Addio al vecchio palaghiaccio Malpensata, progetto per rinascere
La Malpensata, a Bergamo, è un quartiere spesso dimenticato. Lontano (ma non troppo) dalle vie più centrali, è ricordato soprattutto perché sede del Patronato di don Davide Rota e per il grande parcheggio gratuito di cui usufruiscono molti pendolari del lavoro orobici, a patto di arrivare in tempo per trovare ancora un posto. Il lunedì, inoltre (e ancora per poco), è il quartiere in cui si tiene il grande mercato cittadino, quello maggiormente frequentato dai bergamaschi. Per il resto la Malpensata resta un po' ai margini. Forse per questo è uno dei quartieri della città più vivi dal punto di vista sociale, con tantissime associazioni che lì hanno sede e che da lì partono con i loro progetti per fare cose buone e belle. Una vitalità che, purtroppo, negli anni non è andata di pari passo con un interesse del Comune a valorizzare quest'area, dotata anche di un bel parco che non è mai stato pienamente sfruttato. Ma ora, forse, le cose stanno cambiando.
[Murales alla Malpensata, foto di Linda Klobas]
Innanzitutto proprio il parco: a novembre 2014 sono partiti i lavori di ampliamento e ammodernamento dello spazio verde, che dovrebbero finalmente concludersi a fine estate. A quel punto prenderà il via un nuovo progetto che potrebbe regalare nuova vita (e spazi) al quartiere: l'abbattimento del vecchio palaghiaccio per fare spazio a un nuovo grande impianto polifunzionale, dedicato in particolare allo sport ma in grado di ospitare anche eventi conviviali come serate danzanti o feste di quartiere, cineforum e incontri. Lo ha annunciato l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo Marco Brembilla dopo il passaggio della delibera in Consiglio comunale avvenuto il 25 luglio (approvata con 21 voti favorevoli e le cinque astensioni dei consiglieri di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle). Un passaggio necessario per l'inserimento del progetto nel maxi bando da 18 milioni per le periferie votato in Aula lo scorso 4 luglio e che darà il via alla fase operativa del progetto. «È un progetto che stiamo confezionando insieme all’assessorato allo Sport. Sarà un edificio di tipo polivalente, non strettamente sportivo, altrimenti diventerebbe difficilmente usufruibile» ha spiegato l’assessore Brembilla.
L'idea, infatti, è realizzare una struttura che sia in grado di legarsi all'adiacente parco, così da poter offrire molte più alternative di utilizzo. L'interno avrà un fondo appositamente realizzato per i pattini, ma questa attività sarà soltanto una delle tante che si potranno svolgere nella futura struttura. Ci saranno spogliatoi, bagni e un magazzino a servizio del locale che verrà aperta all'interno nel parco, dove ci sarà un bar e uno spazio gioco. Per fare tutto questo, però, bisognerà demolire il vecchio palazzetto del ghiaccio, chiuso definitivamente lo scorso aprile dopo ben 45 anni di onorato servizio e sostituito dal nuovo palaghiaccio che la famiglia Pesenti ha fatto costruire per la città di Bergamo. Brambilla aggiunge che «la struttura, adiacente al nuovo parco della Malpensata ormai in via di ultimazione, dovrà fungere da raccordo per le attività che verranno svolte nella zona. Si potrà andare con i pattini a rotelle, ma anche fare la festa del quartiere. Ho chiesto agli uffici di progettare una struttura che diventi un tutt'uno con il parco». Tempistiche certe ancora non ce ne sono, ma è probabile che già il prossimo autunno si parta con la demolizione del vecchio palazzetto del ghiaccio, per poi procedere alla costruzione della nuova struttura. La speranza è che il progetto getti una nuova luce su un quartiere che merita più considerazione.