da un po’ di tempo arriva puntuale a sconvolgere gli antichi rituali della stenditura di panni. Il ricorso all’asciugatrice è naturalmente fuori discussione per gente come noi, che ama la natura. E il risparmio. [Trad.: Tutti i giorni due gocce]

4. Te l’sé mia cóssa mèt sö


In effetti decidere cosa indossare non è semplice, perché si rischia di partire vestiti leggeri e venire inzuppati da un acquazzone, o di imbottirsi di abiti per poi sudare sotto il sole di mezzogiorno. Certo, non sono problemi da perderci la ragione. [Trad.: Non sai cosa indossare]

5. Gh’è trè stagiù ’n d’ü dé


Non sono tanto le variazioni climatiche a sorprenderci, ma la velocità della loro successione. Una mattina autunnale si può evolvere in un pomeriggio estivo e in una serata primaverile. Ma forse proprio lì sta il bello di questa stagione. [Trad. Ci son tre stagioni in un giorno solo]

6. Mai ést ü mas issè


La già vetusta polemica sulle stagioni che non sono più le stesse si ripresenta puntuale, a ogni minima variazione climatica che non faccia parte del nostro passato. Ma è spesso questione di poca memoria. [Trad.: mai visto un maggio così]

7. I finirà i scöle


La strana invocazione trova una sua giustificazione nel fatto che, con la pioggia incombente, molti preferiscono viaggiare in auto, lasciando moto e bici nel garage. Da lì il traffico insostenibile, con le relative esternazioni. [Trad.: Finiranno le scuole]

8. De nóter l’à tempestàt


Non ci siamo fatti mancare proprio niente, in questo mese. In quota ha nevicato, in collina e pianura si sono alternati sole, pioggia, vento e grandine. Impossibile annoiarsi, comunque. [Trad.: Da noi ha tempestato]

9. Iér magliù e ’ncö biócc


Al bancone del bar, di mattina, càpita di vedere personaggi in calzoncini corti e maglietta gomito a gomito con quelli che sembrano membri di una spedizione polare. Magari è solo una questione di provenienza, o di diversa percezione di freddo e caldo. [Trad.: Ieri maglione e oggi nudi]

10. I gh’à resù chi del clima


Nella mente di qualcuno comincia a farsi strada l’idea che forse tutti gli appelli sul cambiamento climatico non sono poi così bizzarri. Ma è solo un momento, poi si torna a discutere di calcio. [Trad.:Hanno ragione quelli del clima]

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