Verso la nuova stagione

Bergamo-Treviglio, è già derby Le sensazioni dei protagonisti

Bergamo-Treviglio, è già derby Le sensazioni dei protagonisti
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E allora derby sia. Questa estate ormai caldissima, dopo le tribolazioni e le prospettive nefaste delle ultime settimane, porta in dote ai tanti appassionati della palla a spicchi nostrana la luccicante prospettiva di un derby Bergamo-Treviglio. Come dire un tuffo in piscina e un drink ghiacciato dopo una maratona nel deserto. La Lega Nazionale Pallacanestro ha infatti spostato Bergamo nel girone Ovest: le due formazioni orobiche incroceranno quindi le armi con le siciliane Fortitudo Agrigento, Pall. Trapani e Orlandina Basket di Capo d’Orlando, la campana Scafati, le laziali Eurobasket Roma, Virtus Roma, NPC Rieti, Virtus Cassino e Latina, le piemontesi Junior Libertas Casale Monferrato, Pall. Biella e Derthona Basket di Tortona, la toscana Mens Sana e la lombarda Legnano Knights, degli ex Bozzetto, Ferri e coach Sacco.

 

[Massimo Lentsch, presidente della BB14]

 

Alla notizia, da più parti è scoppiato l’entusiasmo, in primis quello del patron giallonero Massimo Lentsch: «Sono contentissimo. Abbiamo lasciato un segno, fatto la storia: saranno due bellissimi giorni di festa per il basket bergamasco». Sulla stessa lunghezza d’onda il neo-coach Sandro Dell’Agnello: «Ben venga il derby! Un’occasione per parlare di basket almeno una settimana prima del match e continuare a farlo una settimana dopo, peraltro con una sorta di “lente di ingrandimento” che deriva dalla rivalità locale che torna dopo anni di assenza. Personalmente lo vivrò con l’orgoglio di esserci, per provare a dare una soddisfazione ai nostri tifosi». All’ex giocatore della nazionale italiana, nonché medaglia d’argento ai campionati Europei del 1991, chiediamo anche un parere sullo scenario parziale dei valori tecnici nei due gironi: «Nel Girone Est ci sono cinque, sei top team nettamente più forti degli altri, ma anche più equilibrio in basso. Nel nostro girone, invece, credo che ci siano sì squadre più attrezzate, ma mancano completamente quelle nettamente più “deboli”, con un equilibrio quindi spostato verso l’alto. Di conseguenza, per chi come noi insegue la salvezza, il percorso è ancora più impegnativo».

Grande disponibilità verso i nostri taccuini anche da parte di Adriano Vertemati, head coach della Blu Basket Treviglio, che peraltro si avvarrà anche del trentenne Gian Marco Petitto, assistente strappato a Bergamo: «Personalmente la prospettiva del derby non mi fornisce nessuna motivazione extra: quando allenavo alla Forti e Liberi Monza ho già incontrato Bergamo in più occasioni. Nel caso specifico...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 48 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 26 luglio. In versione digitale, qui.

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