C'è Donizetti in versione graffito Ecco chi sono gli autori dell’opera

Bergamo sempre più europea anche sui muri. O semplicemente, se vogliamo, più aperta alla street art. Non come Bologna, ma il mito è quello. Del resto un grande autore bolognese come Blu ha decorato una palazzina alla Celadina, il mese scorso, e alla stazione delle autolinee c’è un murale ispirato al quadro dell’Accademia Carrara Ritratto di Beatrice (Bice) Presti Tasca di Giacomo Trécourt, raffigurante il volto femminile di fronte e nei due profili, realizzato a giugno dello sorso anno dall’artista argentino Francisco Bosoletti nell’ambito del progetto Oltrevisioni (Pigmenti per Accademia Carrara, in collaborazione con il Comune di Bergamo e grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo).
Ed è ancora Pigmenti, progetto del Patronato San Vincenzo, sempre nell’ambito di Oltrevisioni, a essere al centro di un nuovo capolavori di strada, questa volta in collaborazione con Fondazione Donizetti. L’idea, in corrispondenza della nascita del nuovo festival Donizetti Opera, è quella di rendere omaggio al celebre compositore bergamasco Gaetano Donizetti dedicandogli una parete del liceo linguistico Falcone ben visibile da via Broseta. A realizzare l’opera saranno gli artisti portoghesi Frederico Draw, uno tra i più interessanti esponenti della scena del muralismo europeo, con una vocazione al ritratto di volti e figure umane, capace di restituirne la più profonda caratterizzazione espressiva, grazie a una sapiente scelta cromatica e all’intensità dei suoi tratti; e Rodrigo Alma aka Contra caratterizzato da un’attitudine ad unire, in un processo totalmente analogico, le tecniche del graffito, dell’illustrazione, dell’installazione e della tipografia restituendo un’inedita miscellanea visuale.




















Entrambi sono tra i fondatori del collettivo Rua, nato a Porto nel 2006, che raccoglie un gruppo di artisti il cui processo creativo si sviluppa attraverso diversi linguaggi quali graphic design, graffiti, illustrazione, fotografia, scultura e musica.
C’è anche la musica. Oltre al murale, la collaborazione tra Pigmenti e Fondazione Donizetti prevede un evento il 23 novembre dalle 19.30 al Quadriportico sul Sentierone, al termine dell’anteprima giovani dell’opera Rosmonda d’Inghilterra, dedicata allescuole. Donizetti Street, questo il nome, prevede un live set del collettivo bergamasco Knobs che, prendendo ispirazione da note e campioni di Donizetti, li rielaborerà in chiave contemporanea lasciando che le armonie facciano da eco a ritmi funk, techno, down tempo ed elettronici. Il set elettronico live farà da guida all’artista Frederico Draw che realizzerà un live painting durante l’evento in cui realizzerà un’opera frutto dell’improvvisazione in una vera e propria jam session. La volontà è quindi quella di portare Donizetti anche fuori dal teatro, di intraprendere un dialogo tra la sua arte e due linguaggi molto contemporanei come la musica elettronica e la street art. Un evento unico, un esperimento nuovo, un atto creativo che affonda le radici nella tradizione di Bergamo per trovare una forte spinta innovatrice.
Non c’è due senza tre. Il progetto Oltrevisioni, dopo la Carrara e Donizetti, ha in serbo un terzo step per la città, in programma a marzo. In questo caso la collaborazione sarà con Bergamo Jazz, quindi dobbiamo aspettarci un graffito che ha ancora a che fare con la musica, ma decisamente più Novecentesca, se non proprio del terzo millennio.