10 frasi in bergamasco sul primo vero freddo
Anche il cane sta in casa volentieri. E noi? «Egnerèss piö fò del lècc»
di Vecchio Daino
È vero, per un po’ abbiamo pensato, o sperato, che questo sarebbe stato l’inverno più mite di sempre, in barba al riscaldamento e ai rincari delle bollette. Da qualche giorno, invece, la morsa del gelo si è stretta anche su di noi, con la colonnina di mercurio che ha varcato verso il basso la soglia dello zero. Nonostante il conclamato amore per la stagione più rigida, anche tra di noi si sta levando qualche lamentela. Sarà che ci stiamo rammollendo?
1. I calorìfer i và de per lur
Anche chi ha impostato il termostato su quote prudentissime ha avuto la sorpresa di trovare i termosifoni accesi. Una sorta di ammutinamento delle cose, utile a non fare gelare l’acqua nelle canne. [Trad.: I caloriferi vanno da soli]
2. La màchina la giassa
Chi ha la sventura di non avere un garage, si trova a lottare alla mattina contro la glassa di brina che avvolge la vettura esposta alle intemperie. E l’accendino serve anche a chi non fuma, per scongelare le serrature. [Trad.: La macchina ghiaccia]
3. A m’sè sóta zéro po’ a’ del dé
Finché l’abbassamento della temperatura è notturno, ci difendiamo con la stratificazione delle coltri. Le cose cambiano di giorno, quando tutto sembra insorgere contro di noi, a partire dalle strade ghiacciate. [Trad.: Siamo sotto zero anche di giorno]
4. Mè cuarciàs bé
Quando il gelo è diurno, conviene adottare l’antica pratica del cuarciàs zó, indossando berretto, sciarpa e guanti. Anche se la ricetta più antica per combattere il freddo dalle nostre parti in realtà è il mantra möes fò. [Trad.: Bisogna coprirsi bene]
5. ’Nfina a’ l’cà l’istà dét vontéra
Persino i pastori bergamaschi, muniti da madre natura di una eccellente protezione contro il freddo, non disdegnano lunghe pause di riflessione accanto alla stufa o al camino. [Trad.: Persino il cane sta dentro volentieri]
6. Sperém che l’vàghe mia inàcc
I più ottimisti sperano che sia solo una temporanea recrudescenza dell’inverno, destinata a lasciare presto lo spazio a temperature più miti. In realtà loro stessi ci credono poco. [Trad.: Speriamo che non vada avanti]
7. La matina la pia
Chi si alza presto come noi non può non apprezzare la rinvigorente brezza mattutina, che morde la pelle più che accarezzarla. Avere le guance rosse in questo periodo non è segno di timidezza. [Trad.: La mattina pizzica]
8. Per fürtüna gh’ó la stüa
Chi ha avuto la lungimiranza di acquistare o di recuperare una vecchia o nuova stufa a legna può integrare senza svenarsi il riscaldamento domestico. Ancora di più se vive vicino a un bosco. [Trad.: Per fortuna ho la stufa]
9. L’è amò lónga
Il nostro animo concreto e realista non può che pensare a un lungo periodo di freddo, che ci accompagnerà almeno fino all’inizio di febbraio. Ed è una previsione ottimistica. [Trad.: È ancora lunga]
10. Egnerèss piö fò del lècc
Costa sempre più fatica al mattino abbandonare la calda culla del piumone o della storica prepónta, che durante la notte ci hanno protetto dal gelo. L’unica consolazione è che siamo destinati a tornarci, a giornata finita. [Trad.: Non uscirei più dal letto]