Gli asini s’impuntano al tramonto (che in dialetto fa pure rima)
Sono solo gli stupidi che si attardano nel completare un lavoro, perché in bergamasco “quando ol sul al’tramónta töcc i àsegn i se ‘mpónta"
Di Ezio Foresti
Le torride giornate di luglio, löi, ci fanno provare sulla nostra pelle l’effetto del robatù, fenomeno che si verifica quando la carezza dei raggi solari si trasforma in una mazzata in pieno viso. Ma non c’è bisogno di arrivare a tanto per ricordarci l’importanza dell’astro che regola le giornate, e le vite, di ogni persona sulla Terra.
Lo sapevano bene i nostri vecchi, che gli hanno dedicato un bel po’ di modi di dire e proverbi. Per restare nel tema del mese ol sul in Liù è la versione più filologica e corretta dell’italiano solleone, e lascia intravedere un’insospettabile passione per l’astrologia. Si ispira invece alla misericordia ol sul l’è il pàder di poerècc, che illustra con un’immagine empatica e immediata l’importanza del sole per chi non ha di che proteggersi dai rigori del freddo.
Un calore fisico e metaforico che però non sempre è benevolo perché, come sappiamo, ol sul de zenèr al’manda al carnér, da cui si evince che esporsi senza precauzioni al pallido sole tipico dell’inverno non è esattamente un comportamento sensato.
Ricordiamo anche che, per la nostra tradizione, se te ölet cambià moér mètela al sul de zenér, che non si sa se è un utile ammonimento o un consiglio per liberarsi senza problemi della consorte. Vènd ol sul per comprà l’öle non è comprensibile se non si pensa ai tempi in cui si usavano per l’illuminazione le lampade a olio, in mancanza di energia elettrica. Chi lo faceva operava quindi di notte, sprecando una preziosa risorsa e dedicandosi probabilmente a traffici poco leciti.
Criticabile è anche chi si attarda all’ultimo momento per eseguire un compito o completare un lavoro, e a lui ci si rivolge dicendo quando ol sul al’tramónta töcc i àsegn i se ‘mpónta, a significare che in campagna il tramonto segna la fine, non l’inizio delle attività, e chi agisce in modo contrario non dimostra grande intelligenza.
* in memoria
c'è anche il detto quando ol sul al'tramònta ol lasarù li spònta che completa quanto detto