Tutto Donizetti dalla A alla Z su Sky Riprese al via all’Accademia Carrara

«A» come Accademia Carrara: è il museo bergamasco il primo luogo a ospitare la troupe di Classica HD (Sky canale 138) che, in collaborazione con Fondazione Donizetti e Comune di Bergamo, da oggi, mercoledì 15 febbraio, raccoglierà i contributi per un nuovo progetto video internazionale prodotto da MP1, che racconta il rapporto di Gaetano Donizetti (1797 - 1848) con la sua città natale. Donizetti dalla A alla Z è un film in 21 episodi dedicato alla vita e alle opere del compositore che coinvolgerà luoghi e personaggi di Bergamo e non solo attraverso le lettere dell'alfabeto; così «A come Accademia Carrara», «B come Borgo Canale» ma anche «F come Flop» – non tutte le opere ebbero subito successo – o «H come Horror», perché alcuni suoi lavori possono essere considerati come primi “film dell'orrore”. A narrare i capolavori parte delle collezioni di Accademia Carrara sarà il conservatore Paolo Plebani che, a partire dalla tela di Ponziano Loverini in cui è ritratto Donizetti morente, traccerà un percorso fra storia e curiosità. Per MP1/Classica HD saranno impegnati Silvia Corbetta, Andrea Giannone ed Eleonora Giulia Bianchi.
Bergamo: terra di Donizetti. Donizetti dalla A alla Z si realizza nell'ambito di un ampio progetto denominato Bergamo: terra di Donizetti, ideato da alcune importanti realtà imprenditoriali (capofila Paprika srl) che alcuni mesi fa è risultato vincitore di un avviso pubblico di Regione Lombardia «per lo sviluppo di prodotti e servizi integrati per la valorizzazione degli attrattori turistico culturali e naturali della Lombardia – Unesco o patrimonio lirico lombardo», in questo caso Gaetano Donizetti. Fra le aziende che fanno parte del partenariato anche Zani Viaggi per i tour donizettiani a Bergamo, il Consorzio per la Promozione turistica della città di Bergamo che sta sviluppando un progetto nelle hall e nelle stanze degli hotel cittadini, il Balzer che ha ideato i cioccolatini «Le melodie di Donizetti». Come sostiene il direttore artistico della Fondazione Donizetti, il maestro Francesco Micheli, «il mondo ha bisogno di Gaetano Donizetti, oggi più di ieri. La vita del mondo di oggi, estremo, colossale, commosso è forse pronta finalmente a cogliere e accogliere appieno il verbo scomodo e ingombrante di Gaetano Donizetti. Ai bergamaschi il doveroso compito di farsi portavoce di questo messaggio rivoluzionario». Gaetano Donizetti è il più internazionale dei compositori italiani, il più rappresentato all’estero; secondo una ricerca dell'Università Bocconi, ogni anno un milione e mezzo di persone si muovono per assistere a una sua opera. Cosa succederebbe se tutti questi scoprissero che a Bergamo, sua città natale, ci sono una Fondazione e una città a vocazione donizettiana? Il progetto che si sta portando avanti parte proprio da queste premesse e vuole essere l'inizio di una nuova visibilità per la città e il compositore.