Spettacolo al Comunale

Milan battuto: grazie ragazzi

Milan battuto: grazie ragazzi
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Spettacolo al Comunale. Dopo un rigore al 5’ che poteva ammazzare chiunque, l’Atalanta raggiunge il Milan con una rovesciata da urlo di Pinilla e vince grazie a Gomez una partita che significa salvezza. A Bergamo finisce 2-1 per la formazione di Reja, i nerazzurri salgono a quota 36 punti con ben 8 lunghezze di vantaggio (che valgono 9 per gli scontri diretti) su Carpi e Palermo.

Giornata perfetta per i tifosi atalantini, prestazione sontuosa da parte di tutti i giocatori scesi in campo e ottima gestione di un gruppo che si è davvero ritrovato tornando alle origini: con il 4-2-3-1 che spesso diventa 4-4-1-1 e Diamanti alle spalle di una punta, la Dea gioca bene e segna. Dietro Paletta dirige le operazioni e Kurtic è sempre più a suo agio in una zona di campo che sembrava non congeniale per lui e invece lo ha visto spesso protagonista.

 

Calcio: Serie A; Atalanta-Milan, minuto di silenzio per Cesare Maldini

 

Dopo tante ipotesi, mister Reja decide di non cambiare nulla rispetto alla gara vinta con il Bologna. In difesa Masiello, Paletta, Stendardo e Dramè compongono la linea a 4 davanti a Sportiello, Cigarini e de Roon sono i due interni di centrocampo con Kurtic, Diamanti e Gomez liberi di muoversi alle spalle del centravanti che è Pinilla. Borriello, Toloi, D’Alessandro e Raimondi vanno in panchina, il tecnico goriziano conferma gli 11 che hanno battuto il Bologna prima della sosta e punta tutto sulle motivazioni del centravanti cileno.

Nel Milan nessuna sorpresa, il tandem d’attacco è composto da Bacca e Luiz Adriano mentre la linea di mezzo è abbastanza bloccata con De Sciglio, Montolivo, Bertolacci e Bonaventura a supporto delle due punte. In difesa, davanti al baby prodigio Donnarumma (classe 1999), giocano Abate, Zapata, Romagnoli e Antonelli per un 4-4-2 abbastanza classico.

 

Calcio: Serie A; Atalanta-Milan, minuto di silenzio per Cesare Maldini

 

Pronti, via e la partita si sblocca. Dopo il minuto di raccoglimento in favore di Cesare Maldini, ex allenatore anche del Milan scomparso nella notte tra sabato e domenica, i rossoneri partono subito in avanti e trovano l’episodio favorevole. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Stendardo esce in marcatura su Zapata ma il suo movimento è scomposto e il tocco di mano evidente. Rocchi assegna il calcio di rigore (5’) e dal dischetto il numero 9 Luis Adriano non sbaglia.

La gara è subito in salita ma la Dea non molla, al 7’ buona occasione per i padroni di casa con Pinilla che da dentro l’area alza un cross preciso di sinsitro trovando Gomez tutto solo sul secondo palo: il colpo di testa del numero 10 argentino è preciso, la sfera sembra ben indirizzata ma Abate trova il tocco con il fianco che salva Donnarumma e manda il calcio d’angolo.

Mihajlovic dalla panchina sprona i suoi, al 16’ Diamanti rischia grosso su Bertolacci in area (contatto dubbio) e per 20-25 minuti del primo tempo le due squadre si affrontano a viso aperto senza tante occasioni e con una direzione di gara decisamente insufficiente: il giallo di De Sciglio è inventato(non era nemmeno fallo), alcuni atteggiamenti fanno innervosire giocatori e pubblico quando si poteva tranquillamente evitare.

 

Soccer: Serie A; Atalanta-Milan

 

In chiusura di tempo la Dea prova a spingere sull’acceleratore, al 42’ Diamanti pennella sulla testa di Stendardo un pallone perfetto ma il colpo di testa del numero 2 trova Bonaventura a respingere, poco più tardi è Gomez ad inventarsi una serpentina da play-station chiusa da un sinistro in corsa deviato in calcio d’angolo. Proprio sugli sviluppi del calcio dalla bandierina, la palla arriva a Pinilla che in rovesciata segna un gol dei suoi e pareggia i conti.

L’attaccante cileno dopo la rete corre sotto la curva, si appende alla vetrata e rimane ad esultare con i tifosi saltando quasi in mezzo a loro. Dopo due minuti di recupero la prima frazione di gioco si chiude sul risultato di parità che, per quanto fatto vedere dalle due squadre, è sostanzialmente giusto.

Soccer: Serie A; Atalanta-Milan
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Mauricio Pinilla of Atalanta celebrates after scoring the 1-1 goal against AC Milan during Italian Serie A soccer match between Atalanta and AC Milan at Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, 3 Aprile 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

Soccer: Serie A; Atalanta-Milan
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Atalanta's forward Mauricio Pinilla (R) celebrates after scoring the 1-1 goal against Milan during Italian Serie A soccer match between Atalanta and AC Milan at Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, 3 Aprile 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

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Atalanta's forward Mauricio Pinilla scores the 1-1 goal against Milan during Italian Serie A soccer match between Atalanta and AC Milan at Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, 3 Aprile 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

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Atalanta's forward Mauricio Pinilla (II rom R) scores the 1-1 goal against Milan during Italian Serie A soccer match between Atalanta and AC Milan at Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, 3 Aprile 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

Il secondo tempo inizia con le squadre che si affrontano a viso aperto pur senza creare grossi pericoli, al 59’ Diamanti pennella un gran pallone per Pinilla che non arriva per un soffio alla deviazione vincente. Quattro minuti più tardi, l’Atalanta trova il gol del 2-1: ripartenza, cross in area per Kurtic che appoggia per de Roon, assist al bacio per Gomez e palla all’angolino.

Lo stadio diventa una bolgia, Mihajlovic dopo Balotelli inserisce anche Menez al posto di De Sciglio e proprio i due nuovi entrati creano pericoli dalle parti di Sportiello: al 67’ il francese viene fermato a terra dal portiere orobico, al 75’ tocca alla punizione dell’attaccante numero 45 che viene deviata in angolo con un bel volo sulla destra.

Gli ospiti ci provano ma non hanno grandi idee, al 76’ una conclusione deviata viene salvata sulla linea da Cigarini e l’Atalanta ha l’unica grande pecca di non sfruttare a dovere alcuni contropiedi che meritavano più cinismo per chiudere il match. Al 79’ Diamanti impegna Donnarumma con un sinistro a giro, all’85’ Balotelli cerca e (quasi) trova Zapata sul secondo palo ma il difensore non ci arriva e nei 5 minuti e mezzo di recupero i rossoneri provano a creare qualcosa fino allo scadere quando il capoccione di Raimondi mette fuori l’ultimo pericolo e Rocchi fischia l afine del match.

Lo splendido pomeriggio al Comunale si chiude con tutti i tifosi in festa, la classifica bella come prima di Natale ed una convinzione che ormai è certificata anche dai numeri: l’Atalanta è salva, a quota 36 manca solo la certezza matematica ma dopo la grande paura dei mesi passati senza vittorie i due successi a cavallo di Pasqua con Bologna e Milan scacciano i brutti pensieri e regalano solo grandi sorrisi.

Soccer: Serie A; Atalanta-Milan
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Atalanta's Argentinian midfielder Alejandro Gomez scores the 2-1 goal against Milan during Italian Serie A soccer match between Atalanta and AC Milan at Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, 3 Aprile 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

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Atalanta's Argentinian midfielder Alejandro Gomez celebrates with teammates after scoring the 2-1 goal against Milan during Italian Serie A soccer match between Atalanta and AC Milan at Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, 3 Aprile 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

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Atalanta's Argentinian midfielder Alejandro Gomez celebrates with teammates after scoring the 2-1 goal against Milan during Italian Serie A soccer match between Atalanta and AC Milan at Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, 3 Aprile 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

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Milan's head coach Sinisa Mihajlovic during Italian Serie A soccer match between Atalanta and AC Milan at Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, 3 Aprile 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

Atalanta – Milan 2-1

Reti: 5’ Rig. Adriano (M), 45’ Pinilla (A), 63’ Gomez (A)

Atalanta(4-2-3-1): Sportiello, Masiello, Stendardo, Paletta, Dramè, Cigarini, de Roon (77’ Migliaccio), Kurtic, Diamanti (82’ Raimondi), Gomez (93’ D’Alessandro), Pinilla. All. Reja

Milan (4-4-2): Donnarumma, Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli, De Sciglio (67’ Menez), Montolivo, Bertolacci (77’ Poli), Bonaventura, Bacca, Adriano (58’ Balotelli). All. Mihailovic

Ammoniti: 32’ De Sciglio (M), 46’ Bertolacci (M), 49’ Zapata (M), 55’ Cigarini (A)

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