Come d’Incanto ad Ardesio Il fascino degli artisti di strada
Un incanto dai mille colori, pronto a stupire senza effetti speciali. L’arte di strada, che evita gli allestimenti fantasmagorici e non soffre (anzi, auspica) il contatto diretto con il pubblico, è elemento fondante dell’appuntamento che sabato 26 e domenica 27 maggio viene offerto dal borgo di Ardesio, in Alta Valle Seriana. Come d’Incanto, organizzato dai giovani della dinamica Pro Loco locale, è il Festival degli artisti di strada, che taglia il felice traguardo della nona edizione. Obiettivo dell’evento è trasformare il pregevole centro storico di Ardesio in un suggestivo teatro a cielo aperto, pronto a stupire ad ogni angolo grazie ad una rara commistione fra scorci architettonici caratteristici e spettacoli sorprendenti, per grandi e piccini. I buskers (termine inglese utilizzato per definire gli artisti di strada) arriveranno ad Ardesio da tutta Italia, grazie a una sapiente direzione artistica che da anni seleziona attrazioni geniali, puntando con efficacia su un aspetto qualitativo di assoluto livello.
Per e con la gente. «Sarà un tripudio di musica, allegria e divertimento – sottolinea Simone Bonetti, presidente della Pro Loco Ardesio – per un intenso e magico weekend che punta a coinvolgere qualsiasi fascia d’età. A ciclo continuo si susseguiranno parate musicali, acrobatica aerea, equilibrismi estremi, oggetti infuocati, tempeste di bolle giganti, giocoleria, magia comica, e tante, tantissime sorprese in un’esplosione di energia e incanto». La commistione fra arte “circense” e contesto ambientale è il tratto distintivo della due giorni ardesiana e conferma un trend che pone il pubblico e i turisti sempre più al centro delle proposte ludiche ed esperienziali. Alla base di tutto c’è il dialogo, franco e cordiale, che equilibristi, musicisti, giocolieri e saltimbanchi tessono con i bambini e le famiglie, lontani da qualsiasi timore di vedere rivelati segreti e accorgimenti. Artisti e organizzatori mostrano la volontà di divulgare, di generare stupore ed emozioni reciproche, in un piacevole coinvolgimento che è cifra dell’intera iniziativa.
Un lieto “ritorno al futuro” che esula dalle grandi (e costose) produzioni con faraonici allestimenti e punta decisamente su una modalità artistica che ha fatto la storia delle nostre comunità. Nelle feste di paese e nei ritrovi festosi che anche queste contrade hanno vissuto c’era e resta la capacità di stupire, di raccogliere grandi e piccini attorno ad un effetto stupefacente oppure di trascinare tutti in un’allegra e ritmata esecuzione musicale. A ben guardare sono quelle emozioni concrete di contesto che hanno fatto la recente fortuna di alcuni spot pubblicitari andati per la maggiore, basati sull’effetto di flashmob di massa allestiti a sorpresa in stazioni metropolitane o in altri luoghi di quotidiana routine. Ardesio ed il suo centro storico sono in questo senso palcoscenico ideale, grazie ad un patrimonio storico e artistico di indubbio interesse, unito ad una tradizione di fede e lavoro non comuni ed a ben quattordici contrade, gemme originali di un diadema unico e affascinante.
Il programma. L’edizione 2018 di Come d’Incanto partirà sabato 26 maggio alle 16.15 dall’Oratorio, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale. Un corteo musicale guidato dalla Contrabbanda condurrà alla scoperta delle location che saranno teatro degli spettacoli del festival. Il divertimento proseguirà poi tra le bolle di sapone giganti dell’argentina Espuma Bruma e la giocoleria comica della Combriccola dei Lillipuziani.
Dopo cena (a livello enogastronomico i prodotti della Valle assicurano una scelta di primissimo ordine nei ristoranti locali) di nuovo tutti in piazza e per strada, per lasciarsi incantare dai buskers della serata. Ci saranno innanzitutto le acrobazie dei keniani The Black Blues Brothers, finalisti al talent Tu si que vales. A chiudere la prima serata sarà l’Opera Guitta del Trio Trioche con un omaggio appassionato, ma anche esilarante, alle grandi arie d’opera dei grandi compositori della tradizione classica, da Gaetano Donizetti a Wolfgang Amadeus Mozart, da Gioacchino Rossini a Giuseppe Verdi (che in Val Seriana era di casa…) fra melodramma e clownerie.
Domenica 27 maggio il Festival riprenderà alle 14.30 con una nuova parata musicale del Grande Cantagiro Barattoli reduci dal Carnevale di Venezia. Giacomo Occhi sarà per tutti lo Youtuber Umano, in carne ed ossa, mentre il mago spagnolo Pau Segalés proporrà un inedito spettacolo di magia. La verve dell’artista Silvia Martini darà vigore alle evoluzioni dei suoi hula hoop, mentre ad assicurare una frizzante colonna sonora sarà il trio Les Saponettes. Tre splendide voci capaci di diventare racconto, canto, urla, protesta, sussulto, esplosione, lamento, preghiera e pianto. In una parola: incanto. In serata Crossfit Clusone e le evoluzioni di Chakbum Duo faranno da sigla di chiusura.
Oltre agli spettacoli in cartellone la domenica Ardesio si animerà con il Centro dell’Incanto dalle 10 alle 18, con truccabimbi, palloncini, dolciumi e zucchero filato. Ad attirare l’attenzione dei più piccoli e la giustificata nostalgia di nonni e genitori arriverà anche il Ludobus, che proporrà i giochi in legno di una volta, quando per divertirsi bastavano piccoli pezzi di legno e una grande fantasia. In caso di maltempo sono previste alternative al coperto, perché, statene certi: sulle emozioni, come d’incanto, non piove mai.