Ancora pienone a Oriocenter

Festa della Dea: tutti per Jack E i tifosi ricordano Ezio gol

Festa della Dea: tutti per Jack E i tifosi ricordano Ezio gol
Pubblicato:
Aggiornato:

“Oh, resta a Bergamo. Resta a Bergamo, resta a Bergamo, resta a Bergamooo”. E’ questo il coro probabilmente più importante che ha squarciato il cielo durante la seconda serata della Festa della Dea. Migliaia di persone hanno chiesto a Giacomo Bonaventura di non lasciare l’Atalanta. E Giacomino è rimasto colpito. Molto colpito.

Nel piazzale di Orio le presenze sono addirittura aumentate rispetto all’esordio di giovedì e anche questa volta ci sono stati parecchi momenti significativi sia sul palco che tra la gente. Innanzitutto, la raccolta firme. I tifosi della Curva Nord stanno promuovendo una raccolta di firme denominata “Tifo Libero”. L’obiettivo è quello di riportare megafoni e tamburi all’interno dello stadio per aumentare il sostegno alla squadra come ai vecchi tempi.

Tra una pizza, una grigliata e tantissima birra i Blascover (cover-band di Vasco Rossi) hanno accompagnato la marea nerazzurra fino alle 22.30 circa quando il “Bocia”, Claudio Galimberti, ha preso il comando delle operazioni e sul palco sono saliti ospiti di ieri e di oggi legati all’Atalanta. I primi a raggiungere il palco sono stati Beppe Savoldi, Fabio Gallo e Simone Loria a bordo di Ape Car e motociclette; il gruppone dei giocatori dell’Atalanta 2014/2015 è arrivato invece a bordo di una ruspa da cantiere con Raimondi, Bonaventura, Baselli, Stendardo e Molina in piedi dentro una benna ad almeno 7-8 metri da terra mentre Zappacosta e Suagher stavano “comodamente” seduti sul tettuccio del posto di guida.

Subito dopo il primo arrivo, ecco altri due nuovi acquisti arrivare a bordo di un “Manitou”: Giuseppe Biava e Niccolò Cherubin si sono lasciati abbracciare dal popolo della Dea e il primo impatto è stato decisamente tosto. Tutti i protagonisti hanno preso la parola, ma mai come questa volta sono stati gli sguardi, i gesti e i sorrisi ad esprimere chiaramente emozioni vere.

Il giovane Suagher non è riuscito a spiaccicare parola, troppo grande l’emozione. L’esperto Guglielmo Stendardo, normalmente a suo agio davanti a microfoni e taccuini, è parso veramente molto toccato da tanto affetto, ma sono stati probabilmente Cristian Raimondi e Jack Bonaventura i due più chiari nei concetti espressi. Raimondi ha parlato da tifoso innamorato della Dea, ha guardato negli occhi i tifosi sotto al palco e le sue sensazioni positive hanno coinvolto un po’ tutti.

Bonaventura ha ricevuto acclamazioni a più riprese, parlando alla gente ha detto «fino a quando resterò qui, fosse un giorno, un mese o tutta la carriera, onorerò la maglia dell’Atalanta. Perché questa maglia e questa società  mi hanno fatto diventare quello che sono». Anche durante altri momenti, il pubblico lo ha a più riprese richiamato. Davanti alla proiezione dei video dei gol di Fabio Gallo in Coppa Italia contro la Juventus, di Simone Loria in mezza rovesciata a Verona e della clip dedicata ai tifosi, il talento di San Severino Marche è sembrato sinceramente emozionato, colpito e onorato di tanto affetto.

DEA_2230 copy
Foto 1 di 8
DEA_2242 copy
Foto 2 di 8
DEA_2246 copy
Foto 3 di 8
DEA_2279 copy
Foto 4 di 8
DEA_2310 copy
Foto 5 di 8
DEA_2337 copy
Foto 6 di 8
DEA_2437 copy
Foto 7 di 8
DEA_2439 copy
Foto 8 di 8

Tra il secondo bambino recuperato in due giorni direttamente sul palco dalla mamma, il piccolo Niccolò, e la premiazione di amici della Curva in arrivo da Valdagno e dall’inghilterra, il momento forse più toccante e divertente l’ha regalato il parroco di Moglia don Alberto Ferrari. Moglia è un comune lombardo situato nell’estrema provincia mantovana. Nel 2012 il terribile terremoto creò profonde ferite al piccolo centro con danni per oltre 100 milioni di Euro.

La Curva Nord anche quest’anno ha fatto sentire la sua presenza donando 5.000 euro ai cittadini di Moglia e il ringraziamento del parroco si è spinto dove nessuno era mai arrivato: sul palco della Festa della Dea don Alberto Ferrari ha citato Papa Giovanni XXIII, ha benedetto il “Bocia” e le migliaia di tifosi presenti recitando un’Ave Maria e chiudendo con un segno di croce.

DEA_2468 copy
Foto 1 di 4
DEA_2500 copy
Foto 2 di 4
DEA_2516 copy
Foto 3 di 4
DEA_2554 copy
Foto 4 di 4

La Festa della Dea continuerà oggi, sabato 19 luglio, con questo programma:

Giocatori 2014/15: Giampaolo Bellini, Maxi Moralez, Luca Cigarini, i neoatalantini Marco D’Alessandro e Richmond Boakye

Ex atalantini: serata in ricordo di Ezio Bertuzzo con Giorgio Mastropasqua, Lino Mutti, Gabriele Andena, Cico Festa, Domenico Marocchino, Hubert Pircher, Renato Cipollini, Lele Messina, Giuseppe Meraviglia, Valter Mostosi, Angelo Zambetti, Zaccaria Cometti,

Musica: Ligastory

Dibattito: alle ore 17,00 si parla del mondo delle curve con gli avvocati Giuseppe Lipera (legale di Antonino Speziale), Giovanni Adami e Lorenzo Contucci e con il senatore del Movimento 5 Stelle Vito Crimi.

Seguici sui nostri canali