Nuovi arrivi

I tre faggi di Fuipiano e l'abete del Caucaso a Vilminore inseriti tra gli alberi monumentali bergamaschi

Si tratta del simbolo della Valle Imagna e di un notevole esemplare della Val di Scalve. In totale 18 i Comuni interessati

I tre faggi di Fuipiano e l'abete del Caucaso a Vilminore inseriti tra gli alberi monumentali bergamaschi
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All'elenco degli alberi monumentali della Bergamasca si aggiungono due nuovi arrivi: si tratta del gruppo di tre faggi di Fuipiano, in valle Imagna, e dell'abete del Caucaso a Vilminore di Scalve. Diventano così da 34 a 36 le piante della nostra provincia inserite dalla Regione tra proteggere per il loro portamento, oltre che per la loro capacità di suscitare meraviglia. In totale, in Lombardia, fanno parte di questo gruppo 367 alberi.

I faggi di Fuipiano

Per quanto riguarda i faggi di Fuipiano, che si trovano a 1.300 metri di quota, si tratta di piante secolari, messe a dimora parecchio tempo fa per permettere agli animali al pascolo di stare all'ombra. Lì vicino, infatti, si trova una pozza d'acqua a cui venivano portati ad abbeverarsi dagli allevatori, protetti dal sole da quelli che in realtà, in origine, erano quattro grandi alberi. Uno, in seguito, fu tagliato e quando gli altri si svilupparono nella forma attuale, divennero un simbolo della valle. Gli Alpini hanno costruito nelle vicinanze anche una santella votiva dedicata alla Madonna. Attorno al sito, poi, ci sono le colonne di pietra antiche chiamate la "Stonehenge di Fuipiano".

In passato, nel 2020, una cavità presente nel tronco di uno degli esemplari aveva destato preoccupazione, portando a degli accertamenti da parte della Comunità montana Valle Imagna. Alla fine, non erano emerse particolari problematiche in tema di sicurezza e l'allarme era rientrato. Già a quel tempo, le guardie ecologiche volontarie avevano effettuato un censimento per farli inserire tra gli Alberi monumentali d'Italia, girando la proposta al Comune, il cui sindaco Luigi Elèna ha avvallato la richiesta. Dopo un po' di anni, questo tesoro del territorio montana ha quindi avuto il suo riconoscimento.

Gli altri alberi monumentali bergamaschi

In un'altra zona montana, in Val di Scalve,  si trova invece l'abete del Caucaso che va ad aggiungersi nella lista all'acero montano di Schilpario ed all'abete bianco di Azzone. In realtà, però, come riporta L'Eco di Bergamo questo tipo di alberi non si trova solo sulle Orobie: in molti potrebbero essere stupiti, nel sapere che a Seriate ci sono nove di queste piante, a Bergamo sei ed a Zanica tre.

Gli esemplari delle aree urbane hanno più possibilità di crescere e raggiungere una certa età, perché si trovano in giardini pubblici o privati, sono ben curati e non subiscono la competizione con altre essenze vicine. In tutto i Comuni orobici nell'elenco sono 18 e, tra gli altri, troviamo Albano Sant’Alessandro, Cassiglio, Cisano Bergamasco, Clusone, Fara d’Adda, Gorlago, Lovere, Oltressenda Alta, Pedrengo e Torre Boldone.

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