Foto e video della sagra virtuale degli Gnòch in Còla di Parre (c'è pure la ricetta)
Si sarebbe dovuta tenere sabato 18 aprile. Gruppo Folclorico Lampiusa e Pro Loco hanno avuto una bella idea: condividere questo piatto della tradizione sui social. Tantissime le immagini raccolte
Lo scorso fine settimana, a Parre, si sarebbe dovuta tenere la sagra di un piatto della tradizione bergamasca. No, non i famosi (e buonissimi) scarpinòcc. Nella storica (e per certi versi leggendaria) patria di questi ravioli fatti a mano con un ripieno composto da formaggio, pangrattato e qualche spezia, e conditi solamente con del burro fuso, salvia e grana grattugiato a volontà, da qualche anno si è deciso di onorare anche un altro piatto “povero” della tradizione seriana: gli gnòch in còla. Promotore dell'iniziativa è il Gruppo Folclorico Lampiusa, che grazie all'aiuto della Pro Loco di Parre ha deciso di non rinunciare all'appuntamento in questo 2020, nonostante le restrizioni dovuto alla pandemia da Covid.
https://www.facebook.com/Gruppo.Lampiusa/videos/815043135684339/
La sagra virtuale. E così è partito, virtualmente, l'invito rivolto a tutti quanti: visto che non ci si può trovare per festeggiare e onorare gli gnòch in còla, facciamoceli a casa e condividiamo i nostri piatti. Il risultato è stato un bellissimo insieme di foto e video di persone e famiglie che, nelle loro case, si sono messe ai fornelli. Il primo a partecipare alla "sagra web" è stato ovviamente Fabio Tresoldi, vicepresidente della Pro Loco, che ha pubblicato il video della sua preparazione. Ma poi foto sono arrivate anche da Milano e addirittura da Abu Dhabi, tutte pubblicate sulla pagina Facebook della Pro Loco di Parre.
I gnòch in còla dei Maciù
Cristina Palamini e famiglia
Enzo Fruguglietti da Milano
Enzo Fruguglietti da Milano
Alice e Matteo da Sarnico
Angela
Cinzia Cominelli
Gloria Palamini (gentile regalo di Angela Bossetti)
Lucio Furia
Mattia Cossali
Norma Palamini
Tiziana Furia
Sara Bossetti Abu Dhabi
Cosa sono. Ma cosa sono, di preciso, gli gnòch in còla? Si tratta di un piatto nato dall’esigenza di rendere gustosi ingredienti che, di loro, hanno ben poco da dire. Non a caso, per tanti bergamaschi, sono il tipico “piatto della nonna”, tanto buono quanto misterioso nella sua preparazione. In realtà i segreti di questa prelibatezza sono ben pochi: gli ingredienti alla base sono infatti pane raffermo, latte e farina. Sono molto simili agli gnocchi al cucchiaio, ovvero gnocchi dalla preparazione molto veloci la cui forma viene data dalla lavorazione con il cucchiaio. La variante bergamasca, però, è molto più povera di ingredienti ed è detta «in còla» poiché la consistenza del gnocco, prima della cottura, è molto pastosa e ricorda molto quella della colla.
https://www.facebook.com/ProLocoParre/videos/153923836054399/
La ricetta. La Pro Loco ha anche pubblicato la ricetta di questa prelibatezza. Eccola (pensata per circa 6/8 persone):
«Ingredienti - 1 kg di farina, un paio di uova e circa 800 ml di latte.
- Si impasta bene fino ad ottenere un impasto "liscio" senza grumi, aggiungendo eventualmente altro latte o acqua. L'impasto è simile a colla, non preoccupatevi... è così.
- Si cala in abbondante acqua bollente già salata (usate una padella alta e grande) con l'aiuto di un cucchiaio uno gnòch alla volta e si fa cuocere per una decina di minuti. Quando vengono a galla sono pronti. Poi si condisce il tutto con burro fuso (bello bruciacchiato come quello degli scarpinòcc), salvia e grana padano.
P. S.: alla sagra mettiamo anche le patate, in questo caso sbucciate e tagliate tre patate a cubetti, che una volta cotte aggiungerete agli gnocchi (alcuni le fanno cuocere nella stessa padella degli gnocchi, mettendo le patate quando l'acqua è ancora fredda, altri le cuociono a parte)».