Sirche de tirà noèmber

10 frasi in bergamasco sull’accensione dei caloriferi

I più freddolosi li invocano: "I tègne a intedù e i se range töcc"

10 frasi in bergamasco sull’accensione dei caloriferi
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di Vecchio Daino

Siamo arrivati alla data fatidica del 25 ottobre e, seppure con una settimana di ritardo rispetto alle abitudini, possiamo accendere i caloriferi. Visto che la temperatura non è elevatissima, per molti è un evento gradito e necessario. Ma c’è anche chi pensa al costo della bolletta, o chi argina il freddo con metodi artigianali. Fino a chi regola il clima con una App, perché siamo sì tradizionalisti, ma non retrogradi.

1. Sirche de tirà noèmber


Una decina di giorni in più possono anche non fare la differenza, ma è un piccolo, orgoglioso traguardo che ci consente un minimo risparmio e afferma la nostra superiorità sul clima. [Trad.: Cerco di arrivare fino a novembre]

2. Ghe dó öna fiamadina a la stüa


Chi possiede una stufa a legna, al manifestarsi dei primi freddi ha già cominciato ad accenderla, alle prime ombre della sera, anche per togliere l’umidità generata dalla pioggia. [Trad.: Dò una fiammatina alla stufa]

3. Mè gh’ó la cà classe A


Chi ha raggiunto il vertice delle classi energetiche non ha soverchie preoccupazioni sui consumi, anche se c’è da dire che l’esborso è avvenuto prima, in fase di acquisto o ristrutturazione. [Trad.: Io ho la casa in classe A]

4. A l’tègne a sédes


Abituati ai rigori invernali, non abbiamo bisogno di temperature elevate in casa. Anche se alcuni esagerano, e stabiliscono un limite inaccettabile per i membri più freddolosi della famiglia. [Trad.: Tengo 16 gradi]

5. Me se quarce de piö


Anche il vecchio rimedio di aggiungere golfini e maglioni all’abbigliamento domestico consente di non alzare oltre misura la temperatura della casa. Certo, si perde qualcosa in termini di agilità e libertà di movimento. [Trad.: Mi copro di più]

6. Scólde i coèrte


C’è anche chi rinverdisce i fasti di prét e mònega, i due strumenti che servivano a scaldare le coltri prima di infilarsi nel letto. Ma i tempi sono cambiati, e si ricorre alle più moderne coperte elettriche. [Trad.: Scaldo le coperte]

7. I tègne a intedù e i se range töcc


Ci sono anche i bergamaschi freddolosi. Questi sono addirittura pronti a varcare i limiti della legalità, pur di avere un ambiente confortevole e a misura delle loro esigenze. [Trad.: Tengo 22 gradi e si arrangino tutti]

8. A l’fà mia frècc


Temperature minime intorno ai dieci gradi non si possono considerare fredde, almeno secondo la logica termica orobica. Di conseguenza non è nemmeno necessario accendere i caloriferi. [Trad.: Non fa freddo]

9. L’invèren l’è amò de rià


Mai farsi spaventare dai primi freddi, ammoniscono i nostri vecchi. Anche perché, se e quando arriverà il vero inverno pungente, non avremo più armi per difenderci. [Trad.: L'inverno non è ancora arrivato]

10. Mè i ’mpìe co l’App


I più evoluti raggiungono l’obiettivo del risparmio regolando il clima di casa ora per ora, stanza per stanza, anche da lontano. Insomma, quello che viene dal progresso tecnologico non è proprio tutto da buttare via. [Trad.: Io li accendo con la App]

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