10 frasi in bergamasco sulle ferie
Anche se qualcuno ovviamente non le farà, preso da esigenze improcrastinabili, c’è chi non vede l’ora di lasciare ogni incombenza
di Vecchio Daino
Persino noi bergamaschi, in questo periodo, stiamo pensando alle vacanze. Anche se qualcuno ovviamente non le farà, preso da esigenze improcrastinabili, c’è chi non vede l’ora di lasciare ogni incombenza, almeno per un paio di settimane. L’imperativo del momento sembra essere quello di fuggire almeno dal caldo soffocante, per godersi un minimo di refrigerio. Poco importa se nel bosco appena sopra casa o in un esotico atollo tropicale.
1. Mé stó a la mé cà
Classica dichiarazione dell’orobico medio, che proclama la superiorità del proprio domicilio rispetto alle mete oltreoceaniche. Che sia solo un questione di risparmio è una malignità gratuita. [Trad.: Io sto a casa mia]
2. ‘Gh’ó méla laùr de fà
C’è persino chi non vede l’ora di andare in ferie per riparare la grondaia, mettere ordine in legnaia, aggiustare il mobile che giace da tempo in garage. D’altronde, siamo fatti per lavorare. [Trad.: Ho mille cose da fare]
3. Mé laure
Non manca mai chi, per dovere o per volere, ignora le pause e continua imperterrito nella sua occupazione. Se la motivazione è la prima, a loro va tutta la nostra solidarietà. [Trad.: Io lavoro]
4. ‘Ndó vià öna quach dé
È un eufemismo usato indifferentemente da chi si assenterà per un weekend lungo e da chi invece passerà un mese in totale relax. Il fatto è che non ci piace mai esagerare. O far capire quanti ne abbiamo in tasca. [Trad.: Vado via qualche giorno]
5. Gh’ó òia de mar
Non stupisce che chi è abituato ad aria fine, boschi e sentieri senta ogni tanto il desiderio di salsedine, sabbia e viali affollati. Sempre che la vacanza non duri troppo a lungo. [Trad.: Ho voglia di mare]
6. Sirche ol frèsch
Non importa dove, ma quando la colonnina di mercurio è stabile sopra quota 30°, ognuno di noi non vede l’ora di una rinfrescata, che venga dalle onde o dal refolo che spira alla sera dai boschi. [Trad.: Cerco il fresco]
7. Ndà ‘ndoè a stà mèi de ché
L’amore della nostra terra ci spinge spesso a questa considerazione, che a onor del vero è giustificata dai fatti. Una città medievale, colline, montagne, fiumi e laghi: non ci manca proprio niente. [Trad.: Dove andare a star meglio di qua?]
8. L’è issé bèla Bèrghem sènsa nissü
Aggirarsi per la nostra città libera dal traffico è sempre un’esperienza sorprendente e gratificante. Si scoprono, o riscoprono, meraviglie paesaggistiche e storiche, e si può passeggiare senza stress. Magari evitando Città Alta. [Trad.: È così bella Bergamo senza nessuno]
9. Faró a l’öltem
Sempre organizzati, quando si parla di vacanze a volte ci facciamo cogliere impreparati, forse perché l’argomento per noi è relativamente poco conosciuto. E allora decidiamo all’ultimo momento, molto spesso con esiti disastrosi. [Trad.: Farò all'ultimo]
10. L’è assé ‘ndà vià
Può esserci anche il desiderio di staccare semplicemente dalla routine, di cambiare il contesto per scoprire magari qualcosa di nuovo su noi stessi. Però non è detto che il risultato finale ci soddisfi. [Trad.: È sufficiente andare via]