10 frasi in bergamasco sulla stagione della Dea
di Vecchio Daino
Finale di stagione in chiaroscuro per l’Atalanta. Prima l’euforia per la qualificazione in Champions League, straordinario traguardo raggiunto per il terzo anno consecutivo, poi le mezze delusioni della finale di Coppa Italia persa e del secondo posto in campionato sfumato all’ultima partita. C’è da dire però che in anni passati saremmo qui a festeggiare una risicata salvezza. Quindi, possiamo brindare con un bicchiere molto più che mezzo pieno.
1. La pödìa ‘ndà mèi
È vero, alcuni episodi sfavorevoli e le tossine accumulate in partite giocate sempre allo spasimo possono aver inciso negativamente sul rendimento della squadra. Ma pretendere di più sembra davvero esagerato. [Trad.: Poteva andare meglio]
2. La pödia ‘ndà pès
La vita stessa ci ha insegnato che gli eventi sfavorevoli tendono a verificarsi con preoccupante regolarità. Non c’è dubbio quindi che l’annata della Dea sia anche quest’anno da considerarsi eccezionale. [Trad.: Poteva andare peggio]
3. M’à fàcc ‘nfina tròp
La nostra mentalità contraria a qualsiasi atteggiamento vanaglorioso e la nostra proverbiale concretezza ci consentono di considerare il risultato ottenuto per quello che è, una continuità nell’eccellenza calcistica riconosciuta a livello internazionale. [Trad.: Abbiamo fatto fin troppo]
4. A la fì m’séra stöf
La grinta e la determinazione messe in ogni partita forse hanno fatto accendere la spia della riserva con qualche giornata di anticipo. Ma la stanchezza di chi ha lavorato bene, noi lo sappiamo, è sempre giustificata. [Trad.: Alla fine eravamo stanchi]
5. A m’sè üsàcc tròp bé
Siamo la migliore delle provinciali, ma abbiamo anche vissuto stagioni negative, dove l’obiettivo vero era la salvezza, più o meno tranquilla. I recenti fasti non devono far dimenticare il passato. [Trad.: Siamo abituati troppo bene]
6. A m’farà mèi l’an che é
C’è sempre un’altra occasione, e la nostra squadra si rimetterà al lavoro con lo spirito di chi deve affrontare un’altra stagione di semina e raccolto. Sapendo che la conferma di quanto è stato fatto sarebbe già una vittoria, ma far di meglio si può. [Trad.: Faremo meglio l'anno prossimo]
7. Pecàt ol finàl
Un po’ di amaro in bocca resta, è innegabile, e le ultime partite non hanno trasmesso il film che tutti ci aspettavamo di vedere. Ma lo spettacolo di quest’anno valeva comunque il biglietto, se la metafora è ancora valida. [Trad.: Peccato il finale]
8. Alméno la còpa m’pödìa ènzela
Il trofeo che manca dal 1963 sembrava davvero a portata di mano, ma ci è mancato l’ultimo colpo di reni. Verissimo che abbiamo perso a testa alta, magari con qualche recriminazione arbitrale, ma vincerla sarebbe stata la ciliegina sulla torta, o meglio l’oselì sö la polènta. [Trad.: Almeno la Coppa potevamo vincerla]
9. Fà amò la Cempions l’è mia mal
La Dea è ormai entrata nell’élite internazionale, e la conferma per il terzo anno di fila ha il sapore della consacrazione. Non c’è bisogno di aggiungere che il bilancio è positivo. [Trad.: Fare ancora la Champions non è male]
10. In fì di cöncc l’è dóma balù
Siamo capaci anche di essere realisti, e di vedere le cose nella giusta prospettiva. È legittimo esultare per un successo di tutta Bergamo, ma sappiamo benissimo che nella vita c’è anche ben altro. [Trad.: In fin dei conti è solo pallone]