A Bergamo, dal 5 al 13 marzo

Il fuori festival del Film Meeting Da Elav Meeting Point alla Carrara

Il fuori festival del Film Meeting Da Elav Meeting Point alla Carrara
Pubblicato:
Aggiornato:

Bergamo Film Meeting, la 34esima edizione, sta per iniziare. Dal pomeriggio di sabato 5 marzo e fino a domenica 13, sarà un carosello di proiezioni, incontri e discussioni dedicate al mondo del cinema (per il programma completo, qui). Come ogni rassegna di livello che si rispetti e come ormai tradizione nelle più importanti metropoli italiane e internazionali, BFM16 è corredato di una serie di eventi, laboratori, workshop, mostre, appuntamenti collaterali che costituiscono un interessantissimo "fuori festival".

Elav Meeting Point. L'appuntamento più importante, quello più nutrito, è con Elav Meeting Point, la tensostruttura di 250 metri quadrati che troneggia in Piazza Libertà, sede numero uno del festival. Il birrificio indipendente di Comun Nuovo è dal 2012 (anno in cui vinse addirittura il Best Partnership award al Festival of Festivals di Matera) sponsor dell'evento. Ed è ben lungi dal proporre soltanto un punto di ristoro, per quanto ben fornito di birre (una creata apposta, con etichetta dell'illustratore Paolo Cattaneo, tra gli ospiti di quest'anno) e proposte fast&gourmet (anche vegetariane). L'Elav Meeting Point è, piuttosto, il luogo in cui incontrarsi, discutere, ascoltare buona musica, in tutte le sere di Bergamo Film Meeting. E qualche volta anche alla mattina.

01
Foto 1 di 12
02
Foto 2 di 12
03
Foto 3 di 12
04
Foto 4 di 12
05
Foto 5 di 12
06
Foto 6 di 12
08
Foto 7 di 12
09
Foto 8 di 12
10
Foto 9 di 12
11
Foto 10 di 12
12
Foto 11 di 12
12778705_1029184910473052_7671749216742749329_o
Foto 12 di 12

Dopo i delicati Marie&The Sun di venerdì 4, i live musicali proposti da Elav toccano generi indie o comunque non commerciali, nel mood del birrificio, a volte dedicati - in tema - al mondo del cinema, come nel caso de La Classe degli Asini (5 marzo), che rievoca un b/w italiano old style; di Dona Flor (6 marzo), con la colonna sonora di Frida; della Quentin Tarantino Night (11 marzo), on i Moonblade e i Point Break; di Microcosmos (13 marzo), docufilm sonorizzato dal vivo dai Micromega. Spazio anche a rivisitazioni degli anni Sessanta, con il folk-pop dei Fuzzy Colors (8 marzo) e il rock dei The Monkey Weather (12 marzo). Rispolverati anche vinili e atmosfere vintage, con Relaxin' with Randy Watson (7 marzo) e lo swing da orchestra di inizio Novecento di SwingEst. Mentre Continental Quartet (10 marzo) porta il mondo fatto jazz nel centro di Bergamo. Chicca interessantissima: se siete di quelli che amano i risvegli ben fatti alla domenica mattina, perché non accompagnare brezel, dolci, una Reggae Coffee Stout con la musica della cantautrice polistrumentista inglese Ruth Gordon?

 

BFM_mostra_header_985x76

BFM_Leschiov_header_985x76

 

Una performance e tre mostre. Se alle serate del BFM16 pensa Elav, durante il giorno, calendario degli incontri e delle proiezioni permettendo, gli appuntamenti culturali esplorano sapientemente anche altri ambiti culturali. C'è la performance, al Teatro Sociale di Città Alta, con la band Mum che sonorizza dal vivo, in anteprima italiana, Menscehn am Sonntag. C'è l'arte nel senso stretto del termine, con tre mostre. La prima, Books on Shelves and Without Letters, nella sala di Porta Sant'Agostino, ospita una video-installazione del lituano Deimantas Narkevicius. La seconda, La poesia animata di Vladimir Leschiov, alla Sala Manzù in via Camozzi, espone i disegni originali dell'animatore lettone cui il festival dedica una personale completa. E poi, a ricordare i volti che hanno preso parte alla storia di Bergamo Film Meeting, Ritratti d'autore, 34 scatti distribuiti nei luoghi salienti della manifestazione.

Serigrafia con CORPOC
Foto 1 di 4
Lucia Whena Biagi
Foto 2 di 4
Telepongo
Foto 3 di 4
Animazione con Vladimir Leschiov
Foto 4 di 4

L'Accademia Carrara: laboratori e workshop. Bella anche la collaborazione con l'altro ente culturale della nostra città, l'Accademia Carrara. Qui si susseguono cinque proposte formative, quasi tutte precedute da una visita gratuita all'accademia. Telepongo (5 marzo), laboratorio di cinema d'animazione con la plastilina dedicato a bambini e ragazzi. Il worshop di disegno con Lucia Whena Biagi (6 marzo, riservato a chi ha più di 17 anni), ispirato ai personaggi della seria This is England di Shane Meadows, ospite del festival. La masterclass, in inglese e aperta al pubblico, con il drammaturgo e regista ceco Petr Zelenka (8 marzo). Il workshop di animazione con il già citato Vladimir Leschiov (10 marzo). E, per finire, un workshop di serigrafia con CORPOC (13 marzo), dedicato a grafici, illustratori e appassionati.

Seguici sui nostri canali