Sapori antichi in città

Cinque posti dove mangiar tipico a Bergamo

Cinque posti dove mangiar tipico a Bergamo
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La trattoria, quella onesta, quella vera, è uno di quei posti che sta piano piano scomparendo o, sarebbe meglio dire, si va trasformando in un locale di altro genere, adottando una versione contemporanea che accetta il compromesso con il gusto moderno per rendersi più vicina ai nuovi palati, che fuggono i sapori troppo antichi e soprattutto i condimenti troppo nutrienti. Ma noi crediamo in fondo che quando ci si trova davanti a un piatto di casoncelli o a una coscia fumante di coniglio arrosto, le indicazioni dietetiche devono essere accantonate in nome di una mangiata di cui, siamo sicuri, resteremo soddisfatti. Una tantum. Ecco allora cinque indirizzi per i vostri pranzi domenicali all’insegna del cibo della tradizione, senza compromessi.

 

Trattoria del Teatro

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Pur trovandosi nel cuore di Città Alta, attraversata ogni anno da un gran numero di turisti, questa trattoria storica e molto conosciuta dai bergamaschi rimane un po’ nascosta alla grande folla, raccolta nell’angolo di piazza Mascheroni 3. Molto riservato e lontano dalla logica acchiappa turisti nonostante la posizione, questo luogo pare rimasto immutato da 40 anni. La signora, che incarna perfettamente la figura dell’oste di altri tempi, vi porge la piccola carta: semplice ma ben fatta. Come i piatti che propone, del resto, assai generosi nelle porzioni, come vuole la tradizione. Il piatto forte è sicuramente la polenta accompagnata (e non importa la stagione) dalle carni, si tratti di brasato al vino rosso oppure di gustosa porzione di coniglio al rosmarino, state certi che il pranzo sarà appagante.

 

Antica Trattoria La Colombina

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Locale molto citato quando si chiede un consiglio su dove mangiar tipico. Incastonata tra i palazzi del pittoresco Borgo Canale, a qualche passo di distanza dalla casa Natale di Gaetano Donizetti, questa trattoria offre agli ospiti l’atmosfera di altri tempi, con un piccolo sguardo a un’estetica più moderna. La scelta del commensale può dirigersi tranquillamente sul menù degustazione del territorio, ma se volete andare sul sicuro non potete rinunciare a un piatto (purtroppo oggi un po’ dimenticato) di nosecc, saporiti involtini di carne avvolti nella classica foglia di verza o, sempre da tradizione, un piatto di oseli scapacc, accompagnati ovviamente da polenta fumante.

 

Osteria all’Albachiara

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Un piccolo gioiello in città bassa per chi voglia mangiare bene, in vicolo Bancalegno 2 per essere precisi, dietro Piazza Pontida. Questo locale molto rinomato è gestito da Ivan, storico oste bergamasco, vero e proprio istrione della tavola, affiancato dal figlio in cucina. La tradizione, nella sua semplicità e schiettezza, la fa da padrona con piatti di selvaggina e stracotti in generale. Degni di nota l’ossobuco e il brasato di coniglio, ma, sopra ogni cosa, il trionfo di antipasti che, quasi d’obbligo qui, precede i piatti forti: lumache, carciofini, acciughe, baccalà e prosciutti vari. Come sempre il consiglio è: lasciate fare a Ivan.

 

Trattoria Parietti

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Situata sul colle di Città Alta, questa trattoria è gestita dalla famiglia Parietti (da cui il nome) fin dal 1974. Lontana dalla confusione della città, adagiata tra le case del piccolo borgo in via Beltrami 52. Il suo ambiente accogliente e amichevole è la cornice perfetta per una mangiata domenicale in famiglia o tra amici, in un’atmosfera semplice, perfetta per concedersi un piatto di casoncelli alla bergamasca preparato a regola d’arte: pasta bianca e spessa, conditi con burro (abbondantissimo), salvia e pancetta croccante. Così come dovrebbe sempre essere.

 

Trattoria Caironi

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Conosciuta e molto citata dagli appassionati del buon mangiare. Questo localino storico, semplice ma accogliente, si nasconde in via Torretta al numero 6, una viuzza defilata che affaccia su via Borgo Palazzo, nella zona alta, che da Piazza Sant’Anna raggiunge via Borgo Pignolo. Una carta semplice che ripercorre tutti capitoli fondamentali della cucina orobica, con qualche variazione sul tema ma senza sbagliare i fondamentali. Un piatto su tutti? Lo stracotto d’asino da accompagnare con un polenta. C’è chi scommette sia il migliore della città.

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