TAG, una cosa giovane e bella Sbarcata anche a Bergamo città
Uno spazio di condivisione che permetta di guardare il mondo del lavoro con occhi diversi, mostrandosi aperti e propositivi. Un luogo ideale dove coworking è la parola chiave per creare rete d'impresa, muovere le sinergie, lavorare mettendo a disposizione le proprie capacità. Lo dice il nome stesso: TAG è l'acronimo di Talent Garden, un giardino dei talenti giovane e dinamico, dove le aziende sono molteplici, le scrivanie sono di cartone, alcune sedie sono tronchi di legno e su una parete compare la scritta: “Passion working space”.
Che cos’è TAG (comunque una cosa bella). «Per realizzare progetti innovativi è importante incentivare e sostenere le proposte che mirano a valorizzare le attitudini, offrendo spazi e contatti per concretizzare le abilità, mantenendo alto l'entusiasmo di ogni azienda», racconta Alberto Trussardi, giovane fondatore di TAG, «È proprio in un periodo come quello attuale, dove la crisi economica smorza i toni e fa crollare la voglia di nuovi progetti che bisogna proporre nuove iniziative, trovando la forza di reagire. Perché da qui nascono le idee più belle e le spinte migliori».
Il primo TAG bergamasco è nato a Dalmine, in collaborazione con Ferretticasa: una trentina di scrivanie (il costo d'affitto è di 250 euro + Iva al mese), una sala riunioni con le sedie in cartone, un calcetto per ritagliarsi una pausa durante le ore di lavoro. Al suo interno molte giovani aziende, differenti tra loro per natura e obiettivi: dai siti internet alla fotografia, dalla grafica alla logistica di un evento. Giovani imprenditori uniti da interessi comuni nel settore del web, della comunicazione e del digitale. Ogni azienda ha una o più scrivanie, che combaciano con le scrivanie di un'azienda completamente diversa. Per conoscersi, confrontarsi e contaminare le informazioni. In una parola, per crescere in sinergia.
Il successo, ora anche a Bergamo. E che il progetto vada bene lo dimostra il fatto che TAG ha aperto nuove sedi in altre otto città italiane, per un totale di 500 abitanti (in gergo si chiamano TAG People) e due sedi di prossima apertura in Lussemburgo e Lituania.
La notizia è che, per tre mesi, sarà protagonista anche la città si Bergamo. Oggi, infatti, alla presenza del sindaco Giorgio Gori e del Presidente della Banca Popolare di Bergamo Giorgio Frigeri, è stato inaugurato TAG #inTheCity, uno spazio coworking vitale, il primo nel centro cittadino, aperto sette giorni su sette h24, secondo il modello Talent Garden. Un ambizioso progetto promosso da Banca Popolare di Bergamo, che mette a disposizione i propri spazi, nella centralissima Galleria S. Marta, in Piazza Vittorio Veneto, fino al 31 gennaio 2015. Con la collaborazione del CYFE – Università degli Studi di Bergamo, del Gruppo Giovani Confindustria Bergamo, e il patrocinio del Comune e della Camera di Commercio di Bergamo, TAG #inTheCity è uno spazio di lavoro, eventi e iniziative: un luogo di condivisione per innovatori, startupper e giovani imprenditori uniti da interessi comuni.
L'intento è di arricchire l'humus imprenditoriale bergamasco, facilitando lo scambio di idee e progetti tra innovatori, giovani professionisti e aspiranti imprenditori, offrendo loro l'opportunità di incontrarsi e contaminarsi. «Riteniamo TAG #inTheCity non solo un intelligente investimento per la comunità bergamasca – afferma Giorgio Frigeni, Presidente della Banca Popolare di Bergamo – ma anche un investimento per il nostro Istituto. Compagni con noi in questo nuovo progetto sono significativi protagonisti istituzionali ed economici del nostro territorio, quali il Comune di Bergamo, la Camera di Commercio, l'Università degli Studi di Bergamo e Confindustria, unitamente ai quali auguro il miglior successo a tutti coloro che qui opereranno».