10 frasi in bergamasco sull’annuncio di primavera
Ci son fiori dappertutto, ma il nostro carattere particolare ci impedisce di gioirne appieno: le sorprese, naturalmente negative, potrebbero essere dietro l’angolo
di Vecchio Daino
Pur in questa contingenza non proprio allegra, è impossibile resistere al fascino eterno della primavera, che in questi giorni ci presenta i suoi primi, ammiccanti segnali. Ma il nostro carattere particolare ci impedisce di gioirne appieno, perché le sorprese, naturalmente negative, potrebbero essere dietro l’angolo. La felicità, se esiste, non parla la nostra lingua.
1. S’ista bé de fò
Di certo non temiamo il freddo, ma le temperature piacevoli di questi giorni accentuano la nostra tendenza a stare all’aperto. Senza contare che è un’abitudine ancora più consigliabile, di questi tempi.[Trad.: Si sta bene fuori]
2. A l’fa ’nfina cóld
Il concetto di caldo è relativo, come ben sanno i mariti delle nostre regiure, esposti a temperature polari quando c’è da arieggiare la casa. Anche per questo i dieci gradi sono già considerati tepore. [Trad.: Fa persino caldo]
3. Gh’è zamò pié de fiur
È con piacere che vediamo sbocciare nei prati le primule e le violette che sostituiscono gli ultimi, esangui bucaneve. Sono segnali che attendevamo da tempo, messaggeri colorati della bella stagione. [Trad.: È già pieno di fiori]
4. La stagiù l’è tròp innàcc
C’è sempre chi coglie il lato negativo delle cose, persino davanti all’arrivo della primavera. Sarà perché il nostro animo contadino non vede di buon occhio le minime variazioni di cicli naturali. [Trad.: La stagione è troppo avanti]
5. A l’turna amò l’frècc
Non mancano i profeti di sventura, o semplicemente i saggi che ricordano brusche ricadute nell’inverno, anche nel mese di marzo. Auguriamoci che non abbiano ragione anche stavolta. [Trad.: Il freddo torna ancora]
6. Ó smorsàt ol riscaldamènt
Lo diciamo fregandoci le mani, perché un bel risparmio ci fa sempre piacere. In casi estremi, si può sempre ricorrere alla provvidenziale fiammatina della stufa o del camino. [Trad.: Ho spento il riscaldamento]
7. De nóter gh’è la bóa
C’è chi non gioisce del tutto, perché nelle sue contrade, generalmente situate nella Bassa, la nebbia vela ancora l’orizzonte. Ma il sole arriverà presto anche da loro. [Trad.: Da noi c'è la nebbia]
8. St’estàt al piöerà tötura
Non siamo abituati a periodi troppo lunghi di serenità, o di bel tempo, quindi è normale che ci aspettiamo qualche ritorsione meteorologica. Basta che non sia proprio durante le ferie. [Trad.: Quest'estate pioverà spesso]
9. Böteró ’n aria la cà
Si fregano le mani le nostre regiure, felici di poter mettere ancora una volta alla prova la loro leggendaria capacità di tirare la casa a specchio, rendendola però invivibile per qualche giorno. [Trad.: Butterò la casa all'aria]
10. I gh’è piö i stagiù de öna ólta
L’inevitabile commento che si ripete da qualche secolo, quando le temperature non corrispondono con precisione alle nostre aspettative. La natura, in realtà, non ne ha mai tenuto conto. [Trad.: Non ci sono più le stagioni di una volta]