Commenti su: Della temutissima “bolèta” si può anche sorridere, grazie al bergamasco

Fabio

A so a boleta era x molti normalità dignità affetto x gli altri comunità oggi in città di Bergamo introvabili società ricca ma povera di valori

Marina Bergamelli

Quella è la mocaia (con la a accentata). Un saluto al signor Donghi Mauro

Attilio

Vero eravamo tutti a buleta ma più umani e poveri di cuore e ci volevamo più bene

Pier

La bolèta ha anche altro significato che qui (opportunamente) non viene citato Ha a che fare con "le mutande" . Non vado oltre , chi è cresciuto parlando e sentendosi parlare il dialetto di certo ha capito

Donghi Mauro

Sbaglio o con bolèta, in alcune zone, si definisce anche la frenata che resta sulle mutande dopo una pulizia frettolosa delle terga?

Giuseppe Boschini

Balenare cioe' spiantato... nullatenente....povero in canna.... misero....e chi più ne ha più ne metta.... anzi chi meno ne ha ..... meno ne metta...

Brenno

Se si dicesse " lingua locale" non sarebbe meglio? Visto che il bergamasco ha tutti i crismi di una lingua... salutoni Brenno

Eugenio Bombarelli

qui c'è solo da piangere....