Dalla Bedulita a...

Bici da corsa, ecco quattro itinerari tra le ardue salite della bergamasca

Bici da corsa, ecco quattro itinerari tra le ardue salite della bergamasca
Pubblicato:
Aggiornato:

A chiunque sarà capitato di incrociare uno sciame di ciclisti pronti a sfidare le distanze in sella alla loro bicicletta da corsa, in molti avrete ammirato la loro determinazione nell’affrontare una salita e, magari, qualcuno li avrà anche rimproverati se interferivano con il loro passaggio. Ma dove vanno questi ciclisti super allenati? Quali percorsi scelgono per esercitarsi in vista della nuova stagione? Se la questione vi incuriosisce e vi piacerebbe azzardare un percorso più performante del solito, magari in salita, allora armatevi di frutta secca, di casco e di un gilet antivento e seguiteci, le alternative non mancano.

 

La Valle Rossa

Stretta tra il monte Bue e il monte Altino, la Valle Rossa - così chiamata per l’originale colore del terreno - è compresa tra i paesi di Cene e Bianzano. La valle si sviluppa in modo lineare per circa nove chilometri e raggiunge una pendenza massima del 7,5 percento, toccando i 659 metri d’altezza. Proprio per il suo modesto grado di difficoltà e per il fascino silenzioso del suo percorso, pullula abitualmente di ciclisti bergamaschi. I più audaci inforcano la bicicletta all’alba prima dell’ufficio, altri dopo l’orario di lavoro, alcuni nel fine settimana in modo da avere il tempo di contemplare il Lago di Endine. Ma chiunque scelga questo tragitto ritorna a casa con almeno una sessantina di chilometri nelle gambe. Partendo dal centro di Bergamo, lo sforzo è graduale: il primo tratto, che da Torre Boldone porta a Pradalunga, è pianeggiante e le gambe hanno il tempo di scaldarsi e di trovare l’agilità giusta per intraprendere la salita che da Cene si snoda tra distese verdi e le poche abitazioni della valle fino a Bianzano.

 

Colle Gallo

Attraverso la Valle del Lujo - una piccola valle rinserrata fra i prati - il Colle Gallo collega la Valle Seriana e la Val Cavallina. Con i suoi 763 metri sul livello del mare, il Colle Gallo è noto sia al mondo del professionismo (è stato più volte tappa nel giro d’Italia e ancora oggi è una meta significativa nella gran fondo Felice Gimondi), ma anche al mondo degli amatori che percorrono abitualmente la salita fino al famoso Santuario della Madonna dei ciclisti. La salita del Colle Gallo si inerpica per circa otto chilometri e può essere imboccata sia dal versante della Valle Seriana partendo da Albino, sia da Casazza in Val Cavallina passando dal paese Gaverina Terme. La pendenza massima si aggira attorno all’8 percento e la vetta si nasconde dietro pochi ma impegnativi tornanti.

 

Bedulita

Dalla Valle Seriana ci spostiamo in Valle Imagna, dove molti ciclisti, soprattutto nei periodi estivi, prediligono il percorso ombreggiato e panoramico della Bedulita. Superato il paese di Strozza e attraversato il comune di Capizzone, imbocchiamo sulla sinistra la salita della Bedulita che serpeggia per lunghi tratti tra i boschi di faggio e di betulle. La strada è spaziosa, in alcuni punti leggermente dissestata, ma libera dai veleni e dai pericoli del traffico. Si percorrono infatti, oltre dieci chilometri immersi nella natura e nei suoi piacevoli rumori. La salita procede regolarmente con una pendenza media del 6,5 percento ma in alcuni brevi tratti arriva a toccare il 10 percento. Diversamente dagli altri percorsi, la Bedulita è caratterizzata da numerosi tornanti, almeno sei, ma con un rapporto agile e passo costante arriverete tranquillamente a Valle Costa Imagna dove i bei panorami e la soddisfazione di essere arrivati in cima vi ripagheranno dello sforzo.

 

Roncola

Nota per essere il banco di prova nonché la palestra per molti ciclisti, la salita della Roncola è tra le più amate dai bergamaschi. Essendo esposta a mezzogiorno gode del calore del sole anche nelle stagioni più fredde e per questo motivo è molto gettonata dagli appassionati delle due ruote in ogni stagione dell’anno. Tra i percorsi citati fin qui, quello della Roncola è sicuramente il più faticoso: partendo da Almenno San Salvatore infatti, si intraprende una salita di otto chilometri in cui la pendenza media si aggira intorno all’8 percento e negli ultimi chilometri raggiunge picchi del 10,5 percento. Quello della Roncola è un percorso affascinante, l’andamento è sinuoso e suggestivo, bisogna solo mettere in conto un bel po’ di fatica.

Questi sono solo alcuni dei possibili percorsi adatti alla bici da corsa, ne esistono altri altrettanto famosi: Selvino, Colle dei Pasta, Val Taleggio, Passo San Marco, Val Cava, Valsecca. Ogni punto del territorio bergamasco offre infatti la possibilità di inerpicarsi da una valle all’altra, sperimentando ogni volta itinerari nuovi e suggestivi.

Seguici sui nostri canali