Dall'85esima edizione di Pitti Uomo

Emmegierre, tre fratelli e il fashion Rigorosamente made in Osio Sopra

Emmegierre, tre fratelli e il fashion Rigorosamente made in Osio Sopra
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Roberto

Fabio Vavassori    Gianluigi Vavassori

[Roberto, Gianluigi e Fabio Vavassori, i tre fratelli alla guida di Emmegierre]

 

«Bergamo si trova in una posizione strategica, perché lontana dal caos, ma allo stesso tempo a due passi da Milano, la città italiana in cui si susseguono le mode e che mostra in anteprima cosa funziona e cosa funzionerà. Milano è la nostra finestra sul mondo». A parlare è Roberto Vavassori, una delle tre anime di Emmegierre Fashion. Insieme a lui, i fratelli Gian Luigi e Fabio. Lavorano gomito a gomito dal 2004, per portare avanti un progetto familiare iniziato nel lontano 1962 dal padre Erminio Vavassori e da sua moglie Maria Rosa Frigerio.

La storia. Se i genitori sono partiti da un piccolo maglificio di provincia, la nuova generazione si è spinta molto più in là: ricca di un bagaglio culturale di oltre quattro decenni nel settore abbigliamento, undici anni fa ha fondato un marchio ex novo, Emmegierre Fashion. Il successo arriva subito, come un ciclone. La giovane azienda diventa un punto di riferimento per l’abbigliamento maschile, in grado di realizzare capi classici, dal retrogusto contemporaneo e innovativo: lo stilista Antonio Marras li nota e vuole collaborare con loro. Firmano un accordo di licenza e da allora la produzione e distribuzione della prima linea uomo della maison sarda è tutta made in Osio Sopra.

[Il brand Hosio]
Hosio AI 2015 2016 P.R.
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Il territorio. «La mia famiglia ha sempre vissuto e lavorato qui. L'unico trasferimento degno di nota è avvenuto a Dalmine, pochissimi chilometri più in là». Il radicamento al territorio è un tema fondante per Roberto: lui non sarebbe la persona che è oggi se non fosse nato e cresciuto altrove, «il luogo è importante perché è lì che risiedono le abitudini e le necessità di chi vi abita». Non solo, nei piccoli centri di provincia si scovano chicche di artigianalità tradizionale: «Ci sono zone in cui la gente è più o meno preparata. Bergamo lo è sempre stata molto. Peccato però che anche lei inizi a zoppicare...», specifica Vavassori con l'amaro in bocca, «esternalizzare la produzione o parte della produzione, in alcuni casi sembra l'unica soluzione possibile».

Gli ultimi nati in casa Emmegierre: Hosio e Obvious Basic. Avanti nonostante tutto, nonostante la crisi, nonostante mille se e ma, nel 2013 Roberto e Gian Luigi decidono di lanciarsi in una nuova sfida inaugurando due marchi di proprietà che rispecchiano i loro stili: Hosio, un brand di concetto frutto di una lunga ricerca, dalle linee pure e dal gusto contemporaneo, e Obvious Basic, dallo stile immediato, metropolitano, perfetto per la vita di tutti i giorni. A distanza di soli due anni dall'ingresso nel mercato, i numeri danno ragione al loro coraggio: ad oggi si contano 30 dipendenti, 70 collaboratori e 15 agenti commerciali. Oltre allo showroom milanese di via Bigli (fondamentale per dare appuntamento ai buyer di tutto il mondo), sono presenti in più di 500 negozi multibrand, tra cui Vinicio a Legnano, Gibot a Roma, Magenta Homme a Brescia, Carnaby street a Verona, Guji a Osaka, Both Boutique a Shanghai, Autograph a Birmingham. Se il fatturato del 2014 ha toccato i 7 milioni e mezzo, per la fine del 2015 è previsto un incremento di circa il 10 percento.

[Il brand Obvious Basic]
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Durante l'ultimo Pitti, a cui hanno partecipato per la seconda volta, hanno presentato una collezione Hosio primavera/estate 2016 che coniuga il denim a tagli sartoriali: felpe e pantaloni slack rivisitati in chiave classica, funzionale, ma allo stesso tempo chic. Capi con tagli geometrici, neo trapunte in denim, pull in cotone-nylon a trama jacquard geometrico sono realizzati alternando effetti di punto a mix di filati, che danno origine a nuove tonalità mélange tridimensionali.

Se Roberto Vavassori incarna perfettamente l'uomo Hosio, a Gian Luigi spetta il compito di disegnare e interpretare Obvious Basic, dove lo stile casual si traduce nelle giacche fit slim dalla punta sartoriale, accostate a camicie in cotone ricamato e a morbide polo in maglia stampata. I colori della natura sono i protagonisti, come il verde rosmarino e l’azzurro cielo, mentre la maglieria sceglie il grafismo del bianco e nero, impreziosita sempre da stampe jacquard e da micro motivi. A ognuno il suo brand. A ognuno la sua espressione di eleganza.

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