Frutta, bibite americane e fagioli di Bud Spencer: l'originalità di Banana Joe Fruit conquista Cene
Dopo anni di lavoro nella grande distribuzione, Patrizia e Asia, mamma e figlia, hanno deciso di aprire il proprio negozio in paese
di Marta Belotti
Per qualcuno, un viaggio può cambiare la vita. È andata proprio così a Patrizia Cardillo e a sua figlia Asia Paganini, che, di ritorno dall'America, hanno deciso di aprire un proprio negozio a Cene, paese della Val Seriana dove vivono.
Hanno perseguito quell'idea che all'inizio sembrava un po' pazza e ora il loro "Banana Joe Fruit" di via Vittorio Veneto va alla grande. L'inaugurazione è stata a giugno e da allora clienti, tra i suoi scaffali o seduti ai tavolini fuori dal negozio, non sono mai mancati.
Dalla grande distribuzione al negozio di paese
«Veniamo entrambe dalla grande distribuzione: io ci ho lavorato per 25 anni, mia figlia per tre - racconta Patrizia -. Però abbiamo voluto cambiare e provare a buttarci in qualcosa di tutto nostro. Ho una lunga esperienza in questo settore e posso dire che nell'ultimo periodo la situazione è andata via via sempre peggiorando. Ero a fare un viaggio in America con mia figlia, ci siamo guardate e ci siamo dette: "Perché non provare?"».
Il rapporto con i clienti
Da qui, quindi, il cambio vita e la decisione di cogliere al balzo l'opportunità offerta dalla svendita di un negozio in paese: «È tutta un'altra cosa - continua Patrizia -. È bello potersi fermare e chiacchierare con i clienti e anche con i tanti ragazzini che ci vengono a trovare. Senza contare che la qualità dei prodotti è nettamente più alta. Cerchiamo anche di proporre articoli innovativi e stare al passo coi tempi, per esempio accettando Satispay i buoni per i pagamenti o To Good to Go contro lo spreco alimentare».
Cosa si trova
CocaCola di ogni tipo, anche quella alla ciliegia o alla vaniglia, tiramisù variegati per ogni palato, le Monster con i formati da collezione, i fagioli di Bud Spencer: sono solo alcuni dei prodotti più originali proposti da madre e figlia. «Quando un cliente entra per la prima volta rimane sorpreso e disorientato da quanto trova sugli scaffali. Non siamo un semplice negozio di frutta e verdura», conclude Patrizia.
una novità interessante da provare,complimenti
Bello, vengo a trovarvi !