i risultato finale

Bergamo chiude al 17esimo posto la decima edizione dei "Luoghi del Cuore" del Fai

La nostra città ha raccolto 16.066 votazioni, che le sono valse il secondo posto della graduatoria regionale. A precederla (terzo posto nazionale) il castello di Brescia, con 43.469 preferenze

Bergamo chiude al 17esimo posto la decima edizione dei "Luoghi del Cuore" del Fai
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Bergamo ha concluso al 17esimo posto della classifica nazionale il suo cammino nel corso del decimo censimento dei “Luoghi del Cuore”, iniziativa promossa dal Fai, Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo. In totale, la nostra città ha raccolto 16.066 votazioni, che le sono valse il secondo posto della graduatoria regionale: meglio di lei, in Lombardia, ha fatto solo il castello di Brescia, grazie alle sue 43.469 preferenze che gli sono anche valse il terzo posto nazionale.

Brescia, Castello (C) Archivio fotografico Comune di Brescia (1)
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Brescia, Castello (C) Archivio fotografico Comune di Brescia (2)
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Brescia, Castello (C) Archivio fotografico Comune di Brescia (3)
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Brescia, Castello e Colle Cidneo (C) Archivio fotografico Comune di Brescia
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Il vertice della classifica italiana, nell’anno in cui è stato registrato il miglior risultato di sempre per il censimento del Fai, è occupato dalla linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza, chiamata anche “Ferrovia delle Meraviglie” (75.586 voti), mentre al secondo gradino del podio si trova il castello e il parco di Sammezzano a Reggello, in provincia di Firenze (62.690 voti).

cuneo-ventimiglia-nizza-la-ferrovia-delle-meraviglie_84143
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La decima edizione de “I Luoghi del Cuore” era stata lanciata il 6 maggio del 2020, quando si iniziavano a intravedere le prime riaperture dopo i medi del lockdown. L’invito rivolto agli italiani, era quello di esprimere l’amore per il proprio Paese in un momento di così grande difficoltà, votando i luoghi di cui avevano sentito fortemente la mancanza nei giorni trascorsi chiusi in casa e ai quali avrebbero voluto assicurare, grazie al censimento, tutela e valorizzazione. La risposta del pubblico è stata eccezionale: i voti raccolti fino al 15 dicembre, giorno di chiusura dell’iniziativa, sono stati 2.353.932, il miglior risultato di sempre, con oltre 39.500 luoghi segnalati in 6.504 comuni d’Italia, ossia l’82,3 per cento del totale.

Da Lombardia, Sicilia e Piemonte (le tre regioni più attive, rispettivamente con 328.591, 301.826 e 241.727 voti raccolti) sono arrivate più di un terzo delle segnalazioni totali. I “Luoghi del Cuore” conferma quindi di essere un progetto in grado di riscuotere sempre maggiore successo, con oltre 9.630.000 voti raccolti dalla prima edizione del 2003. A sorpresa, il Molise è stata invece la regione con il maggior numero di preferenze in rapporto agli abitanti, mentre la Liguria è al primo posto nel rapporto tra votazioni e superficie.

Le classifiche speciali

La decima edizione del censimento si è contraddistinta anche per due classifiche speciali lanciate all’avvio dell’iniziativa. La prima, dedicata ai Luoghi storici della salute in omaggio al personale sanitario impegnato nella lotta al Covid, ha visto trionfare la chiesa e l’ospedale di Ignazio Gardella ad Alessandria, al quinto posto della classifica nazionale con 30.391 voti.

La seconda classifica speciale riguardava invece l’Italia sopra i 600 metri, territori di grande valore ambientale e storico, con pochi abitanti e un notevole potenziale, ma spesso caratterizzati da problemi di dissesto idrogeologico, dalla mancanza di infrastrutture, servizi e risorse economiche oltre che da una forte tendenza allo spopolamento. A vincere è stata ancora una volta la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Il premio in palio però non cumulabile con quello assegnato al vincitore assoluto del censimento, quindi spetterà all’eremo di Sant’Onofrio al Morrone a Sulmona, in provincia dell’Aquila, complesso arroccato su una rupe affacciata sulla Valle Peligna e legato a Papa Celestino V, al nono posto della classifica nazionale con 22.442 voti.

I premi messi in palio

Alla ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, al catello e parco di Sammezzano e al castello di Brescia saranno messi a disposizione da Fai e Intesa Sanpaolo, solo a fronte della presentazione di un progetto da concordare, contributi del valore di 50 mila, 40 mila e 30 mila euro, cui si aggiungeranno 5 mila euro di extra per i due siti che hanno superato le 50 mila preferenze.

Entrambi i vincitori delle due classifiche speciali riceveranno invece un premio da 20 mila euro. Stesso discorso per il premio messo in palio al luogo che ha ricevuto più voti via web, per il quale il Fai curerà la realizzazione di un video storytelling: il destinatario sarà il Ponte Acquedotto di Gravina, che lo riscuoterà al posto del Castello di Sammezzano.

Inoltre, i referenti dei luoghi che hanno ottenuto almeno 2 mila voti potranno candidare al Fai, attraverso il bando che verrà lanciato a marzo 2021, una richiesta di recupero o valorizzazione, legata a progetti concreti, attuabili in tempi certi e dotati di un cofinanziamento che assicuri un sostegno reale. Come nelle scorse edizioni, FAI e Intesa Sanpaolo selezioneranno entro novembre i luoghi vincitori.

Il Fai si farà anche portavoce di tutte le segnalazioni ricevute e, attraverso l’azione delle sue delegazioni presenti su territorio nazionale, solleciterà le istituzioni preposte affinché diano attenzione ai luoghi, sensibilizzando in particolare i sindaci dei 6.504 Comuni coinvolti e le Regioni.

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