Giorno 1 di #BUMaCannes

Diario di due ragazzi a Cannes L'inizio del sogno e un bergamasco

Diario di due ragazzi a Cannes L'inizio del sogno e un bergamasco
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Inizia oggi il racconto del viaggio al Festival di Cannes di Alessandra Salvoldi e Alessio Osio, ovvero del collettivo bergamasco/bresciano BUM - Bringing Up Movies. Ale&Ale vivranno tre giorni alla kermesse da protagonisti, essendo stato selezionato per la rassegna Short Film Corner il loro corto "Rosso Cremisi". Sul nostro sito ospiteremo il loro diario di viaggio, dove racconteranno giorno per giorno incontri, emozioni e sorrisi dalla Croisette, tra parole e foto. Per restare aggiornati sul loro viaggio, quindi, leggeteci. L'hashtag di questa avventura è #BUMaCannes.

 

Giorno 1

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Il momento è arrivato. Da un lato sembra che queste sei settimane che dall'annuncio della selezione di Rosso Cremisi ci hanno separato dal viaggio di oggi siano state interminabili e cariche di aspettative, dall'altro sembrano volate e, forse, non ci sentiamo pronti ad approdare ad uno dei più importanti eventi del cinema internazionale: il Festival di Cannes.

Prima di cominciare questo viaggio in vostra compagnia dovremmo presentarci: siamo Alessio Osio e Alessandra Salvoldi e insieme abbiamo condiviso, uno alla regia e l'altra alla sceneggiatura, l'esperienza della lavorazione di un cortometraggio a budget zero dal titolo Rosso Cremisi. Bene, ora ricominciamo. Partiamo da Brescia alle 6.30 per arrivare a Cannes puntuali e goderci più ore possibili sulla Croisette. Guida Alessio e il viaggio ci porta incolumi e un po' tesi dritti dritti al Palais du Cinema. Prima tappa irrinunciabile: il ritiro degli accrediti e il kit di sopravvivenza del neofita del Festival. Il kit si compone di un'elegante tracolla blu griffata Festival di Cannes, una pratica shopper bag, il programma ufficiale di quest'edizione, una discreta agendina per annotare pensieri (o accumulare autografi), il catalogo dei film in concorso e quello che speriamo sarà la nostra guida di sopravvivenza, ovvero le mappe. Sì, perchè una mappa sola non basta per coprire l'intera zona del festival. C'è il Palais, la Riviera, il Villaggio internazionale, le Sale di Proiezione e i diversi padiglioni, ognuno suddiviso in innumerevoli sezioni e sottosezioni, tutte dedicate ai diversi eventi che colorano il Festival.

 

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Seconda tappa: il ritiro dei biglietti per le proiezioni. Per ora ne abbiamo ottenuti due, relativi ai film in concorso. Sono La Fille Inconnue di Jean-Pierre e Luc Dardenne e Bacalaureat di Cristian Mungiu. Badge alla mano, siamo pronti a scoprire la sezione che ci riguarda da vicino: lo Short Film Corner. La prima emozione è ritrovarsi nel catalogo ufficiale dei cortometraggi. Esploriamo l'area e abbiamo modo di vedere due dei film in concorso della sezione cortometraggi: Dreamlands di Sara Dunlop e Madre di Simon Mesa Soto. Sono entrambi minimal dal punto di vista narrativo ma ricchi dal punto di vista emotivo e particolarmente curati sul lato tecnico. Ci rendiamo conto che abbiamo ancora molto da imparare.

 

 

Chiudiamo la giornata con una passeggiata sulla Croisette e con l'incontro con il regista bergamasco Andrea Navicella e il suo collaboratore Andrea Facheris. Anche loro partecipano allo Short Film Corner grazie al corto Tommy. È un'opera curiosa e particolare, della quale vi invitiamo a vedere il trailer.

La nostra prima giornata a Cannes sta per volgere al termine. Qui è un grande caos: turisti, addetti ai lavori, persone eleganti che si confondono con altrettanti soggetti casual. È uno spazio immenso, una grande bolgia carica di opportunità, ma anche di confusione. Noi speriamo di essere in grado di coglierne qualcuna, o almeno di capire qualcosa in più di questo pazzo, pazzo Festival!

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P.S.: avremmo voluto condividere con voi numerosi altri scatti, ma da sprovveduti abbiamo dimenticato l'adattatore, quindi niente pc fino a domani. Speriamo di sopravvivere.

 

Alessandra e Alessio

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