I costi sono alla portata di tanti

Se avete da parte un gruzzoletto a Lizzola ci sono tre rifugi all’asta

Se avete da parte un gruzzoletto a Lizzola ci sono tre rifugi all’asta
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Mancano pochi giorni all’asta che vedrà protagonisti i beni della Mountain Security Srl. La società, costituita nel 2006 e fallita nel 2016, è stata responsabile per quasi dieci anni della sicurezza delle piste e degli impianti di risalita di Lizzola (Val Seriana), precedentemente gestiti dalla “Sviluppo Turistico Lizzola”. Tra le proprietà alienate, troviamo i rifugi Due Baite, Mirtillo e Quota 2000. Come da accordi presi con il procuratore fallimentare, se l’asta per l’affitto del rifugio Mirtillo, battuta a novembre dello scorso anno, fosse andata deserta (e cosi è stato), si sarebbe provveduto non solo alla vendita del rifugio stesso, ma anche di tutti i beni della società. Il curatore fallimentare Emiliano Fantoni ha dunque fissato per il 12 febbraio 2019 la gara per la vendita senza incanto dei tre bellissimi rifugi, tutti in territorio di Lizzola. Oltre alle strutture, comprensive di attrezzature e arredi, saranno messi all’asta anche quattro box, sempre di proprietà della Mountain Security. Il rifugio Due Baite fu costruito con una spesa di oltre un milione di euro, ma oggi tutti i beni vengono messi all’asta a una cifra di poco superiore ai trecentomila euro.

 

[Il rifugio Mirtillo, foto da TripAdvisor]

 

 

Il rifugio Mirtillo. Bello, di recente realizzazione e con una posizione che lo rende una sorta di balcone panoramico sulla Val Seriana, dopo l’asta d’affitto di fine novembre, andata deserta, con il permesso del giudice fallimentare è stato affidato alla “Cooperativa Nuova Lizzola”. La società è da quest’anno proprietaria degli impianti sciistici, acquisiti anch'essi all’asta dopo il fallimento della “Sviluppo Turistico Lizzola”. La cooperativa gestirà il rifugio fino al 31 marzo 2019, anche se il curatore ha la facoltà di interrompere la gestione se il rifugio dovesse essere venduto all’asta il 12 febbraio. Il prezzo è di poco inferiore ai 62 mila euro, con rilanci minimi da cinquemila euro.

Il rifugio Due Baite. Stessa sorte per il rifugio Due Baite, la più grande delle strutture e situato lungo le piste da sci a sud di Lizzola con vista panoramica su due delle montagne più significative delle Orobie: il Pizzo Redorta e il Pizzo Coca. La struttura misura oltre quattrocento metri quadrati divisi su due piani ed è completamente in legno, richiamo allo stile tipico Altotesino. Al suo interno troviamo il locale principale con sala da pranzo disposta a ferro di cavallo, area ristoro e bar, cucina e quattro bagni. Il rifugio è stato realizzato nel 2011 e si trova a pochi metri dalle seggiovia “Due Baite Biok”. Prezzo di partenza dell’asta? 195.582 euro (con rilancio minimo di diecimila euro) attrezzature e arredamento compresi.

 

[Il rifugio Due Baite, foto TripAdvosr]

 

Il rifugio Quota 2000 e le autorimesse. Chiuso ormai da anni e adibito a bivacco, il “Quota 2000” viene venduto all’asta con una base di partenza di 47.502 euro, sempre con rilancio minimo di cinquemila euro. Delle tre strutture è la più piccola ed è rimasta chiusa dall’apertura del Mirtillo. Per gli interessati, troviamo anche quattro autorimesse, tutte a Lizzola in via San Bernardino: tre sono all’asta al prezzo di 5.720 euro ciascuna, l’ultima a 5.370 euro. In questo caso il rilancio minimo è di cinquecento euro.

Come partecipare all'asta. Gli interessati possono inviare in busta chiusa la domanda di partecipazione allo studio del Curatore in piazza Manzù 7 a Clusone, entro e non oltre le ore 12 dell'11 febbraio 2019, giorno antecedente all'apertura delle buste e all'assegnazione dei beni.

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