Del cinema

Otto fior fior di attori bergamaschi

Otto fior fior di attori bergamaschi
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Nel mare delle proposte che sommergono le nostre sale cinematografiche è fin troppo facile smarrirsi e rispetto ai pochi grandi divi sono molti gli attori, anche importanti, di cui ci si dimentica con facilità. Anche la città di Bergamo ha dato i natali ad attori importanti che, pur non essendo sempre molto conosciuti, hanno lasciato la loro impronta in produzioni spesso di primo piano nel panorama cinematografico.

 

boni

 

Senza dubbio, uno fra gli interpreti più celebri del nostro territorio è Alessio Boni che, a meno di cinquant’anni, ha già ricoperto un numero considerevole di ruoli di pregio all’interno di film anche di successo. Dopo gli esordi fra teatro e televisione, Boni compie un netto salto di qualità con la sua partecipazione a La meglio gioventù, colossale lavoro di Marco Tullio Giordana dove, in circa sei ore di cinema, vengono ricostruiti con intelligenza gli ultimi quarant’anni della storia d’Italia. Dopo quest’importante esperienza, Boni tornerà a lavorare con Giordana qualche anno dopo, in Quando sei nato non puoi più nasconderti, dedicato alla sempre attuale problematica dell’immigrazione clandestina. Nonostante i successi ottenuti in ambito cinematografico, bisogna riconoscere che anche in lavori televisivi come Caravaggio, Guerra e Pace e la fortunata serie Tutti pazzi per amore, Boni si è confermato un interprete di punta della scena attuale, riscontrando sempre notevoli apprezzamenti sia da parte del pubblico che da parte degli addetti ai lavori.

 

acerbis

 

Anche Teresa Acerbis, che per tutti gli anni Ottanta ha legato la sua vita al teatro, raggiungendo fama a livello internazionale, ha più recentemente deciso di dedicarsi al grande e piccolo schermo. Partecipa a serie di grande successo per la televisione, come Distretto di polizia, Don Matteo e Rex, ma è al cinema che la Acerbis dà il meglio di sé in progetti importanti. In particolare va ricordato La prima linea di Renato de Maria, nel quale interpreta la madre di Riccardo Scamarcio. Il film, con uno stile giovane e brillante, racconta le lotte armate degli anni Settanta, riuscendo a inserirvi senza difficoltà una toccante storia d’amore. Il tema sarà poi in parte ripreso e approfondito nel più recente Vallanzasca – Gli angeli del male, in cui la Acerbis si è riconfermata grande interprete.

 

CINEMA: GIORGIO PASOTTI, UN DURO PER 'NOTTETEMPO'

 

 

Insieme a Teresa Acerbis anche un altro bergamasco, probabilmente più noto, ha partecipato al fortunato telefilm Distretto di polizia. Giorgio Pasotti, classe 1973, dà un’ottima prova di sé in quel contesto, facendo dell’ispettore Paolo Libero uno dei personaggi più amati della longeva serie di Monica Vullo. Tuttavia sono molti i serial in cui Pasotti ha recitato, dando sempre prova di una grandissima capacità di adattamento al contesto e alla situazione. Questo fatto è ancora più evidente nelle sue prove cinematografiche: Pasotti passa con agio da prodotti di genere a film impegnati e di matrice autoriale. In questo senso,  si ricordano il romantico Baciami ancora di Gabriele Muccino, ma soprattutto Le rose del deserto di Mario Monicelli e il pluripremiato La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

 

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Più giovane (è nata nel 1988), ma non per questo meno degna di considerazione, è Marica Pellegrinelli, recentemente balzata agli occhi della cronaca rosa per la sua storia d’amore con il cantante Eros Ramazzotti. La Pellegrinelli in realtà ha partecipato, fra gli altri, a uno degli ultimi lavori di Pupi Avati, La cena per farli conoscere, dove, a fianco di attori importanti come Diego Abatantuono e Violante Placido, ha dato vita a una commedia natalizia sorridente e senza troppe pretese.

 

morlotti

 

Con Pupi Avati ha lavorato anche un’altra fortunata bergamasca. Lorella Morlotti (a destra nella foto), sceneggiatrice, regista e attrice, ha partecipato allo straordinario Magnificat del 1992. Presentato a Cannes, il film parte dalla preghiera della Vergine a Dio e da lì si muove per lasciare spazio a cinque episodi intrecciati che affrontano importanti interrogativi etici e religiosi. Il risultato è un’opera affascinante ed evocativa. Dopo aver firmato in qualità di regista il documentario I Chow, la Morlotti ha confermato nel 2000 il suo interesse poliedrico per l’industria cinematografica con l’apertura della casa di produzione Pawaland.

 

tabani

 

Un volto bergamasco è presente anche nello straordinario film I giorni della vendemmia, del giovane regista Marco Righi. Maurizio Tabani interpreta William, un padre emiliano dalle grandi qualità pratiche e con una spiccata simpatia per il marxismo. La sua performance dà sostanza a un film delicatissimo, considerato una delle migliori nuove proposte del cinema italiano contemporaneo. L’interpretazione di Tabani impreziosisce un curriculum già importante, che annovera film come Romanzo di una strage e Il resto della notte.

 

TEATRO: MORTO GIULIO BOSETTI

 

Aveva lavorato con grandi registi anche il compianto Giulio Bosetti. Nonostante la sua grande passione fosse sempre stata il teatro, la sua grande capacità recitativa ha regalato prove straordinarie, soprattutto nel controverso Il Divo di Paolo Sorrentino, nel quale ha interpretato Eugenio Scalfari. La pellicola, dedicata alla vita di Giulio Andreotti, ha fatto a lungo parlare di sé per i suoi contenuti e per le scelte del regista Sorrentino, ma rimane comunque una pagina importante nella storia del cinema contemporaneo.

 

nicheli

 

Anche Guido Nicheli, scomparso pochi anni fa, ha firmato pagine memorabili nell’immagine collettiva della comicità all’italiana. Pur avendo spesso interpretato ruoli di secondo piano, Nicheli è infatti sempre riuscito a dare una forte caratterizzazione ai suoi personaggi, quasi tutti basati sulla figura tipica del “cumenda” milanese. Rimangono intramontabili le sue performances in alcuni film di Diego Abatantuono (Eccezzziunale… veramente) e Carlo Vanzina (Vacanze di Natale). Lavorando fianco a fianco con nomi importanti della comicità nazionale (come Beppe Grillo e Fabio Testi nel film Scemo di guerra per la regia di Dino Risi), Nicheli arriverà a dare il meglio di sé nel classico Sapore di mare, divertente film estivo firmato da Vanzina e diventato quasi un manifesto per intere generazioni di giovani.

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