10 frasi in bergamasco sul rientro
C'è anche chi mal sopporta la vita da spiaggia, quindi è tornato volentieri: "Ol mar a l’m’à peciàt"
di Vecchio Daino
Le due canoniche settimane incastonate a metà del mese di agosto sono ormai trascorse, e parecchi di noi sono già tornati all’attività quotidiana. Ad altri rimane qualche spicciolo di vacanza, altri ancora hanno rimandato tutto a settembre. Esiste tuttavia una data che segna simbolicamente la fine della pausa estiva: il 26 agosto, il giorno di Sant’Alessandro, patrono di Bergamo. La sua festa rende un po’ meno malinconico l’incamminarsi verso l’autunno.
1. Stàe bé ’ndo sére
Nonostante la nostra indefessa operosità, a volte ci sorprendiamo a scoprire che in fin dei conti qualche giorno di pausa in un bel posto non è poi così male. In questo caso il ritorno ci pesa un po’. [Trad.: Stavo bene dove stavo]
2. Só zamò stöf
Il passare dalla pigra inattività alle bufere che ogni lavoro comporta a volte è traumatico, e basta davvero poco per smaltire l’effetto delle vacanze. Ma è uno stato d’animo passeggero, presto saremo di nuovo in piena efficienza. [Trad.: Sono già stanco]
3. Mé spète Sant Alisand
La vera fine dell’estate è rappresentata dalla festività di Sant’Alessandro, con la sua fiera, che agli occhi dei bambini rappresentava una sorta di compensazione anticipata per l’arrivo della stagione fredda. [Trad.: Io aspetto Sant'Alessandro]
4. Ol mar a l’m’à peciàt
Abituati ai declivi dei nostri territori, alle passeggiate nei boschi e all’aria fine dei monti, a volte mal sopportiamo la vita da spiaggia, e non vediamo l’ora di vedere dall’autostrada la sagoma inconfondibile di Città Alta. [Trad.: Il mare mi ha stancato]
5. Ó mai desmetìt
C’è sempre qualcuno di noi che non si concede nemmeno una pausa. Purtroppo non sempre è una conseguenza della nostra passione per il lavoro, a volte è semplicemente una questione di necessità. [Trad.: Non ho mai smesso]
6. Tance i è amò vià
Lo dice chi è già rientrato in ufficio o al posto di lavoro e ha constatato che i tempi di percorrenza per raggiungere il centro non sono ancora biblici. Peccato che non durerà molto. [Trad.: Tanti sono ancora via]
7. Mé ’ndó a setèmber
È impagabile la soddisfazione di chi attende il rientro di tutti per partire a sua volta. È vero che ha lavorato mentre gli altri riposavano, ma è anche vero che il mese di agosto non è famoso per l’attività frenetica delle aziende. C’è da pensarci. [Trad.: Io vado a settembre]
8. Ghe ülìa amò ü misèt
Non manca chi si è trovato davvero bene, e si lamenta per la scarsa durata della pausa estiva. Si augura quindi un improbabile prolungamento delle ferie, e nel frattempo pensa già alla chiusura natalizia. [Trad.: Ci voleva ancora un mesetto]
9. Meno mal che i è fenide i férie
Chi invece non se l’è passata troppo bene, oppure quelli che amano alla follia il proprio lavoro non vedevano l’ora di ritrovarsi nel loro habitat naturale. Almeno loro hanno visto esaudire i propri desideri. [Trad.: Meno male che sono finite le ferie]
10. Ó lauràt de piö a cà
Ovviamente chi è rimasto a casa si è dato comunque da fare, e in certi casi ha lavorato così tanto da vedere il rientro con sollievo. Che durerà poco perché, come sappiamo bene, in cà gh’è sèmper ergót de fà. [Trad.: Ho lavorato di più a casa]