Comènse a respirà ai òt de sira

10 frasi in bergamasco sul giugno rovente

Se andiamo avanti di questo passo "A löi a m’bói"

10 frasi in bergamasco sul giugno rovente
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di Vecchio Daino

Già non amiamo il caldo, se poi arriva in anticipo e fa superare al termometro la soglia dei trenta gradi diciamo che arriviamo vicini all’odio. Senza parlare dei problemi legati alla mancanza di precipitazioni, ormai cronici. In sintesi, non abbiamo mai aspettato con maggiore trepidazione un temporale, accompagnato dalla solita raccomandazione “Basta che non faccia danni”.

1. S’pöl mia laà la màchina


I fanatici della carrozzeria in cui rispecchiarsi si lamentano per questo impedimento alla loro passione per la pulizia. C’è anche chi non la ritiene affatto una privazione, e confida nel prossimo temporale. [Trad.: Non si può lavare la macchina]

2. ’N de la Bassa a m’sé metìcc mal


Se le sorgenti montane riescono ancora a garantire un normale flusso d’acqua, in pianura la situazione si va facendo drammatica. E gli scongiuri pro pioggia aumentano. [Trad.: Nella Bassa siamo messi male]

3. De che ’mpó a l’manca l’aqua


Sembra incredibile che in una terra come la nostra si possa verificare questa evenienza. Ma il prolungato periodo senza precipitazioni sembra renderla pericolosamente concreta. [Trad.: Fra un po' manca l'acqua]

4. A l’ghe fà bé ai serése


Qualcuno ipotizza che l’abbondante prodotto dei nostri ciliegi, almeno in alcune zone, sia legato al clima asciutto. Altri invece sostengono che il gusto ne ha beneficiato, le dimensioni no. [Trad.: Fa bene alle ciliegie]

5. I è mia assé ü pér de dòce


La cappa di quello che chiamiamo amichevolmente stòfech ci avvolge durante l’intera giornata, e anche le docce non offrono altro che un momentaneo sollievo. Senza contare che è meglio non esagerare con i consumi. [Trad.: Non sono sufficienti un paio di docce]

6. Mète ol condissionadùr a manèta


Questo consiglio è messo in pratica da molti automobilisti, anche se il caro-carburante spinge molti a ricorrere al gratuito intervento dell’aria che scorre attraverso i finestrini abbassati. [Trad.: Metto il condizionatore al massimo]

7. Comènse a respirà ai òt de sira


Verso quest’ora s’inizia a percepire, almeno sulle nostre zone collinari, una piacevole brezza che proviene dai boschi e consente di godersi un minimo di comfort termico. Un po’ più in alto si passa addirittura al golfì. [Trad.: Comincio a respirare alle otto di sera]

8. Del dé a l’convé möes mia


Chi ha provato a percorrere anche solo alcune centinaia di metri sull’asfalto rovente ha recepito la validità dell’invito a rimanere in casa nelle ore più calde. Gli altri hanno fatto di necessità virtù. [Trad.: Di giorno non conviene muoversi]

9. I dis che l’sarà amò pès


L’estate è appena iniziata, e i bollori del presente lasciano presagire una stagione ancora più torrida. Per gente come noi che non ama le temperature elevate non è certo una buona notizia. [Trad.: Dicono che sarà anche peggio]

10. A löi a m’bói


Facile gioco di parole che rievoca un antico detto, ma che stavolta pare sinistramente suggerire un’interpretazione letterale. L’unica speranza è che la natura eserciti la sua clemenza spazzando via gli anticicloni. [Trad.: A luglio bolliremo]

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