Alla Giuliana va il premio Cuore di donna 2024 di Confcommercio Bergamo
Nella giornata dell'8 marzo è stato consegnato il riconoscimento alla ristoratrice per il suo «modo unico di fare accoglienza»
La Giuliana, dell'omonima rinomata trattoria Bergamasca, ha ricevuto in questo 8 marzo 2024 il premio Terziario Donna all'interno del contesto di Cuore di Donna, un riconoscimento creato da Confcommercio Bergamo per riconoscere le donne imprenditrici e multitasking per natura.
Perché la Giuliana
Da Giuliana- Trattoria D'Ambrosio Giuochi e Bocce, attività di famiglia aperta in Via Broseta nel 1943, «rappresenta un'istituzione nell'accoglienza e nella ristorazione» per usare le parole di Giovanni Zambonelli, presidente Confcommercio Bergamo. Aggiunge: «Una donna speciale, esempio unico per l'imprenditoria femminile, dal carattere e dal cuore straordinari. Oltre all’impegno nel lavoro nell’attività di famiglia, si è sempre distinta per attività benefiche in prima linea e a fianco di associazioni importanti, oltre che per la promozione del territorio».
Nelle motivazioni del premio si legge: «Il suo modo unico di fare accoglienza, con modi schietti e diretti come la sua cucina, è un marchio di fabbrica. Tanto che nei momenti difficili che hanno segnato la sua vita negli ultimi anni, la saracinesca senza la sua irrinunciabile regia si è abbassata anche per mesi. Il tempo di rimettersi in pista con il suo solito piglio e la sua forza e riprendere a rimboccarsi le maniche e a correre avanti e indietro per il suo locale, dove si divide tra sala e cucina, telefono, accoglienza e magazzino. Quando ha riaperto, 400 ultra-tifosi atalantini sono scesi in strada con lo striscione "Bentornata Giuliana". Nella storica trattoria con giuochi e bocce, come ricorda l’insegna datata 1943, tutti si sentono come a casa. È il luogo d'incontro e mondanità bergamasco per antonomasia: ai suoi tavoli si sentono a proprio agio calciatori e operai, avvocati e muratori, poeti e imprenditori, attori e commesse».
La carriera
Ericordano alcuni momenti della carriera della Giuliana: «Oltre al modo unico di fare accoglienza, Giuliana è stata da ragazza campionessa italiana di bocce e tiro al volo, finalista di Miss Italia 1977 (Selezione Fotografica), impegnata in gare automobilistiche e di sci. Non è da meno il suo impegno nella beneficenza e nell’attivismo in associazione, a partire dall’Aob- Associazione Oncologica Bergamasca di cui è vicepresidente. Appassionata di moda e grandi griffe, bambolotti e peluche, porta ad ogni viaggio e tour per mercatini un dettaglio unico pronto a fare la differenza nel suo locale».
Il premio è stato consegnato non a caso proprio nella Giornata internazionale della Donna, nella sede cittadina dell'associazione alla presenza del presidente Giovanni Zambonelli, del vicepresidente vicario Luciano Patelli e del direttore Oscar Fusini. Alla cerimonia erano presenti anche Giampietro Rota (presidente Grossisti vino e bevande) e Lorenzo Cereda.