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Dal 16 al 19 giugno
A Rastelli, il signore della giocoleria Uno spettacolare festival a Bergamo
E se un giorno Bergamo diventasse davvero una piccola capitale della giocoleria? L’idea non è così pazzesca perché, a ben vedere, le premesse ci sono tutte. Esiste una scuola dedicata, organizzata dall’associazione Ambaradan, ci sono gruppi di appassionati e professionisti che si incontrano e c’è anche un grande maestro storico, quell’Enrico Rastelli che scelse la città come casa pur essendo artista di fama mondiale. Dentro questa congiunzione straordinaria si colloca un doveroso omaggio a questo “signore dell’equilibrio”: al Teatro Sociale, in collaborazione con l’associazione Ambaradan e nell’ambito della Stagione 2015-2016, arriva il Rastelli Festival, dal 16 al 19 giugno.
Un festival dedicato agli innovatori della giocoleria. La manifestazione dedicata a Rastelli è la prima che si svolge in città da tempo. Non sono mancate negli anni le occasioni per ricordare la sua arte, ma forse non si è fatto mai davvero abbastanza. Negli anni Sessanta esisteva un Premio Rastelli dedicato ai giocolieri di fama e qualche anno fa sono state organizzate celebrazioni e commemorazioni per il centenario della nascita, ma il festival in programma il prossimo weekend vuole essere qualcosa di più, il primo di un appuntamento periodico organizzato per celebrare un grande maestro circense e promuovere la cultura del circo contemporaneo e dell’arte di strada a Bergamo e non solo.
Per questo motivo si è scelto di legare l’evento a un aspetto particolare del grande giocoliere, ovvero la sua capacità di innovare. Enrico Rastelli ha rivoluzionato il mondo circense cambiando gli strumenti del giocoliere. Palle, piatti, bastoni furono introdotti da lui che si costruiva da solo gli oggetti usati negli spettacoli. Fu il primo a creare quel kit che ancora oggi riconosciamo come tipico dell’artista di strada. Per questo motivo, grande ospite della manifestazione sarà la compagnia inglese Gandini Juggling, che si sta distinguendo in tutto il mondo per la sua capacità di dare vita a spettacoli che esplorano e mescolano le discipline unendo sullo stesso palco artisti differenti.
Tutti gli appuntamenti e qualche curiosità. Enrico Rastelli è nato in Russia. Pare avesse parenti nella bergamasca, ma, come nella vera tradizione circense, le origini autentiche sono vaghe. Quello che è più certo, curiosamente, è che invece il fondatore della Gandini Juggling ha realmente parenti bergamaschi, come se in qualche modo questa terra fosse ispiratrice della giocoleria.
Il periodo scelto per il Festival non è assolutamente casuale. Sabato 18 infatti si celebra la giornata mondiale della giocoleria, parchi e spazi aperti saranno luogo di raduno per gli artisti di strada, chiamati a celebrare la loro arte in ogni angolo. Durante il Rastelli Festival, poi, non ci saranno solo spettacoli in teatro. Saranno molti i momenti di incontro e studio, come workshop di giocoleria per esperti e principianti ma anche per famiglie. La celebrazione prevede anche una commemorazione al cimitero davanti alla sua tomba, poco nota ai bergamaschi, pur essendo meta di un pellegrinaggio mondiale da parte degli appassionati.
Kate Byrne & Owen Reynolds from Gandini Juggling 4x4 Ephemeral Architectures - campiagn image shoot at Dehavilland studios, London on March 29, 2015. Photo: Arnaud Stephenson
Kate Byrne from Gandini Juggling 4x4 Ephemeral Architectures - campiagn image shoot at Dehavilland studios, London on March 29, 2015. Photo: Arnaud Stephenson
Gandini Juggling "4x4 Ephemeral Architectures" at The Linbury Studio Theatre, London on January 12 2015. Directed by Sean Gandini, choreographed by ex Royal Ballet dancer Ludovic Ondiviela and featuring a lighting design by Guy Hoare, 4 x 4 will premieres on 14th January 2015 as part of the London International Mime Festival Photo: Arnaud Stephenson
A concludere l’evento arriverà anche un rinnovato Premio Rastelli, dedicato questa volta ai giocolieri Under 35 (ne sono stati selezionati 6 con nazionalità diverse) e una sorta di jam session degli artisti di strada, che avranno a disposizione un palco aperto in cui esibirsi e festeggiare insieme. Tutto il programma è consultabile qui.
