Tutto il programma di giornata

Bergamo sta scoprendo un talento Berrettini portabandiera azzurro

Bergamo sta scoprendo un talento Berrettini portabandiera azzurro
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[Foto di Antonio Milesi, in apertura Matteo Berrettini]

Il campo chiama, il PalaNorda risponde. È stata un'altra grande giornata di tennis quella di giovedì 23 febbraio nel palazzetto dello sport di Bergamo, e dopo le amare eliminazioni di Andreas Seppi e Luca Vanni, anche di sorrisi per i tanti appassionati della racchetta. Sul Play-It, infatti, non steccano i due nomi più attesi: Matteo Berrettini, ultimo italiano rimasto in gara, e Jerzy Janowicz, favorito per la vittoria finale del torneo.

 

[Matteo Berrettini]

 

Dopo le vittoria nel pomeriggio del kazako Andrey Golubev, che ha battuto 6-2 6-1 il bielorusso Ilya Ivashka (Golubev conosce molto bene l'Italia e pare che abbia particolarmente apprezzato, in queste sere di torneo, la cucina della grande Giuliana. Certo, non proprio un passatempo da atleta, ma è difficile rinunciare ai piaceri della tavola...), e di Egor Gerasimov, che ha vinto in tre set (6-4 1-6 6-3) sullo slovacco Lukas Lacko, alle 19.30 è sceso in campo Matteo Berrettini. Il 20enne romano, entrato nel tabellone principale grazie alla wild card concessagli dalla FIT, sta stupendo tutti e il PalaNorda lo ha ormai scelto come nuovo beniamino. Ieri c'erano circa mille persone a tifare per lui, che ha risposto sul campo con un'ottima prestazione. Matteo sa che la piena maturità (fisica, tecnica, mentale) arriverà tra qualche anno, ma il suo modo di stare in campo è già da vincente. Contro il tedesco Nils Langer ha giocato con autorità, gestendo bene i passaggi a vuoto e imponendosi per 6-4 7-5. E, a dirla tutta, il divario è stato anche più ampio di quanto dica il risultato finale. Accompagnato a Bergamo da Umberto Rianna e dal padre, oltre che supervisionato da Corrado Barazzutti, allenatore della nazionale di Coppa Davis, ora Berrettini chiuderà il programma di venerdì contro Golubev in un match che promette spettacolo.

 

[Andrey Golubev]

 

Subito dopo il match di Berrettini, è stato Jerzy Janowicz a scaldare il pubblico, che per la maggior parte ha deciso di restare a godersi anche il match di chiusura di giornata. Il gigante polacco ha confermato le buone sensazioni del primo turno, battendo in 81 minuti il bosniaco Basic per 7-6 6-2 e qualificandosi così ai quarti, dove affronterà Egor Gerasimov. Come risaputo, Janowicz ha nel servizio la sua arma più forte e lo sta dimostrando anche qui a Bergamo, dove non ha ancora perso il servizio. Nonostante nel primo set si sia fatto trattare dalla fisioterapista per un problema al piede sinistro e sia stato costretto al tie-break da Basic, l'impressione è che l'ex numero 14 al mondo sia nettamente superiore ai rivali affrontati.

 

[Jerzy Janowicz]

 

Tra oggi, venerdì 24 febbraio, e domenica 26, giorno della finale, il numero di presenze al PalaNorda crescerà ulteriormente e le stime parlano di oltre ventimila presenze nell'intero arco del torneo. Una cifra che confermerebbe i risultati degli ultimi anni, che hanno portato Bergamo ad essere considerato uno dei tornei con maggior presenze sugli spalti in Italia (e anche rispetto a tornei europei di categoria superiore). Il programma di giornata partirà, come sempre, alle 15.30 con il match tra i serbo Filip Krajinovic e il francese Remi Boutillier, che ha eliminato l'azzurro Alessandro Bega. A seguire, interessante sfida tra la sorpresa del torneo, Yannick Hanfmann, che sta veramente stupendo tutti mostrando un bellissimo tennis, e il francese Quentin Halys, testa di serie numero 7 del torneo. Alle 19.30 primo big match: Janowicz se la vedrà con Gerasimov e, a seguire (non prima delle 20.30), il nostro Berrettini affronterà Golubev. L'azzurro avrà bisogno di tutto l'appoggio del PalaNorda per raggiungere la semifinale.

 

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