L’è riàt de cólp

10 frasi in bergamasco sullo scoppio del caldo

Per chi non ha l'aria condizionata in casa "A l’convé ’ndà a l’Iper"

10 frasi in bergamasco sullo scoppio del caldo
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di Vecchio Daino

Magari si è fatto attendere un po’, ma alla fine eccolo qui, il caldo che segna ogni estate è finalmente arrivato. Dovremmo quindi esserne contenti, e godercelo. Invece no, perché quando si alza la colonnina di mercurio cominciamo a diventare insofferenti, e aneliamo a una pozza d’ombra o a un refolo d’aria. E ci lamentiamo dell’afa, così come fino a poco fa ce l’avevamo con la pioggia. Ma siamo fatti così, non cambieremo mai.

1. L’è riàt de cólp


Forse avremo preferito un approccio morbido, l’innalzarsi costante di un grado al giorno fino al raggiungimento dei trenta, magari con qualche sporadica brezza intermittente. Ma dovremmo saperlo che la natura non funziona così. [Trad.: È arrivato di colpo]

2. Gh’è stòfech


Il nome stesso nella nostra lingua denuncia una situazione di sofferenza che va oltre il caldo, ed evoca il soffocamento per mancanza d’aria. Si vede che il caldo non ci piace proprio. [Trad.: Si soffoca]

3. A l’manca l’aria


Abituati all’aria fine dei nostri monti, o anche a quella un po’ più spessa della città, in questi giorni boccheggiamo come se ci avessero tolto l’ossigeno. C’è da dire che a volte esageriamo. [Trad.: Manca l'aria]

4. Ó fàcc du pass e crepàe


Avventurarsi sulla strada a piedi nelle ore più calde non è una buona idea, e ci vuole poco per accorgersene. Del resto ce lo ripetono da anni persino i telegiornali, per una volta è meglio dargli ascolto. [Trad.: Ho fatto due passi e morivo]

5. Sóta ’l casco te möret


Chi pensa di godere del vento in faccia a cavallo della sua motocicletta si deve ricredere. Gli basta qualche minuto di sosta con il casco per rimpiangere l’aria condizionata della vettura. [Trad.: Sotto il casco muori]

6. Mèi stà a cà


È la saggia riflessione di chi può permettersi di sottrarsi alla morsa della canicola, vigilando dietro la cortina delle tende in attesa che la sera porti con sé un po’ di fresco. [Trad.: Meglio stare a casa]

7. A l’convé ’ndà a l’Iper


In questo caso la convenienza non è una questione di soldi, ma di benessere. La temperatura di certi reparti è una benedizione, per chi suda anche solo stando fermo. [Trad.: Conviene andare all'Iper]

8. L’è la sò stagiù


È la saggia e condivisibile riflessione di chi pensa che il caldo d’estate e il freddo d’inverno siano non solo inevitabili, ma anche auspicabili. Perché vuol dire che la natura sta facendo il suo corso. [Trad.: È la sua stagione]

9. La rierà amò la söcia

Alle prime avvisaglie di caldo comincia già a manifestarsi l’allarme per l’eventuale siccità. Poi però si confida nell’arrivo di prossimi temporali, e il solo pensiero riesce a rendere meno torrida la giornata. [Trad.: Arriverà ancora l'asciutto]

10. A l’convé tègnel fin che l’gh’è


Il nostro proverbiale fatalismo in questo caso è positivo e aiuta ad affrontare meglio le temperature elevate, perché invita a fare scorta di calore nelle ossa, in vista del lungo inverno che arriverà. [Trad.: Conviene tenerlo fin che c'è]

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